Cosa non è Fiori di pace

  • un ciclo di conferenze
  • un programma di scambi culturali scolastici
  • una vacanza in Italia di ragazzi israeliani e palestinesi

 

Fiori di pace è piuttosto

  • un’esperienza di forte impatto emotivo che coinvolge ragazzi ed adulti di tre popoli
  • un’esperienza di dialogo fra ragazzi che stanno crescendo in un clima di paura, risentimento, traumi psicologici
  • Un'occasione per i ragazzi italiani di scoprire l'impegno attivo per costruire la pace
  • permettere ad una ragazza palestinese di scoprire che anche gli israeliani sorridono

 

Il progetto Fiori di pace, promosso in Italia da Confronti, rivista di dialogo interculturale ed interreligioso, si propone di far incontrare giovani israeliani e palestinesi: ragazzi assediati e catapultati in un conflitto di cui al momento non si intravede la fine, ma ragazzi molto coraggiosi che scelgono di venire a incontrare, lontano dalla loro terra, i "nemici".

Una prima iniziativa a Verona si è realizzata dal 30 ottobre al 10 novembre ’05: i dieci ragazzi che abbiamo ospitato si sono guardati negli occhi, si sono riconosciuti come persone, si sono permessi di presentare i loro punti di vista, spesso divergenti, anche su questioni importanti e che, per noi, possono apparire teoriche ma, nella loro realtà, sono drammaticamente concrete. Ed è stata molto forte la lezione di sentire ragazzini confrontarsi sulle prospettive di convivenza di due stati, sul terrorismo, sulla necessità degli israeliani di avere un esercito per difendersi e prevenire violenze e dall’altra parte sulla liceità della scelta di dare la propria vita per combattere un esercito di occupazione. Significativo è stato anche l’impatto con il territorio veronese: i nostri ospiti hanno incontrato circa 1.100 persone fra studenti, insegnanti e genitori, amministrazioni, associazioni, gruppi, singoli.

 

Crediamo che, affinché questa straordinaria iniziativa di pace riesca a dare frutti, i semi sparsi sul terreno debbano essere molti e si debba dare continuità e diffusione all’incontro fra i ragazzi israeliani e palestinesi.

Lo strumento che offriamo mira alla diffusione dell’informazione sull’esperienza e sulla situazione in Israele/Palestina; il suo obiettivo è però anche il finanziamento del programma nella prospettiva di estendere l’esperienza ad altri gruppi.

 

La proposta

Un Comune (da solo o insieme ad un altro vicino) adotta una coppia di ragazzi, uno israeliano, l’altro palestinese, pagando le spese per l’esperienza in Italia. Durante la permanenza i ragazzi effettuano incontri con l’Amministrazione e le scuole sul territorio, e successivamente si mantengono contatti epistolari.

Per costruire il positivo clima di attenzione si propone l’allestimento in locali pubblici (si suggerisce una scuola media) di un’articolata iniziativa di sensibilizzazione, informazione e formazione costituita da :

  • la mostra fotografica “Gerusalemme terra santa della complessità”: 50 fotografie di Luca Sermoneta che illustrano i contrasti che si possono incontrare oggi a Gerusalemme (contrasto Nord – Sud, oriente – occidente, libertà individuale – check point, pacifismo – violenza...)
  • un prodotto informativo multimediale (pannelli con testi e fotografie, videopresentazione informatica, filmato) che racconta l’esperienza di Fiori di pace nel novembre 2005 a Verona
  • la visita guidata alla mostra e laboratori didattici per le scuole elementari e medie che partono dalle immagini e dalle emozioni che esse producono per rielaborarle con “il corpo ed il cuore”
  • un incontro pomeridiano con ragazzi, famiglie, insegnanti in cui i ragazzi del Marconi raccontano la scoperta delle differenze, la nascita dell’amicizia, la speranza della pace
  • un incontro di approfondimento della situazione in Israele/Palestina
  • un approfondimento attraverso la proiezione di un film

 

L’ITIS Marconi assume il ruolo di istituto capofila per coordinare le iniziative delle scuole coinvolte nel progetto.

I costi per una coppia di ragazzi sono di 3000 €, e comprendono il viaggio, la fase di preparazione, l’assistenza psicologica durante l’esperienza.

Ovviamente è possibile aderire ad una sola parte della proposta (ad esempio la mostra ed i relativi incontri), concordando il contributo.

 

Si allegano la Scheda descrittiva del progetto Fiori di Pace ed estratti dall’incontro conclusivo svoltosi il 9 novembre a Villa Buri.

 

Il progetto è promosso a Verona da Associazione "il Germoglio" onlus, ITIS G. Marconi, Rete Lilliput, Rete Radiè Resh, ACLI, Azione Cattolica, ARCI, Comunità Cristiana di base “la Porta”, …

 

 

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