Viaggio nell’Apocalisse

parte prima

 

Il cammino che stiamo compiendo nel territorio dell’Apocalisse diventa sempre più entusiasmante ma altrettanto impervio, perché quello dell’Apocalisse è un territorio molto accidentato e diversificato. Si presenta a tratti come una foresta piena di animali spaventosi, talora come un deserto accecato da un sole cocente, altre volte con colline ripide sulle quali si scatenano lampi e tuoni, sempre comunque un territorio carico di simboli e di visioni che ci hanno obbligato ad andare oltre le apparenze per cogliere i segni del dramma della vita umana e cosmica.

Questo nostro cammino è arrivato, con la lettura dei capitoli 13-15, al cuore del messaggio: è sempre in atto nelle nostre esistenze e nel mondo un confronto-scontro tra la logica di una sovranità imperiale che schiavizza o cerca di schiavizzare uomini e donne, che on ha timore di degradare la Natura e la logica alternativa della sovranità del Dio di Gesù che si realizza nella libertà delle figlie e dei figli, nella salvaguardia del creato.

Giovanni ciha condotto allo svelamento del sistema imperiale romano e dei suoimiti che servivano a legittimare le strutture e gli attori che miravano ad impedire ogni possibile alternativa:

-il mito dell’invincibilità e dell’eternità del sistema

-il mito che quello romano era l’unico sistema capace di garantire sicurezza alle cittadine e ai cittadini dell’impero

- il mito che con l’imperatore Augusto s’era realizzata l’età dell’oro

- il culto imperiale come mezzo per avere garanzie di salvezza

- l’ uso di agenti della comunicazione che dovevano persuadere persone e popoli che quella romana era l’unica pax possibile, anche se intrisa di sangue e di sofferenza per milioni e milioni di persone

Non è stato difficile capire quanto l’ Apocalisse parlasse a noi, donne e uomini che viviamo oggi nel sistema imperiale della globalizzazione.

Abbiamo voluto dare ascolto adalcune voci che ci hanno dato un grande stimolo:

  • quella di Ulrich Duchrow nel saggio dal titolo “Comunità e Impero”
  • quella di Franco Giampiccoli nella sua riflessione dal titolo “L’impero ieri e oggi”
  • quella di Wes Howard-Brook e Antony Gwyther , autori del libro che porta come titolo “ L’impero svelato” e sottotitolo “Riscoprire la forza dell’Apocalisse per il nostro tempo-

Ci siamo riscoperti, come icristiani ai quali si rivolgeva l’autore dell’Apocalisse, immersi in un sistema imperiale, oggi ravvisabile nel sistema socio-economico capitalista e neoliberista, con i suoi miti, con le sue strutture e con i suoi agenti di comunicazione e di persuasione prezzolati affinché facciano apparire chenon c’è alcuna possibilità di alternativa, che è inutile mettere in atto buone pratiche.

Ma è proprio così ?

Alla prossima puntata, perché la materia è complessa e ci occorre tanta resistenza per non cedere alla prima difficoltà.


parte seconda

“Conosco la tua tribolazione, la tua povertà, tuttavia sei ricco” ( Ap. 2,9 )

“Tu dici:, sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla, ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo” ( Ap. 3,17 ).

 

Davvero non è facile sapere se siamo nella situazione della chiesa di Smirne o in quella di Laodicea o rischiamo di essere manichei nel separare nettamente la condizione della comunità di Smirne da quella della comunità di Laodicea?

Immerse come siamo nel sistema imperiale della globalizzazione, anche noi comunità cristiane di base, possiamo subirne o forse ne subiamo da tempo, anche inconsapevolmente, l’influenza pervasiva con i suoi poteri illusionanti, finalizzati a tener accuratamente nascosti i caratteri distruttivi e disumani della sua natura storica.

Il potere illusionante del mercato globale e dei mass media di creare una falsa realtà, di diffondere miti distruttivi di autonome capacità di scelte :

  • il mito della crescita illimitata
  • il mito dell’uomo arbitro della natura
  • il mito della competitività
  • il mito del consumo-usa e getta
  • il mito della violenza purificatrice dei mali del mondo
  • il mito che la velocità è in ogni caso da preferire alla lentezza

Miti che Giovanni vede benrappresentati dalla figura del Drago e dei suoi agenti e che la Giuliana Martirani nel suo bel libro dal titolo “Il drago e l’agnello” materializza così : il drago sono le multinazionali al servizio dei potenti, la piovra delle mafie che controlla il mondo finanziario, le guerre, il razzismo, le migrazioni forzate, lo sfruttamento dei deboli.

Le corporazioni- leggiamo nel libro “l’impero svelato”- sono riuscite a zittire le resistenze dei capi e dei membri delle chiese con donazioni per le loro costruzioni, l’offerta illusoria della sicurezza del posto di lavoro che consente la stabilità delle istituzioni cristiane e l’accettazione ufficiale del cristianesimo purché < stia al suo posto>.

Anche noi possiamo subire l’invito a rassegnarci e , come giustificazione, gridare con gli adoratori della bestia : “Chi può combattere contro di lei ? ” ( Ap.13,4 )

Le nostre comunità, come le 7 chiese dell’Apocalisse,sono chiamate non solo a resistere ai poteri illusionanti ma a diventare comunità alternative al sistema imperiale attuale e riconoscere nella figura dell’agnello, come scrive Giuliana Martirani, i tratti della loro esistenza nella cultura e pratica della solidarietà, della sobrietà, della nonviolenza, del dialogo interculturale, dell’impegno per uno sviluppo sostenibile e della finanza etica.

“ Qui sta la costanza e la fede dei santi” ( Ap. 13,10 ) “, in attesa di cantare anche noi “ un cantico nuovo davanti alle quattro creature viventi e agli anziani. Nessuno poteva imparare il cantico se non i centoquarantaquattromila che sono riscattati dalla terra” ( Ap. 14, 3 )cioè i semi del nuovo che, pur nascendo e vivendo nel cuore del sistema imperiale, hanno riscoperto che l’economia, nello spirito del vangelo, non può essere pensata e praticata che come economia partecipativa, conviviale, di giustizia sociale, di integrità ecologica .

E’ di questo che si parlerà anche nell’incontro nazionale delle cdb o no?

Gruppo biblico della Comunità di Oregina

 

 

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