Il papa e le cdb

Il recente convegno nazionale delle comunità cristiane di base si è svolto proprio nei giorni “caldi” del passaggio dal pontificato di Giovanni Paolo II a quello di Benedetto XVI. Giorni nei quali i mass media, più o meno tutti, e le folle hanno enfatizzato in tutti i modi il papato.
Le cdb si sono tenute fuori da questo entusiasmo, come anche dalla comune voglia di giudicare, esaltare e/o criticare. Un atteggiamento di silenzio che ha voluto essere, comunque, positivo. Ha voluto sottolineare una forte relativizzazione. Il Vaticano non rappresenta né tutto il cattolicesimo né la sua maggior parte: chiunque sia il papa. La vita della chiesa è molto più estesa e ricca e molto meno localizzata. Ogni comunità, anche la più piccola, “riunita nel suo nome” è come un Vaticano. Non era facile ricordarlo , soprattutto in quei giorni.
Dalle cdb, dunque, è venuta una segnalazione piuttosto rara e preziosa. Non nel senso della emarginazione ma come atto di fede cristiana.

Filippo Gentiloni

Per le CdB

10/05/2005