Filippo Gentiloni

Per il ruolo delle donne

il manifesto 11 novembre 2007

 

 

Il presidente dei vescovi italiani Bagnasco ha ricevuto Vittorio Bellavite portavoce di «Noi siamo chiesa!», importante movimento internazionale di cattolici critici che chiede importanti riforme alla gerarchia.

Nessun vero dialogo, comunque, e nessuna forma di riconoscimento che, d'altronde, il movimento non chiede, sentendosi già a pieno titolo all'interno della chiesa.

Nella consapevolezza, inoltre, dell'esistenza di un dissenso diffuso nella chiesa ben al di là dei confini del movimento stesso.

Vale la pena, comunque, di conoscere una serie di proposte che i cattolici critici rivolgono alla gerarchia, anche se inascoltati. Le riportiamo dalla rivista Confronti.

Bellavite ha parlato, fra l'altro, di un impegno per un ruolo maggiore delle donne nella chiesa, nonché di un migliore approccio nei confronti degli omosessuali. Ha parlato anche della riapertura della discussione sull'insegnamento della religione cattolica nelle scuole, del rinnovamento della pastorale dei divorziati risposati, e ha esposto la critica nei confronti della gestione dell'otto per mille.

Una serie di proposte dettate dalla necessità di un maggiore ascolto da parte della gerarchia, nonché del riconoscimento della diversità di opinioni, ricchezza da non sottovalutare né stroncare.

Ma tutto fa pensare che le voci del dissenso non saranno ascoltate, con il nuovo papa meno ancora che nel passato.