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Lidia Menapace
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Il papa manda un messaggio per il 150° anniversario e dice che il cristianesimo ha molto contribuito alla formazione della nostra nazione. Perché in Curia non lo hanno informato? Da Dante (“ahi Costantin di quanto mal fu matre, non la tua donazion, ma quella dote che da te ebbe il primo ricco patre”) a Lorenzo Valla (De false credita ecc.) che dimostrò con eccellente filologia umanistica la falsità della citata donazione, (inizio del cattolicesimo costantiniano, cui si credette di metter freno con il Concilio Vaticano II) a Machiavelli con la dimostrazione scientifica che lo Stato della Chiesa era il vero ostacolo alla costruzione dello stato fondato sull’antica nazione italiana, a Rosmini che considerava il potere temporale una delle piaghe della Chiesa, la contraddizione della recente storia italiana non si può cancellare, si può solo censurare e così l’accordo dei due poteri la censura, brutta storia davvero. Mettere l’unità politica italiana nel 1861, invece che dopo Roma capitale consente di dribblare la Questione romana e di nascondere il maggior pregio di Cavour, appunto quello di aver sostento la laicità del Regno d’Italia.