A 50 anni dal Concilio Vaticano II – Appello alle Chiese cristiane, alle comunità cristiane, associazioni, gruppi, riviste, singoli credenti

Il Concilio Vaticano II, che 50 anni fa irrompeva nella vita della Chiesa aprendo il cuore di credenti e non credenti alla speranza di profondi cambiamenti e di feconde relazioni della Chiesa con il mondo, ci interpella oggi, non tanto per una celebrazione rituale ma per rinverdire e riattivare percorsi che quell’evento strepitoso aveva aperto.

Si fece avanti il concetto di “Popolo di Dio” chiamato alla partecipazione attiva, al servizio, all’ascolto costante del mondo, alla riappropriazione della Parola, al dialogo interconfessionale ed interreligioso, alla piena valorizzazione ecclesiale delle donne, a promuovere itinerari comuni di pace e giustizia, sempre dalla parte degli ultimi e degli emarginati.

Un progetto di Chiesa che ha visto protagonisti tanti uomini e donne, fedeli al messaggio evangelico testimoniare la presenza del Risorto nei sentieri della storia. Profeti mai dimenticati come, per citarne solo alcuni, Oscar Romero, Martin Luther King, Teresa di Calcutta, Tonino Bello, Adriana Zarri, Davide Turoldo, Chiara Lubich, Ernesto Balducci, Carlo M. Martini che hanno rappresentato i frutti più belli di una stagione che ha creduto nel rinnovamento senza più compromessi con il potere.

Un progetto in gran parte inattuato e che oggi scuote il “Popolo di Dio” con grande vigore perché quel cammino sia nuovamente intrapreso e portato avanti con decisione.

Molte iniziative,in tante parti del mondo sono in corso e si vanno a programmare con studi, incontri, convegni; noi pensiamo che anche Napoli e il mezzogiorno abbiano da dire e offrire alla comunità dei credenti il loro contributo.

Di fronte alla grave crisi economica, politica e sociale, che vede famiglie, giovani, anziani, ed immigrati sempre meno garantiti con una forte accentuazione delle disuguaglianze, crediamo che debba risuonare forte e chiaral’attualità del messaggio evangelico (Mt 5,3) che guarda ad un modello di sobrietà e condivisione per sconfiggere la povertà.

E’ tempo di una Chiesa capace di rinunciare ai privilegi, libera nel denunciare le ingiustizie e schierata in difesa degli ultimi.

E’ indispensabile in un mondo globalizzato ed in un contesto pluriculturale, plurietnico e multireligioso interrogarci, insieme ad uomini e donne di qualsiasi fede e con i non credenti, sui percorsi da intraprendere per costruire insieme un mondo di convivenza e di pace.

Mettiamo quindi a confronto le nostre esperienze nel rispetto delle diversità che sono una grande ricchezza del Popolo di Dio. Ricchezza che è già emersa nell’incontro del 15 settembre 2012 a Roma, inizio di un lungo itinerario che culminerà in una assemblea mondiale di credenti prevista per il dicembre 2015 (anniversario della chiusura del Vaticano II)

Proponiamo, pertanto, anche a Napoli un percorso di riflessione, ricerca e azioni, per approdare ad una Assemblea ecclesiale come tappa di un cammino che partendo dall’ aurora del Concilio faccia nascere il giorno luminoso di una “Chiesa di tutti, Chiesa dei poveri”


I PROMOTORI:
Pax Christi, Piccole sorelle, Comunità cristiana di base del Cassano, Comunità cristiana di base del Vomero, Gruppo di studi biblici di Scampia,Parrocchia San Francesco Caracciolo di Mianella, Il Tetto

PER ADERIRE AL PERCORSO DI RICERCA INSIEME: Lorenzo Tommaselli – lorenzotommaselli@alice.it Cristofaro Palomba – crispalomba@hotmail.com