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 Contro le spese militari e in difesa dello stato sociale

La nostra comunità ha aderito con convinzione all'iniziativa promossa a Genova giovedì 4 novembre nel giorno della celebrazione delle forze armate, a sottolineare che le risorse investite per il cosiddetto ammodernamento militare e per le missioni cinicamente dette umanitarie devono essere utilizzate a non togliere o a restituire dignità alle persone massacrate dalla macelleria sociale messa in atto da questo governo che ci vuole non persone,  serve e sottomesse. ... (continua a leggere)


In cammino con San Paolo

Abbiamo ripreso martedì 12 ottobre il cammino del nostro gruppo biblico, aperto a chiunque abbia fame e sete di conoscenza, nel rispetto del personale orientamento culturale e religioso. Dopo la lettura delle lettere alle comunità della Galazia e di Filippi, con la lettera indirizzata “ a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati ad essere santi”, vogliamo continuare ad approfondire il pensiero, la prospettiva di fede di Paolo, alla luce anche della nostra contemporaneità. ... (continua a leggere)

In memoria di Giovanna Carlini

Dalla Comunità di Oregina di Genova ci arriva il ricordo di Giovanna Carlini, una sorella recentemente scomparsa.

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Report Colombia 2010

Quest'anno, per la quarta volta, (la terza volta con la Rete di solidarietà Colombia Vive!),  Peppino Coscione della Comunità di Oregina ha fatto un viaggio-missione in Colombia dall'8 al 26 agosto. Ha voluto condividere con noi la sua esperienza inviandoci questo Report (leggi qui).

Lo sbarco

Arriveranno in nave da Barcellona; arriveranno in mille

Peppino Coscione della Cdb di Oregina dà notizia del “nuovo sbarco dei mille”:

Sbarcheranno a Genova il 26 giugno 2010. Sono cittadine e cittadini di nazionalità italiana che vivono all’estero e che intendono testimoniare la loro preoccupazione e il loro allarme per la deriva sociale e culturale che da tempo imprigiona il nostro Paese. Un paese dove cresce il razzismo , così come l’arroganza, la prepotenza, la repressione, il malaffare, il maschilismo, la diffusa cultura mafiosa, la mancanza di risposte per il mondo del lavoro, sempre più subalterno e sempre più precario.  Cresce la cultura del favore, del disinteresse per il bene comune, della corsa al denaro, del privato in tutti i sensi, mentre i meriti e i talenti delle persone, soprattutto dei giovani, non sono valorizzati. Li accoglieremo a Genova il 26 e il 27 giugno 2010 preparando un evento che porterà nelle piazze della città persone, associazioni, progetti, buone pratiche di resistenza per dare voce ad un’Italia diversa e troppo spesso invisibile.

• Sabato 26: una grande festa in Piazza Matteotti con concerto che si protrarrà dal pomeriggio fino a notte

• Domenica 27: 5 piazze tematiche, che animeranno la città, offriranno prospettive e progetti grazie alla partecipazione di gruppi, associazioni, comitati e che rappresenteranno una grande “mappa dei diritti”.


La comunità di Oregina parteciperà all’iniziativa, sarà presente nelle diverse piazze tematiche anche con  lo striscione che aveva portato lungo le strade di Genova nei giorni del g8 del luglio 2001.

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È urgente mobilitarsi per la Colombia

Per presentare la Campagna mondiale per proteggere i diritti umani in Colombia, si è svolta lunedì 17 maggio nella Sala della Pace del Palazzo Valentini, Provincia di Roma, alla presenza di una settantina di persone sensibili e preparate, un’iniziativa sostenuta dalla Rete italiana di Solidarietà Colombia Vive!, dalla  Fondazione Lelio e Lisli Basso Issoco, e da  Libera, Associazione nomi e numeri contro le mafie. Peppino Coscione della comunità di Oregina e consigliere della Rete ne presenta i risultati.

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La democrazia non si arresta


Non è facile capire quello che succede nel mondo per la complessità dei problemi accumulati nel tempo nelle diverse regioni ed è perciò sempre molto utile poterli “vedere” con occhi simili ai nostri specie quando forti interessi tendono a confonderne i termini, di qui il valore della “narrazione” del viaggio-missione compiuto da 17 al 23 marzo nel Kurdistan turco da Catti e Peppino della Cdb di Oregina.

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Pasqua: l’utopia della liberazione

"... la pasqua è il passaggio percepito e riconosciuto della Presenza divina come presenza liberatrice nella storia di tante donne e di tanti uomini.
E’ il passaggio che ha aperto ed apre di continuo un sentiero nel mezzo di un viaggio che compiamo tra mille traversie, mille difficoltà, spesso atrocità e crimini indicibili. Siamo ancora in viaggio in attesa di un passaggio-sentiero che oggi ci apra o almeno ci indichi nuovi o rinnovati orizzonti di vita personale, comunitaria, sociale, politica, locale e globale."

Così inizia la liturgia pasquale della comunità di Oregina.

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La comunità nella giornata del primo marzo

C’eravamo anche noi nella moltitudine colorata, soprattutto di giallo, che lunedì 1 marzo pomeriggio ha attraversato il centro di Genova. .....

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La gioia del Signore, la nostra forza 

La gioia del Signore, la nostra forza così titola Peppino Coscione della Comunità di Oregina la sua Omelia Fuoritempio sul primo numero del 2010 di Adista commentando le letture della III Domenica del Tempo Ordinario.

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Liturgia di Natale 2009

Questa liturgia di Natale è preparata per noi tutte e tutti non solo come preghiera ma anche come strumento di condivisione comunitaria: per capire meglio il senso della nostra nascita e vita, per superare i nostri limiti, per esprimere il nostro “anelito al divino” ed una speranza e volontà di pace, ricordando insieme che l’Eucarestia che stiamo compiendo è preghiera di benedizione e ringraziamento che rivolgiamo prima di tutto a noi, fratelli e sorelle, ed anche al divino che è presente tra noi. .....

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In cammino con Paolo verso  nuovi orizzonti…

La comunità di Oregina scrive :

Martedì 20 ottobre la comunità di Oregina ha ripreso con vigore il ciclo degli incontri biblici, dedicati quest’anno alla lettura della lettera di Paolo alla comunità di Filippi, la comunità primizia della missione dell’apostolo delle genti in territorio europeo; ...

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Lettera dalla CdB

Carissime/i, con profonda amarezza vi inoltro questa drammatica comunicazione. Ho conosciuto Jesus Emilio Tuberquia e il suo impegno per la comunità di pace di San José de Apartadò nella missione che ho fatto alla fine di febbraio. Ora ci  viene chiesto di fare un gesto di solidarietà. Alcuni indirizzi potrebbero tornare indietro, non vi preoccupate, perché gli essenziali andranno in porto. Un  affettuoso saluto,
Peppino Coscione

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Oregina legge le lettere ai galati e ai filippesi

"Consapevoli, come afferma la comunità di san Paolo nel contributo presentato alla XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, che “lo scarso amore e lo scarso interesse per le Scritture, lamentato qua e là nell’Instrumentum, potrebbe essere dovuto alla misconoscenza della loro ricchezza e attualissima validità nonché alla sottovalutazione degli effetti che potrebbe avere sulla vita personale e comunitaria una loro lettura approfondita, ....." continua a leggere


Non date a Cesare quello che è di Dio

Una riflessione sulle letture liturgiche proposte per domenica 19 ottobre 2008, XXIX del Tempo Ordinario, curata da Peppino Coscione per Adista.

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"Nonostante tutto… siamo sempre in cammino"

"Domenica 14 Settembre in quel di Savignone, ridente paese dell’entroterra ligure dove c’è una casa accogliente di amici della comunità, abbiamo vissuto assieme sette ore per dare, come da anni, alla ripresa del nostro cammino un tono particolare; peccato che non c’eravamo tutte/ì. ..............................."

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Il dono della condivisione

Peppino Coscione dedica un commento all'ultimo libro di Enzo Mazzi “Il cristianesimo ribelle” (ed. Il Manifesto):

Edmond Jabès, poeta e scrittore di famiglia ebrea espulso nel 1957 dall’Egitto, nel testo “Il libro della condivisione” scrive: “ Pensare la condivisione - diceva un saggio - è mettere in questione la morale e il diritto. E’ anche mettere in questione le cognizioni di felicità e di dolore. E, ancora, è fare il processo all’umanità, alla vita e alla morte”. ..........

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Una lettura appassionante e militante dell’Apocalisse

"25 incontri a cadenza quindicinale spalmati in un biennio vissuti intensamente nella lettura dell’Apocalisse, una lettura di gruppo capace di esprimersi non solo con l’analisi razionale ma anche con reazioni emotive e decisioniconcrete per la vita individuale e sociale di ciascuno/a dei partecipanti . "

Dalla CdB di Oregina di Genova un resoconto del loro lavoro.

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Quella compagnia tenera e gratuita di Dio

Il Fuoritempio di Peppino Coscione della Cdb di Oregina su Adista n.43/2008.

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Genova laica e papa Ratzinger

Cinquantamila come afferma la Curia o trentacinquemila, come sostiene la Questura ( che ci sembra non essere mai stata anticlericale ) erano le persone presenti alla messa celebrata domenica 18 da Benedetto XVI in piazza della Vittoria a Genova?...

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Un’altra Colombia è possibile? Riflessione sulla Pasqua di sangue contro i diritti umani

Scrive Peppino Coscione:

A Santander de Quilichao, Norte del Cauca, c’è la radio Payumat, una radio nata il 12 maggio del 2002, come espressione delle esperienze, dei progetti del popolo Nasa, uno strumento a servizio del Plan de vida, come sottolineano le compagne e i compagni che ci accolgono giovedì 28 febbraio verso le 18.30 nella sala dove c’è unadiscreta strumentazione per una radio che copreun’area di 100 kilometrie una sala di proiezioni video. ...........

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La comunità di Oregina celebra la Pasqua 2008 in comunione con le comunità di pace della Colombia

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Il dialogo ecumenico a Genova

Organizzata dalla segreteria locale del S.A.E., ieri si è tenuta nel salone del circolo valdese di Via Assarotti una riunione che ha visto la partecipazione di circa 40 persone di area cattolica, valdese-metodista e battista: tra di esse 3 preti cattolici, 2 pastori valdesi, 1 pastore battista. Scopo della riunione: far ripartire il dialogo ecumenico che a Genova langue da un po’ e che, con gli ultimi interventi di Benedetto XVI e la non esaltante esperienza di Sibiu, ha conosciuto non poche difficoltà di relazioni nella celebrazione della settimana ecumenica.

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Viaggio nell’Apocalisse

La CdB di Oregina propone la seconda parte del suo studio sul testo dell'Apocalisse. Lo presentiamo insieme alla prima parte, già pubblicata:

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Incontro di Natale 2007

"Nella società in cui è nato Gesù c’erano tante persone che invocavano Jahvé perché ristabilisse la giustizia. C’erano nei confronti delle classi popolari tante angherie, violenze, soprusi ad opera sia della potenza occupante che di gran parte della classe dirigente locale ad essa alleata. Diversi gruppi e movimenti supplicavano Jahvé e lottavano per ottenere uguaglianza sociale, libertà politica, civile e religiosa.

Noi che stasera viviamo nella memoria liturgica il natale di Gesù non possiamo non fare nostro il dolore di tanti lavoratori vittime di un cinico sfruttamento (nell’era della mondializzazione capitalistica la vita di tanti operai vale meno del prezzo della ricarica di qualche estintore) l’angoscia di migranti resi invisibili da leggi disumane, il dramma di migliaiae migliaia di famiglie, di persone senza casa, senza cibo, senza acqua, senza cure mediche, senza istruzione.

Beati e beate noi se sapremo divenire, con l’aiuto dello Spirito, testimoni di speranza."

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Il senso del limite

"Mi piace inoltrarvi questa riflessione di Michele Serra che oltre ad essere una scossa per evitare il consumismo di queste settimane che precedono il Natale, mi sembra utile ad affrontare il tema dell’abitare il limite, senza scomodare filosofe/i, teologhe/gi, su un piano molto concreto."
Peppino Coscione

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Sull’enciclica “Spe salvi”:

Quale speranza? Un commento all'enciclica di Peppino Coscione.

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LE ACQUE DELLA VITA

di Peppino Coscione

 

 

“O Acque, sorgenti di felicità, vi imploriamo
donateci il vigore, dandoci nutrimento
così che noi possiamo contemplare
la grande delizia.
Voi, come amabili madri
Che ci nutrite come adorati figli
Donateci la vostra propizia linfa”

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Tra conflitti e crimini ambientali.

Peppino Coscione della Cdb di Oregina ha scritto

Mercoledì 24 ottobre ho partecipato a Roma ad un'iniziativa interessante ed emozionante, spaccato di un pezzo locale che diventa respiro ed irradiamento mondiale.

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In missione nella terra del popolo Wayùu

Peppino Coscione ci invia questo breve racconto della sua esperienza in Colombia fra il popolo Wayùu:

"Quando il Comitato Piazza Carlo Giuliani Onlus mi propose di essere presente all'inaugurazione della Casa de las mujeres Wayùu nella regione della media Guajira nel nord della Colombia, non immaginavo la intensa anche se breve esperienza che avrei fatto. ..."

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Teologia e pluralismo religioso

Peppino Coscione ci ha inviato questa riflessione:

Carissime/i, ho trovato molto proficua la letturadel numero 1/7 di Concilium. Vi sono riflessioni serie e profonde sul come oggi la teologia deve porsi di fronte al pluralismo religioso. Ho pensato di fare un servizio utile come sollecitazione alla completa lettura, offrire una parziale presentazione attraverso un breve “florilegio” di quegli input che mi hanno particolarmente stimolato. ..........

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"Venga il tuo Regno"

di Peppino Coscione:

da Adista n.49/2007

Sul n.49/2007 di Adista è pubblicato come Fuoritempio "Venga il tuo Regno" di Peppino Coscione della Comunità di Oregina.

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Testimoni dell'impotenza della croce

Peppino Coscione della Comunità di Oregina ha pubblicato un Fuoritempio sul n. 45/2007 di Adista Testimoni dell'impotenza della croce.

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Non perdere la memoria

Non perdere la memoria di quanto si è costruito nel nostro passato è l'impegno di ogni comunità: il Teatro-quartiere di Oregina di cui la Comunità costituiva l'ossatura centrale rivive e si attualizza nello spettacolo che Giampiero Alloisio terrà giovedì 31. Durante lo spettacolo la Comunità sarà presente con pezzi della storia vissuta negli anni '70-80. 

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Una voce dalle Cdb

Intervista a Peppino Coscione:

«La Chiesa non comprende la realtà», da il manifesto del 22 aprile 2007.

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Per una società sobria equa e solidale

La nostra comunità è viva, nonostante il silenzio mediatico o la scarsità delle comunicazioni faccia apparire il contrario.
Dopo il restauro degli edifici della chiesa battista che ci ospita e alla quale va il nostro sentito grazie, abbiamo ripreso i nostri incontri biblici che quest'anno si concentrano sull'Apocalisse, un testo mai affrontato comunitariamente; abbiamo deciso di utilizzare come testo base, quello prodotto, a cura di Giovanni Sarubbi, dalla Chiesa cristiana Libera di Avellino. ....

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"La cittadinanza simbolica"

La CdB di Oregina presenta il suo contributo al laboratorio La cittadinanza simbolica: dal multiculturalismo alla convivialità delle differenze del 30° Incontro nazionale CdB.

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Leggi il secondo contributo


Don Farinella, un libro:

"Crocifisso tra potere e grazia - Dio e la civiltà occidentale"

Martedì 10 ottobre alle ore 17 nella biblioteca Berio di Genova  sarà presentato il libro di don Paolo Farinella "Crocifisso tra potere e grazia - Dio e la civiltà occidentale" : una risposta organica laico-cattolica all'appello "Per l'Occidente forza di civiltà.

Leggi la presentazione dell'incontro

Leggi una scheda sul libro


Intervista a Marco Coscione

Marco Coscione, che sta lavorando in Cile come volontario in servizio civile all’estero, racconta la sua esperienza in un’intervista pubblicata sulla rivista, “MomentoCero” . È un obiettore di coscienza genovese e questo è il suo secondo servizio civile.

Leggi l'intervista


Celebrazione della Pasqua

Il testo della liturgia della comunità di Oregina riunita la sera di Pasqua "per fare memoria di Gesù di Nazareth e della sua compagnia che lo seguiva per testimoniare il regno di Dio, regno di pace, di giustizia e di convivialità."

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Riflessione su Matteo, capitolo 18

La comunità di Oregina, di Genova, ci invia questa riflessione sul capitolo 18 del vangelo di Matteo, risultato della loro analisi e discussione comunitaria.

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La Cdb di Oregina legge il cap. 20 di Matteo

"Qual è il filo rosso che tiene questo capitolo?" Si chiede la comunità di Oregina proponendo le proprie riflessioni sul capitolo 20 del vangelo di Matteo.

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Continua la lettura del vangelo di Matteo - cap. 21

La CdB di Oregna continua la lettura del vangelo di Matteo. Questa volta ci propone il commento comunitario al capitolo 21.

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Dal Chiapas segni di speranza

Sabato 5 novembre ore 17.15: nell’accogliente sala del servizio librario di san Benedetto, una trentina di persone facenti parte della Comunità di Oregina, dell’Associazione Ya Basta, dell’Associazione Italia-Cuba, ascoltano con profondo interesse ed emozione la narrazione del viaggio che Haidi Giuliani, la mamma di Carlo eRosa Piro, la mamma di Dax,hanno fatto.....

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Peppino Coscione scrive su "Liberazione"...

 

Leggi "O si pensa o si Crede"

 

Lettera a "Liberazione" sulla suora di Cosenza

 

 


Presentazione del libro: “Vedove in Africa Libertà a carissimo prezzo”

Martedì 7 Febbraio, presso la Biblioteca Universitaria di Genova ,la cdb di Oreginaha presentato il libro “Vedove in Africa Libertà a carissimo prezzo” a cura di Daniela Maccari missionaria comboniana, giornalista e direttrice del sito “Femmis”, EMI - 2005. Sono intervenuti Fiorella Capasso Presidente Comunità Laici Missionari Cattolici e Peppino Coscione Comunità cristiana di base di Oregina, moderatrice Maria Rosa Filippone.

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dalla Cdb di Oregina:

Preghiera eucaristica di Natale 2004

«UNA LETTURA BIBLICA AL FEMMINILE»