“Al peggio non c’è mai fine...”, queste le parole che sento spesso
ripetere da chi, come me, ascolta o legge notizie riportate da fonti
che osano discostarsi dal pensiero unico del “sultano”.
·
“La scuola fallita” (Presa Diretta del 14/2/10 su
Raitre): quella pubblica, ovviamente!
Personale e risorse economiche (edifici e gestione) che
subiscono sempre e solo tagli per far quadrare i bilanci...
Precariato e perdenti posto, emigrazione al nord per poter lavorare
per brevi periodi di insegnamento e poi cambiare città o regione...
Edifici fatiscenti e pericolosi... Abolizione del tempo pieno per
passare al “maestro unico”, che diventi il punto importante di
riferimento, e poi vedere che mia nipotina in 1ª elementare ha ben 6
insegnanti!...
Quella privata o parificata, invece, continua a ricevere
fondi pubblici e si presenta come luogo d’elite con laboratori e
strumenti tecnologici avanzati... per non parlare poi degli
insegnanti di religione, le cui cattedre sono state tutte quante
riconfermate (e benedette!).
·
Scandali degli appalti per il G8 alla Maddalena, con
tangenti e giro di capitali rubati allo Stato, cioè a tutti e tutte
noi...
· Schiaffo dato ai terremotati di L’Aquila e dintorni da
parte di chi avrebbe invece dovuto farsi carico di aiutare a
ricostruire, di sostenere e incoraggiare chi aveva subito un simile
disastro...
·
Respingimenti, repressione, razzismo e xenofobia:
“quando mi servi ti spremo ben bene e poi ti butto via”... con i Cie
(Centri di identificazione ed espulsione), lager dove donne e
uomini, costretti a emigrare dal proprio Paese per sfuggire alla
fame, alle guerre o a persecuzioni politiche, vengono detenuti e
privati dei diritti umani fondamentali e dove le donne sono anche
sottoposte a continui ricatti sessuali...
·
Palestinesi cacciati/e dalle loro terre, che assistono
impotenti alla distruzione delle loro case e allo sradicamento dei
loro ulivi (e con essi della loro stessa vita) da parte dei loro
“fratelli” israeliani...
·
Crisi economica causata dal capitalismo (dominio del
possesso e del potere di pochi su molti) e dalla finanza, pagata
ovviamente dai più deboli e più poveri...
·
Frane e dissesto idrogeologico, dovuto a un’economia
di rapina che distoglie le risorse necessarie dalla tutela dei beni
comuni per l’arricchimento dei soliti noti, con le cosiddette
“grandi opere”...
·
Farsa del Vertice di Copenaghen... “Gli inquinatori
del mondo si sono ritrovati a Copenaghen per impedire qualsiasi
accordo vincolante alla riduzione di emissioni nocive. Ora i
cittadini del mondo devono unirsi per costringere governi e
multinazionali a obbedire alle leggi della Terra” (Vandana
Shiva)...
Come vorrei che sull’altro piatto della bilancia mettessimo ogni
giorno, sempre di più, gesti e pratiche di accoglienza, solidarietà,
compassione, condivisione, convivialità delle differenze, percorsi
di libertà... e che questi diventassero visibili, contagiosi,
attraenti, per non perdere la speranza che il Regno, di cui ci ha
parlato Gesù, non è un’utopia o un miraggio, ma è possibile e
realizzabile, qui e ora. Ma dipende da ciascuno e ciascuna di noi,
nel concreto delle nostre piccole e fragili esistenze.
Togliamo i crocifissi dai luoghi pubblici e mettiamoci un po’ più di
responsabilità e di giustizia!
Carla Galetto
CdB di Pinerolo