Cappellani militari stellette e stipendi di T.Dall’Olio

Tonio Dell’Olio
www.mosaicodipace.it

La notizia era apparsa sul quotidiano La Stampa lo scorso 8 aprile. Diceva che era iniziato un processo di revisione tra Santa Sede e Ministero della Difesa italiano sullo status dei cappellani militari. Attualmente ne sono in servizio 173 e, per il loro mantenimento, si spendono circa 20 milioni all’anno.

La mia personale convinzione, così come quella di movimenti come Pax Christi e di tanti altri cattolici, è che è giusto e opportuno garantire l’assistenza spirituale dei militari di ogni fede, ma che si può farlo con molta più libertà e povertà evangelica senza indossare la divisa, senza stellette, senza gradi e senza un lauto stipendio se non quello che normalmente i preti percepiscono dal Sostentamento del clero.

Nella notizia diffusa dalla stampa eravamo al punto in cui i cappellani avrebbero rinunciato semplicemente ai gradi con tutto ciò che questo comporta.

Ma mentre Pax Christi ha diramato un comunicato stampa (http://www.paxchristi.it/?p=8566) con cui “accoglie positivamente la notizia”, l’Ordinariato militare fa sapere che: “La notizia ripresa da organi di stampa ed enfatizzata con superficialità da talune associazioni risulta assolutamente infondata” (http://www.ordinariato.it/).

Peccato! Per la riduzione della spesa di cui l’Italia ha bisogno, per l’occasione perduta di una testimonianza profumata di Vangelo, per una maggiore credibilità della comunità credente.

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Papa Benedetto XVI era ormai giunto al punto più basso della credibilità della chiesa, più giù di quel livello la chiesa non poteva scendere! Qualsiasi cosa che fa dalla sua elezione a domani (cioè finchè ci sarà!) il “vescovo di Roma” Francesco non potrà che apparire incredibile, rivoluzionaria, specialmente agli occhi dei non credenti (vedi il legame tra Francesco-Scalfari). Lo sperare, come facciamo noi “utopici” delle cdb da 50 anni a questa parte, non solo è “utopistico”, ma forse è “impossibile”. Perciò non c’è Pax Christi, né cdb che tengano, o le anime innocenti come il nostro Tarcisio, che da anni si batte ancora per la sparizione dello IOR (perchè no ad una “banca etica” della chiesa?) o per la fine dello Stato del Vaticano. Noi dobbiamo sempre sperare, sperare, e poi ancora pregare, pregare, e poi sempre farci fregare, fregare, perchè loro rallentano e scrivono la storia, mentre noi facciamo la storia sulla nostra carne viva, così come hanno fatto prima di noi i nostri genitori, tanti, tanti uomini e donne che hanno creduto e sperato tutto questo…. la chiesa non anticiperà mai il regno di Dio ma frenerà sempre il corso della storia… e così come diceva il Gattopardo: “Tutto cambia perchè nulla cambi”!

Berto Pace (cdb S.Paolo)

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Profumo di soldi e di potere, altro che profumo di Vangelo. Sono almeno 50 anni che molti cattolici (tra cui quelli delle cdb) hanno posto il problema dell’ oggettivamente intollerabile disprezzo del vangelo operato dal sistema dei cappellani militari: “inutil opra vi stendi sopra?” Grazie, Berto.

Peppino Coscione (cdb Oregina)