IN PRIMO PIANO


"I bambini di strada hanno molti sogni, ma hanno bisogno di incontrare qualcuno che li aiuti a realizzarli"

Così Marvin, 15 anni, a Città del Guatemala negli anni 90, quando Gerardo Lutte, ha scoperto la realtà tragica e meravigliosa dei bambini di strada e insieme a loro ha creato il movimento dei giovani di strada (Mojoca) e le reti di appoggio in Belgio e in Italia (Amistrada).

Gerardo ha ascoltato le aspirazioni di questi ragazzi e dato loro una mano per realizzarle, in modo che loro stessi fossero protagonisti del cammino di liberazione dalla strada.

Assieme al protagonismo, cresciuto fino all'autogestione del Mojoca da parte dei ragazzi stessi, il percorso educativo verso una società più giusta si basa anche sulla filosofia-pedagogia dell'amicizia liberatrice: "nel Mojoca nessuno comanda a nessuno" ha ripetuto in diversi incontri Kenia, ambasciatrice del Mojoca in Italia nell'ottobre del 2007. Tutti si sforzano di essere amici e di aiutare chi è più in difficoltà, con un'attenzione particolare a chi è ancora nella strada.

Tante sono le attività svolte dal Mojoca: igiene, alimentazione e alfabetizzazione in strada e nel centro sociale; scuola elementare e laboratori di addestramento professionale nel centro sociale; borse di studio per scuola superiore e università, appoggio legale, servizio di salute fisica e mentale; due case rifugio per la notte per chi sta uscendo dalla strada; aiuto nella ricerca di un alloggio e di un lavoro per chi ha deciso di uscire dalla strada.

Tutto ciò comporta una spesa annuale di circa 350.000 €. Quest'anno si aggiunge una spesa straordinaria di circa 115.000 € per la ristrutturazione dei locali del centro sociale, dichiarati inagibili dal Comune di Città del Guatemala.

Invitiamo chi è interessato ad approfondire questa realtà e a collaborare con Mojoca e Amistrada a consultare il sito www.amistrada.net.

Massimo Silvestri

Amistrada e CdB S. Paolo - Roma

 


Chi vuole inviare un commento sul Primo Piano pubblicato può inviarlo qui al sito delle CdB


NOTA:

Ricordiamo che questi interventi rappresentano “punti di vista” non necessariamente della comunità di appartenenza di chi scrive, tanto meno del movimento delle CdB, ma punti di vista personali dall’interno delle comunità su argomenti di attualità che ciascuna/o ritenga di dover proporre in primo piano come oggetto di riflessione.

I corsivi delle settimane precedenti sono reperibili in Archivio di "In Primo Piano"