LA VOLGARITÀ STRUTTURALE

Nell’approfondito e quanto mai necessario articolo “La pedofilia strutturale della Chiesa”, apparso sul Manifesto del 20 Marzo, Enzo Mazzi pone alle radici del fenomeno della pedofilia nella chiesa (come nella società) la relazione tra sesso e potere. E’ la sete di dominio la radice più profonda della pedofilia. Un dominio spesso già subito nel gioco di complicità e violenza della gerarchia di potere maschile.

Un altro fenomeno, più sottilmente connesso alla relazione tra sesso e potere e che pure sta alla base della trasmissione culturale gerarchico maschile è la volgarità, con i suoi contenuti antifemminili espressi in termini sessuali o di generico disprezzo per il corpo femminile. Una volgarità che ancora si impone negli uffici, nei bar, nelle scritte dei bagni universitari, sulle bocche dei nostri politici, negli spot pubblicitari, nelle battute dei comici “sulle bone e le meno bone”, quindi sui corpi delle donne, il loro peso, la loro età, la loro desiderabilità secondo canoni convenzionali. I corpi delle donne o vengono derisi oppure ridotti, volgarmente, a puri oggetti sessuali.

E’ un dato culturale di vasta portata sociale che, sostanzialmente, implica il disconoscimento dell’autorità e dell’eccellenza femminile in qualsiasi forma.

Dice Berlusconi a Torino : “Sapete perché la Bresso è di cattivo umore quando si sveglia? Perché al mattino quando si vede allo specchio si rovina la giornata.”

I miei colleghi d’ufficio avrebbero saputo dire di più e di meglio in merito, tanto sono allenati (e alienati!).

A sua volta Umberto Eco, dal Club dei Veri Maschi, alla domanda su come mai Berlusconi sia ossessionato dalla bellezza, risponde : “Non mi pare sia ossessionato dalla bellezza, piuttosto dalla F…”

Per fortuna Hillary Clinton direbbe sprezzante al mondo intero, come già con Bertolaso: “Battute da Bar Sport !”.

Da parte sua Rosi Bindi, con un gesto simbolicamente forte, ha donato a Mercedes Bresso un prezioso specchio in omaggio alla sua femminilità e al suo coraggio.

E’ lo specchio attraverso cui ogni donna oggi ha la possibilità di specchiarsi nell’eccellenza delle altre donne e di darne testimonianza al mondo.

Doranna Lupi

Pinerolo

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