UN IMPEGNO PER UNA CHIESA POVERA E PROFETICA LUNGO TRENTAQUATTRO ANNI

Mentre sono in molti a sinistra e nel mondo cattolico a prendere tardivamente coscienza dei condizionamenti imposti dall’interventismo della gerarchia cattolica negli affari interni del nostro paese, resi possibili e favoriti dal regime concordatario e dalle risorse finanziarie che esso destina alla Conferenza episcopale italiana, è utile far memoria del documento conclusivo del convegno sul tema:  “Strutture clericali: il concordato come strumento di potere ….” da cui ha preso le mosse il movimento delle Cdb italiane. Si trattava del Concordato mussoliniano del1929, che quello craxiano del 1984 ha sostanzialmente confermato.  L’assemblea dei gruppi ecclesiali e delle comunità cristiane italiane riuniti a Roma a convegno, considera acquisiti gli elementi fondamentali, espressi nelle relazioni introduttive, e di considerarli premessa di un discorso tutto da costruire all’interno delle esperienze reali nelle comunità e nei gruppi di base.Prende atto dell’esistenza di una realtà ecclesiale in movimento che può essere aiutata nel suo processo di maturazione da un Comitato di Collegamento nel quale s’impegnino le comunità e i gruppi che hanno fin qui poste le premesse, portate avanti nuove esperienze di base, senza riproporre all’interno delle comunità dirigenze burocratiche e verticistiche . Propone di impegnare le comunità e i gruppi italiani
1)      A riaffermare la piena autonomia delle coscienze nelle scelte politiche dei cristiani, adoperati fino ad ora come massa di manovra per la divisione della classe operaie contadina
2)      A prepararsi fin d’ora ad impedire l’uso delle strutture ecclesiastiche in appoggio al referendum clerico-fascista contro il divorzio, e a partecipare alle iniziative per impedire che attraverso il referendum passi la sopraffazione della libertà.
3)      A intraprendere una lotta contro le strutture clericali in tutte le loro forme e in  particolare contro il Concordato e le sue implicazioni generalizzando il rifiuto dell’insegnamento religioso nella scuola, del matrimonio concordatario e del servizio religioso nelle caserme.

dalla “Risoluzione operativa” del 1° Convegno nazionale delle Cdb - Roma 1971


NOTA

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