Lettera alla Chiesa Fiorentina

 

Firenze, 8 Marzo 2007

Ci siamo ritrovati, uomini e donne della Chiesa fiorentina, per un passaparola intorno alla comune esigenza, come credenti e operatori pastorali, di esprimerci, in merito ad alcuni avvenimenti recenti, secondo il diritto/dovere dei laici di far conoscere il proprio parere, su aspetti che toccano la vita della chiesa (cfr. Lumen Gentium 37) e della società.

Sentiamo anzitutto la necessità, sulle tracce del Vaticano II e dell’esperienza fiorentina del sinodo diocesano di alcuni anni fa, di una effettiva ripresa del dialogo e del confronto nella comunità ecclesiale, in cui tutte le espressioni plurali della riflessione dei credenti possano esprimersi e i Pastori possano realizzare pienamente il loro ministero della sintesi.

Ci sollecita a questa richiesta il disagio da noi provato in questi mesi di fronte a vari e diversi interventi di esponenti della gerarchia ecclesiastica su temi e avvenimenti “eticamente sensibili”, di carattere pubblico o riferiti a persone.

Riteniamo che la proposta di dottrine e indicazioni morali debba essere accompagnata da riflessioni teologiche e atteggiamenti pastorali che abbiano a cuore la condivisione dei dolori e delle aspirazioni degli uomini contemporanei, riconoscano quanto di profondo e sincero c’è nelle scelte, talvolta travagliate, delle persone, in modo da testimoniare quello stile evangelico che richiama a farsi prossimo non per dettare regole “ma per infiammare il cuore dell’uomo mentre si conversa con lui lungo il suo cammino” (cfr. Lc 24,33).

In particolare riteniamo di proporre alla riflessione e al confronto i seguenti punti:

 

1. Il Concilio Vaticano II ha sottolineato la legittima autonomia delle realtà terrene e politiche. In una società come quella attuale, le disposizioni normative devono considerare la pluralità di posizioni dei cittadini: occorre rispettare i diritti di tutti per giungere a regole che garantiscano la libertà e la solidarietà tra le persone. Questo anche in materia di convivenze diverse dal matrimonio, tema sul quale sono presenti nella società orientamenti e scelte diverse.

 

2. La distinzione tra fede cristiana e scelte politiche è sottolineata non per separare ma per ricomporre, in modo mai definitivo, la radicalità del vangelo e la laicità dell’essere cittadini.Se la fede cristiana si riduce a una morale si priva della sua forza profetica. La tolleranza nei confronti delle opinioni altrui non nasce dalla debolezza della fede ma dalla sua sicurezza che non si impone attraverso la legge dello stato (cfr. Duquoc) Per questo non possiamo tacere la preoccupazione per interventi che chiedono alla politica e alle leggi di essere garanti dei valori cristiani come socialmente necessari e culturalmente unificanti. Questo ci sembra lesivo della laicità dello stato e della politica e pericoloso per l’autonomia e la significatività della fede religiosa.

 

3. Tanti hanno vissuto poi con vero e proprio sconcerto il fatto che sia stato negato il funerale cristiano a un credente che ha molto sofferto e alla sua famiglia. Quanto accaduto non ci sembra aver offerto una testimonianza adeguata allo stile evangelico e di fiducia nel mistero della misericordia accogliente di Dio.

 

Per questo riteniamo importante:

 

- creare nelle nostre comunità cristiane spazi di confronto e condivisione

 

- chiedere al Vescovo e ai Pastori della Chiesa fiorentina di accentuare nel loro ministero l’ascolto delle diverse esperienze e competenze di cui la Chiesa è ricca

 

- proporre a quanti guardano “dall’esterno” questa Chiesa di prestare attenzione alla pluralità di scelte e di esperienze che in essa vivono e che non possono essere ridotte ad un'unica voce.

 

Pensiamo che in questa prospettiva si possa ancora affermare che “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi, dei poveri e soprattutto di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore” (Gaudium et Spes 1).

 

Mario Batistini, Fabrizio Biagi, Renzo Bonaiuti, Luca Brogioni, Francesca Caderni, Mario Casini, Manuela Casini, Carlo Corti, Bruno D’Avanzo, Angela Cruci D’Avanzo, Alessandra Daly, Giampiero Donnini, Cristina Ermini, Ugo Faggi, Lorenza Giani, Donata Graziani, Alessio Malpassi, Andrea Poggi, Francesco Poggi, Angela Protesti, Laura Ricciarelli, Anna Sbolci, Letizia Scheggi, Paola Ugolini, Alberto Zanobini

 

 

Hanno inoltre aderito

Filippo Aglietti, Luciano Alberti, Fioretta Ammannati (Sesto Fiorentino) impiegata, Maria Baldi, Giuseppina Balducci, Nadia Ballestrin (Torino), Chiara Banchini (Bologna) Ingegnere, Ilaria Banchini (Sesto Fiorentino) psicologa, Roberto Banchini (Sesto Fiorentino) libero professionista, Gianfrancesco Ballerini, Andrea Barlucchi, Beatrice Barsi, Paolo Barsotti, Maddalena Batistini, Susanna Bausi, Paolo Bavazzano, Mauro Becattini, Calogero Bellavia, Franco Berlincioni, Donella Bertini, Roberto Bertoli, Ilaria Biagi, Silvio Gianluca Biagini, Alberta Bidini, Arrigo Bigi, Andrea Bistondi, Diletta Bistondi, Gabriele Boccaccini, Bruna Bocchini, Francesco Boncompagni, Angelo Borgonovo (Milano), Ida Elisabetta Bossi, Anna Bottinelli, Alessio Brandi, Paola Brizio, Lucia Brundi, Maria Buccioni, Massimo Buldrini, Giuseppe Buonsanti, Pier Giorgio Camaiani, Giovanna Canzi, Angiolina Capello, Barbara Caponio, Enzo Capretti, Chiara Caramelli, Eliana Caramelli, Pierluigi Caramelli, Patrizia Casati, Margherita Catapano, Andrea Cecconi, Stefano Cecconi, Giovanna Cella, Maria Celsan Gentile, Leonardo Cerbai, Paolo Cerbai, Carla Cerrini, Alessandro Checcucci, Marta Checcucci, Fabiola Cheli, Lucia Chiarini, Agnese Cini Tassinari, Maria Pia Cloza, Grazia Collini, Alessandra Corato (Milano), Fabio Corti, Maria Amelia Cossu, Giovanni Cresci, Cinzia Cuccuini, Ettore D’Elia, Leonardo Dallai, Elia Daly, Dario Del Soldato, Roberto De Vita, Laura De Angelis, Comunità dell’Isolotto, Annibale Divizia, Enrico Faini, Marta Fallani, Francesco Festini, Teresa Fremiotti (Torino), Franca Frittelli (Sesto Fiorentino) pensionata, Giovanna Fuschini, Giampiero M. Gallo, Ilaria Gaspari, Giuliana Gensini, Luciana Gensini, Franco Gentile, Emanuela Giachetti (Sesto Fiorentino) insegnante, Fiorella Giannetti, Loredana Giannini, Flavia Giliberti, Pietro Domenico Giovannoni, Ignazio Giudici (Milano), Piergiorgio Giudici (Milano), Gianna Giunti, Fiorella Giutoli, Giovanni Gozzini, Francesco Grazi, Giuseppe Grazzini, Elisabetta Guerrieri, Bruno Guidantoni, Stefano Guidantoni, Silvia Huober, Gabriella Laffi, Andres Lasso, Marco Lazzeri, Giovanni Liedl, David Lisi, Valentina Lisi, Marco Locati (Milano) Paolo Lombardi, Marcello Lotti, Fernanda Maccari, Michele Malpassi, Angela Mancuso, Anna Maria Marassi, Enza Yvonne Marchese, Pier Paolo Marchisio, Sandro Margara, Stefania Martelli, Anna Masi, Ettore Masina Roma scrittore, Enzo Mazzi, Donatella Messina, Maria Meucci, Antonio Miniutti, Daniela Monreale, Alessandro Mugelli, Marco Nannini, Carla Napolitano, Gabriella Napolitano, Renzo Neri, Sebastiano Nerozzi, Laura Nocentini, Gloria Noferini, Laura Novati (Milano) Consulente editoriale, Wilma Occhipinti, Mimmo On. Lucà Presidente XII Commissione Affari Sociali, Pier Luigi Onorato, Simonetta Paganini, Giovanni Pagni Giuseppe Pallanti, Guido Pallanti, Angela Pampaloni, Elio Papalucci, Annunziata Parigi, Laura Parronchi, Gherardo Pecchioni, Carmelo Pellicanò, Giovanni Peresson (Milano) Direzione Ufficio Studi Associazione Italiana editori, Cecilia Pezza, Riccardo Pini, Pierluigi Piovanelli Ordinario di Giudaismo Antico e Origini del Cristianesimo Università di Ottawa, Anna Maria Pizziolo, Cristina Porciani, Alessandra Povia, Antonella Pozzoni, Andrea Proto Pisani, Domenico Raimondi (Torino), Maria Raspini, Lorenzo Ridi, Daniela Righini, Mario Rogai, Luciana Romagnoli (Sesto Fiorentino) insegnante, Carlos Lucio Romero, Luca Rosi, Carmen Rossetti, Giuliana Rossetti, Piero Rossetti, Emanuele Rossi, Maria Antonietta Saccia, Agostino Saglietti (Torino), Chiara Sali, Madeleine Menvielle Sali, Camilla Sanquerin, Sofia Sarlo, Mario Scardinale (Torino) Daniela Sepe, Sergio Sereni, Lauro Seriacopi, Giovanna Sgatti, Piero Sgherzi, Simone Siliani, Maria Cristina Simoni, Valentina Solazzi, Virginia Sonego, Elisa Spighi, Valeria Stagi, Maddalena Starita, Giacomo Stinghi sacerdote, Angela Suppo, Mauro Tamborrino, Simone Tani, Brunella Tarli (Sesto Fiorentino), Lucia Tatini, Davide Tondani, Alberto Tonini, Alessandro Torcini, Gabriella Ugolini, Renzo Vallauri (Sesto Fiorentino) Docente Universitario, Gianfranco Vanni, Paola Vanni, Giampiero Vassallo (Lugano) Pastore Avventista, Donatella Vecci, Debora Vené, Sandra Vincenzi, Giancarlo Zani, Laura Zani, Marco Zani, Folco Zanobini, Stefano Zecchi, Maria Pia Zini..

 

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