Caro amico ti scrivo di B.Manni

Beppe Manni
Gazzetta di Modena, 23 marzo 2013

Caro amico ti scrivo. Ci sono grosse novità. Ne ha parlato anche la televisione. E siamo tutti in grande attesa. E’ stato formato un nuovo governo ed è appena stato eletto il Papa.

Da domani lavoreranno tutti di meno: lunedì martedì e mercoledì: ci sarà da lavorare per tutti: i giovani, gli stranieri, i disoccupati, i licenziati e i carcerati. Per mangiare tutti dovranno fare qualcosa: studiare, progettare, pulire i parchi, mettere in sicurezza gli stabili, ristrutturare vecchie case e sistemare la campagna, gli argini e la collina.

Cento politici e i loro avvocati saranno finalmente condannati…a lavori socialmente utili, secondo la legge del contrappasso dantesco: i ladri faranno i badanti, i corruttori chiederanno l’elemosina davanti ai negozi; gli omicidi assisteranno i malati terminali, gli inquinatori puliranno le latrine, i mafiosi assisteranno i tossici…

Verranno aperte aziende agricole, piccole rivendite, laboratori artigianali, allevamento di animali. E poi tre giorni di libertà da passare con la famiglia, gli amici; al teatro, al cinema o leggendo. Il sabato sarà senza televisione e verranno organizzate feste in comune.

I bambini potranno giocare per le strade, perché tutte le macchine gireranno fuori città. I vecchi capannoni verranno abbattuti e ci saranno prati, alberi con fontane, laghetti, uccellini, passerotti e scoiattoli.

E poi i militari andranno tutti a casa e a Modena il Palazzo Ducale diventerà un bellissimo luogo da visitare e il cortile una magnifica passeggiata. La domenica non sarà mai più aperta un negozio o un supermercato.

Il nuovo governo d’accordo con il nuovo Papa ha fatto una legge che tutti quelli che hanno appartamenti sfitti daranno ad uso gratuito le loro case per disoccupati e licenziati: la luce, il gas e l’acqua la devono però pagare.

Gli anziani saranno accolti in grandi parchi dove su biciclette speciali pedalando 4 ore al giorno produrranno energia elettrica sufficiente per la città, ascoltando musica, letture di romanzi, guardando film o chiacchierando. Potranno partecipare tutti quelli che vogliono.

Il Papa ha detto che d’ora in poi i gay, i divorziati e comunisti non andranno più all’inferno anche perché ha dichiarato con un dogma che l’inferno non esiste. I preti non solo ad una certa età, potranno sposarsi e le donne e uomini sposati diventare preti.

Cardinali, vescovi, e monsignori avranno il permesso di vestire come tutti i cristiani di questo mondo; e potranno essere chiamati col nome di battesimo senza titoli e vestiti stravaganti. I Giardini Vaticani saranno aperti per i bambini di Roma e la banca pontificia sarà ceduta allo stato italiano. Gli istituti, i conventi, le case religiose verranno ristrutturate e date a senza tetto.

Gli Imam hanno detto che le donne possono cavarsi il burqa e girare senza velo, però devono vestire, comunque, modestamente.

Lasceremo morire in pace i vecchi e i malatissimi, nelle loro case assistiti amorevolmente dai loro familiari.

“Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’…”. Ma forse queste cose potranno avvenire veramente. Almeno per sperare un po’. E’ primavera e ormai arriva la Pasqua