SI’….

don Franco Corbo
Gruppo di Volontariato “Solidarietà”

Un giovane parroco delle verdissime e bellissime valli ai piedi del Po è un convintissimo leghista ma, è anche un convintissimo ecologista che ci tiene a conservare la bellezza della natura in cui è immerso.

Perciò, nelle sue omelie, non riesce proprio a nascondere la sua simpatia per il SI sui quesiti del referendum sull’acqua, sulle energie rinnovabili e, giacchè si trova, sul giusto processo. I leghisti se ne lamentano con il vescovo che raccomanda al giovane prete di essere prudente.

La domenica seguente all’omelia il prete dice: Cari fedeli, Mons. Vescovo mi ha invitato ad essere prudente sul fatto di propagandare il SI ai referendum nelle mie prediche. Io obbedisco al nostro Vescovo e vi parlerò poco del SI.
Il vescovo richiama il prete e lo invita a non parlare del SI nelle prediche.

La domenica seguente prima delle benedizione finale il prete dice: Cari fedeli avrete notato che nella predica non vi ho parlato del SI ai refendum per obbedire al vescovo che mi ha pregato di non parlare del SI durante le prediche.
Il vescovo richiama il prete e lo invita a non parlare per niente dei refendum durante la celebrazione della S. Messa.

La domenica seguente prima delle benedizione finale il prete dice: Cari fedeli, voi sapete che io sono obbedientissimo al nostro amato vescovo che mi ha invitato a non parlare del SI ai referendum durante la S. Messa. Perciò dopo la benedizione ci troviamo sul sagrato perché vi voglio distribuire un poco di materiale in cui sono spiegati i vari motivi per votare SI ai refendum.