Due conclavi di A.Bifulco

Aldo Bifulco
Cdb Cassano – Napoli

Oggi, lunedì 4 marzo, a Roma si sono aperti due Conclavi, quello della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, e quello degli eletti del Movimento 5 stelle: porte chiuse, segretezza assoluta, critica esplicita vietata.

Nel primo ci penserà lo Spirito Santo a …determinare il “Papa giusto”, nel secondo si può fare a meno anche dello Spirito Santo, il Papa giusto c’è già! Per la verità ci troviamo in un momento storico in cui nella Chiesa ci troveremo di fronte ad una situazione particolare con due Papi, quello emerito che, rinchiuso nelle sue stanze, darà il suo contributo prezioso attraverso la preghiera e l’altro, quello che sarà eletto, sarà visibile e si preoccuperà del governo della Chiesa.

A pensarci bene anche nel Movimento 5 stelle ci sono due Papi, uno più nascosto capace di gestire “il pensiero tecnologico” e l’altro che, con la sua capacità oratoria, avrà la massima visibilità e potrà ammaestrare i “discepoli” e il “popolo”. Mi si dice che ogni persona vale “uno”, non mi pare….mi sembra che qualcuno valga più di “cento”. Su questo punto il Papa Romano non avrà rivale perché il suo sarà un potere assoluto e cercherà di parlare a nome di “qualche miliardo di persone”.

Ci tengo a precisare che guardo con interesse al successo del Movimento 5 stelle che dà un “sonoro scossone” ad una politica vecchia e decrepita. Che sono un “movimentista” da sempre, per scelta, e non ho mai perduto occasione per partecipare a tutte le manifestazioni nate dal basso e che ho sempre mostrato (non senza subire critiche) di privilegiare questa modalità di far politica. Non ho mai avuto una tessera di partito ( non è necessariamente un merito) e non ho mai voluto accettare l’inserimento in liste elettorali ( e questo probabilmente non è un merito), perché ho sempre pensato che al movimento toccasse organizzare leggi popolari ( a proposito che fine hanno fatto le tre leggi, promosse da Grillo, che io e tutta la famiglia abbiamo votato?

Le ha tenute nascoste Schifani nella sua scrivania, sarebbe il momento giusto per poterle cacciare fuori!) ), referendum, manifestazioni, pressioni popolari, promuovere tante situazioni in cui si sperimentano modelli di vita alternativi, visioni del mondo realmente partecipate e solidali, ai partiti invece spettassero i compiti che assegna loro la Costituzione per governare e fare leggi. Ho sempre pensato alla necessità di riequilibrare queste due modalità ( in effetti i partiti hanno sempre trattato i movimenti con sufficienza ed hanno gestito il potere come volevano loro…creando dei guasti terribili ed una disaffezione incredibile alla politica), alla necessità di fare una sintesi.

Può darsi che sia nell’errore e che questo sia il momento in cui i partiti politici scompaiano completamente dalla scena, ma non mi pare che la “mitologia della rete” (come la chiama mio figlio), sia l’unico mezzo idoneo per poter governare….anche perché, per lo meno oggi, lascia fuori una fetta troppo cospicua di persone e non mi pare che sia priva di pericoli di manipolazione. La complessità di certe tematiche difficilmente riescono a viaggiare nella rete. Spero di potermi, presto, ricredere.

Volevo dire, inoltre, che faccio parte di quella minoranza esigua di resistenti e resilienti delle Comunità cristiane di base, quei credenti detti del “dissenso” (un vocabolo che a noi piace poco, perché troppo limitativo), che non hanno mai risparmiato critiche non aprioristiche al Papa ed alla gerarchia ecclesiastica e che mal sopportiamo chiunque voglia “vincolare per legge” il pensiero (pur detestando chi si vende per denaro, pensiamo che il flusso dei pensieri possa avere una svolta, un ravvedimento e questo non può essere vissuto come …un tradimento!): fortunatamente il “pensiero viaggia sempre liberamente” e non c’è modo di bloccarlo.

Oggi ho saputo che un mio parente è passato da AN, al PDL, a Mastella ed ora ha votato Movimento 5 stelle (bene!), una ragazza mi ha detto che suo padre mentalmente di destra ha votato Movimento 5 stelle e tanti ancora. Spero non perché, come dice (o fa capire) Grillo, destra e sinistra sono la stessa cosa. Ho sempre lottato contro la “raccolta indifferenziata”, ma a favore della “ raccolta differenziata”…..la prima ha come deriva, la discarica e l’inceneritore, solo la selezione delle tipologie consente poi di programmare il “meccanismo” capace di ricavare le “risorse” preziose nascoste e di riutilizzarle in modo adeguato.

Molte delle indicazioni del Movimento 5 stelle mi sembrano urgenti e necessarie, ma sono il primo passo verso la società che sogno, una società di uguali e diversi, di una società solidale e comunitaria. Una società dove ci sia un limite alla ricchezza e alla povertà, dove tutti abbiano un lavoro ( e di lavoro ce ne potrebbe essere tanto!) dignitoso e la possibilità di dare il meglio di sé, dove non ci sia spazio per i furbi e i disonesti, dove la “fiscalità” sia vissuta con fedeltà ed equità, come una modalità per contribuire a riequilibrare un poco le sorti della gente più sfortunata e a fornire i servizi indispensabili per una vita civile.