XXVIII Incontro Nazionale delle Comunità Cristiane di Base

 Montesilvano (PE) 6-7-8 dicembre 2003

 

Memoria e progetto

condivisione eucaristica e partecipazione politica fuori dei recinti

 

4° LABORATORIO

 Comunita’ di base “LA PORTA” – Verona

 

 

“EUCARISTIA: MEMORIA DI RELAZIONI

CHE CREANO SPERANZA E CONDIVISIONE”+

 

   PROGRAMMA DELLA GIORNATA  DOMENICA 8 DICEMBRE 2003

 

Ore  9                    ACCOGLIENZA…baci e abbracci…

 

Ore  9.30               PRESENTAZIONE del tema e della metodologia, INVOCAZIONE

 

0re   9.40              “CONOSCIAMOCI” : cochicho e comunicazioni a piccoli gruppi

 

                                                                                

ore 10                   ECCO CHI SIAMO E COSA CI PREOCCUPA”: riassunto 

                                         assembleare delle comunicazioni raccolte

 

ore 10.30              PRESENTAZIONE DELLA “COMUNITA’ DI GIOVANNI”

 

ore 10.40              LETTURA DEI TESTI: Gv 6,22-71 (testi di appoggio Gv 6,1-15  e

                                         Es 16,4-20 )  “fame di pane e di altro…”

 

Ore 11                  pausa e suddivisione in gruppi di 10-12 persone

 

 

Ore 11.10             ESAME DEL TESTO (ovvero andiamo a conoscere la comunità )

                                        quali sono gli interlocutori di Gesù?

                                        In quali parti è diviso il testo ?

                                        Quale è l’argomento principale  per ogni parte?

                                        Quali riferimenti troviamo ai problemi della comunità di Gv ?                                                                  

                                          Quale risposta emerge dal testo evangelico?

 

                               ATTUALIZZAZIONE

                                          Quali problemi simili ci sono nelle nostre realtà comunitarie?

                                          Quale cambiamento ci viene chiesto?

 

                              PREPARARE UNA SINTESI CREATIVA da riportare nell’assemblea

                                          del laboratorio con la ricerca di SIMBOLI o GESTI SIMBOLICI

                                          espressivi della  ricerca condotta

 

ore 15,30              ASSEMBLEA GENERALE DEL 4° LABORATORIO:

                                          socializzazione del lavoro nei gruppi

                                         quali impegni ci prendiamo

                                         verifica delle attività svolte

 

 

PRESENTAZIONE

tema e  metodologia

In questo “laboratorio” proponiamo di utilizzare la metodologia della “LETTURA POPOLARE DELLA BIBBIA”, arrivata a noi fin dagli anni ’70 dalle Comunità latinoamericane, per avvicinarci con la massima semplicità e concretezza alla PROPOSTA DI GESU’ PER LA NOSTRA VITA così come ce la presenta  la lettura del capitolo 6 del vangelo di Giovanni .

 

Nelle 5 ore di incontro svilupperemo la reciproca conoscenza nella concretezza della nostra vita, delle nostre preoccupazioni, delle tentazioni  e difficoltà  in cui si dibattono le nostre Comunità; leggendo e analizzando Gv 6 (tenendo come testo di appoggio Es 16,4-20) scopriremo insieme alcuni dei problemi in cui si dibatteva la Comunità di Giovanni e come la “PROPOSTA EUCARISTICA” di Gesù , lì presentata,  possa essere di attualità anche per le nostre Comunità

 

“Il testo di Gv 6 descrive come la moltitudine cercava Gesù per i segni che egli operava. Gesù constata che la moltitudine non ha soltanto fame di pane, ma cerca qualcos’altro, per questo la alimenta con il pane e con la sua Parola.

E’ una realtà che si ripete anche ai nostri giorni perché aumenta sempre più il numero delle persone che vengono immiserite…mentre constatiamo che il pane e tanti altri beni vengono accumulati e sperperati nelle mani di poche persone avide e senza scrupoli.

L’assenza di condivisione, di solidarietà e di giustizia è una offesa e affronto al Dio della Vita, al Dio della Provvidenza, perché deturpa la persona nella sua dignità umana…

Il testo presenta un lungo dscorso di Gesù diretto a gruppi diversi: il popolo, i giudei, i discepoli. Gesù viene interrotto dalle domande e dalle osservazioni dei presenti e degli interlocutori… evidenziando, così, alcune delle difficoltà che la comunità giovannea stava vivendo…a cui Gesù risponde con una rivelazione e una promessa…”(tratto da “la tua parola è vita” – vol 5 – La Piccola Editrice); queste parole  provocarono risposte contrastanti fra cui l’abbandono di alcuni discepoli.

 

“Mangiare e bere il sangue di Gesù è un linguaggio simbolico davvero espressivo. Non significa una nutrizione fisica e biologica, ma la possibilità di entrare in profonda comunione di pensieri e di vita con Gesù, di esperimentare la sua presenza nel nostro cammino in modo intimo e profondo. “Corpo e Sangue” esprimono simbolicamente questo nutrire i nostri cuori del messaggio di gesù, il nostro essere uniti a lui come il tralcio alla vite…e noi siamo rimandati alla prassi di Gesù che, dopo aver ringraziato Dio, nella sua quotidianità spezzava il pane con i vicini ed i lontani, con i perduti,  con pagani e prostitute…Quello che deve cambiare è la sostanza della nostra vita…affidarsi, come Gesù, all’amore ed alla Parola di Dio che può lentamente cambiare le nostre vite.
La comunità cristiana che celebra l’Eucarestia vuole pregare Dio perché dia ai fratelli e alle sorelle la forza di continuare nella vita di ogni giorno il cammino di Gesù…si raduna nel suo nome per ricevere il cibo che dà la forza per amare di più, per condividere più profondamente le gioie, le speranze, le sofferenze e le povertà dei vicini e dei lontani”  (Franco Barbero in “Fuoritempio- ADISTA 7 giugno 2003)

 

Cosa avviene oggi? E’ importante che noi ci aiutiamo ad avere ben presente sotto quali vesti si presenta la “privazione del pane=povertà” del nostro tempo, quali le ingiustizie nelle divisioni dei beni e delle opportunità, quali le solitudini, quali le “prigioni”individuali e di gruppo che producono le solitudini e l’abbandono nell’emarginazione chi è “diverso” e non riesce a “stare al passo” con la competitività dominante e contaminante.

 

Intrecciando la Parola con la Vita cercheremo di condividere i nostri tentativi di  trovare una risposta alla “proposta eucaristica” di Gesù…cercando così, fraternamente e sonoramente, di CONTAMINARCI….

 

Per preparaci al lavoro del laboratorio consigliamo la lettura dei seguenti testi:

 

v    “la tua parola è vita” vol 5  dalla pag 202 alla 209

v    “commenti alla lettura domenicale” su WWW.viottoli.it  di agosto 2000 e 2003

v    “omelie fuoritempio” in ADISTA  12 e 19 luglio 2003 pagine 14 e 15

v    Vangelo di Giovanni cap 6

 

 

INVOCAZIONE

 


Spirito santo, vieni

 

Vieni, Spirito santo,

vieni sulle mie labbra,

dona verità e purezza ai pensieri che penso,

dona tenerezza e dolcezza alle parole che dico,

dona giustizia e pace alle azioni che faccio.

 

Vieni, Spirito santo,

cancella ogni paura, togli ogni timore,

 

 

sradica pregiudizi e sentenze

e donami di essere probabile.

 

 

Donami il vero affetto,

 donami di essere madre e padre,

aiutami a essere compagno/a di cammino,

aiutami a essere sorella e fratello,

…non sono ancora capace di  essere tuo/a   figlio/a

Vieni,Signore!

 

 

 


“MANGIARE INSIEME PER COSTRUIRE RELAZIONI NUOVE NELLA CONDIVISIONE”