Appello del CIPAX per i referendum sull’acqua

Carissime/i,

l’appello che vi alleghiamo è rivolto principalmente ma non esclusivamente a tutte le religiose e religiosi italiani e riguarda l’ACQUA, elemento centrale per l’esistenza della vita sul pianeta che ci ospita, ma anche elemento simbolico centrale di tutte le fedi religiose. “Sorella Acqua” ci chiede umilmente, com’è suo costume, un aiuto per poter continuare a donare vita e fecondità. Senza acqua non c’è vita. Il diritto all’acqua è “ universale e inalienabile” (Compendio della dottrina Sociale della Chiesa). Oggi però i processi di privatizzazione dell’acqua costituiscono una minaccia globale troppo ignorata. Pertanto dobbiamo prenderne coscienza ed operare concretamente secondo le nostre possibilità e nel nostro contesto. Ecco perché vi preghiamo di prestare attenzione a questo appello per informarvi ed impegnarvi nella mobilitazione di base a difesa dell’acqua come bene comune.

Dopo un percorso lungo 5 anni, nel 2010, il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha raccolto 1.400.000 firme a sostegno di due quesiti referendari per abrogare gli articoli di legge che riguardano la privatizzazione e i profitti sull’acqua: il 12 e 13 Giugno 2011 gli italiani saranno chiamati al voto referendario. Un sondaggio di Ipr Marketing per Repubblica rivela che, a meno di tre mesi dalla chiamata alle urne, solo tre italiani su quattro (74%) sanno che ci sarà un referendum a giugno e che appena il 7 per cento conosce i quesiti. Decisivo per la validità del referendum, sarà il raggiungimento del QUORUM cioè della partecipazione al voto della metà piu’ uno degli aventi diritto di voto.

Vi invitiamo pertanto a diffondere questo appello e ad approfondire l’argomento. “Sorella Acqua” ed i poveri del mondo ve ne saranno grati.

 

Il Comitato Direttivo del CIPAX

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Carissime/i,

questo appello è rivolto alle religiose e ai religiosi di tutte le congregazioni italiane.

Questo appello riguarda l’ACQUA, un elemento centrale per l’esistenza della vita sul pianeta che ci ospita, ma anche elemento simbolico centrale di tutte le fedi religiose.

Per la difesa del diritto di accesso all’acqua potabile, senza la barriera spesso insormontabile per i piu’ poveri causata da lucri commerciali, hanno ormai preso posizione numerosi uomini di Chiesa sia appartenenti alla gerarchia che semplici religiose/religiosi sensibili ai temi della giustizia, pace e integrità del creato. Anche gli organi di stampa ecclesiale, così come associazioni ecclesiali o collegate alle attività sociali della Chiesa hanno preso posizioni a difesa dell’Acqua bene comune.

In Italia, al momento, esiste una legge (c.d. Decreto Ronchi) che obbliga la privatizzazione dell’acqua potabile mediante l’affidamento ai privati della gestione del servizio idrico attraverso gara o a società miste pubblico-privato ed esiste l’art. 154 del D.lgs 152/06 che prevede nella tariffa dell’acqua una quota relativa alla remunerazione del capitale investito che assicura al gestore profitti garantiti senza vincoli di re-investimento.

Per cambiare questa situazione e riportare la gestione dell’ACQUA bene comune sotto il controllo partecipato dei cittadini e lavoratori, si è costituito nel 2006 un Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua costituito da movimenti sociali territoriali, da associazionismo laico e religioso, da forze sociali, sindacali e politiche, dal mondo della scuola, della ricerca e dell’Università, dal mondo della cultura, dell’arte, dal mondo agricolo.

Anche il CIPAX-Centro Interconfessionale per la Pace è parte attiva di questo mondo.

Dopo un percorso lungo 5 anni, nel 2010, il Forum ha raccolto 1.400.000 firme a sostegno di due quesiti referendari per abrogare gli articoli di legge di cui sopra, che riguardano la privatizzazione e i profitti sull’acqua: il 12 e 13 Giugno 2011 gli italiani saranno chiamati al voto referendario. Decisivo per la validità del referendum, sarà il raggiungimento del QUORUM cioè della partecipazione al voto della metà piu’ uno degli aventi diritto di voto.

Con questo appello, il CIPAX invita:

  • tutte le religiose/i italiani ad approfondire la conoscenza di questa tematica, contattando i Referenti Territoriali nel Sito del Referendum (www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php), per chiedere loro incontri di informazione/formazione e materiale divulgativo
  • tutte le religiose/i italiani a diventare promotori della partecipazione al Referendum, parlandone con le consorelle/confratelli e con tutte le persone vicine
  • tutte le religiose/i romani, amiche/amici del CIPAX, a non esitare a contattare il CIPAX, per approfondimenti informativi/formativi. Riferimento: Claudio Giambelli, 335467695, claudiogiambelli@libero.it

 

CIPAX – Centro interconfessionale per la pacehttp://www.cipax-roma.it/, cipax.roma@gmail.com
VIA OSTIENSE 152/b, 00154 Roma,  Tel/Fax: 06-57287347