INDIGNAZIONE, RAMMARICO E SCONCERTO

Esprimiamo indignazione, rammarico e sconcerto nei confronti dell’uso strumentale, a fini politici, che si sta facendo del dramma umano di Eluana Englaro e della sua famiglia, alla quale va tutta la nostra umana e fraterna solidarietà nel pieno rispetto della sua dolorosa scelta.

Auspichiamo che il “silenzio” prenda il posto di un ”clamore mediatico” suscitato ad arte e tendende ad alimentare nel nostro Paese un clima di scontro tra un’etica cattolica ed un’etica laica. Noi, cattolici di base, restiamo ancorati ai principi di tolleranza evangelica verso ogni cultura ed ogni personale convincimento purchè non lesivi dei più elementari diritti umani. In primo luogo certamente il diritto alla vita ma anche a quello ad una fine naturale della stessa, qualora ogni ulteriore prolungamento artificiale assumesse i connotati di un crudele ed insensato accanimento.

Ci sembra, pertanto, che i continui pronunciamenti delle gerarchie vaticane sulla dolorosa vicenda di Eluana Englaro, così come il grave attacco perpetrato dal governo in carica al Presidente della Repubblica, più che la difesa di discutibili principi morali, svelino piuttosto l’ennesimo atto di ingerenza e di violazione dei valori fondanti della nostra costituzione, a cominciare da quello della separazione tra i poteri dello stato.

Vogliamo solo segnalare come non altrettanta veemenza si è registrata nei confronti del cosiddetto “pacchetto sicurezza” che colpisce il diritto costituzionale alla salute degli immigrati “non regolarizzati”, un atto barbarico che offende l’essere uomini prima ancora di ogni status anagrafico, giuridico, civile, sociale, religioso e culturale.

La Comunità Cristiana di Base del Cassano – Napoli