Il gruppo biblico promosso dalla comunità Oregina legge le lettere ai galati e ai filippesi

Consapevoli, come afferma la comunità di san Paolo nel contributo presentato alla XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, che “lo scarso amore e lo scarso interesse per le Scritture, lamentato qua e là nell’Instrumentum, potrebbe essere dovuto alla misconoscenza della loro ricchezza e attualissima validità nonché alla sottovalutazione degli effetti che potrebbe avere sulla vita personale e comunitaria una loro lettura approfondita, senza pregiudizi e sensibile alle nuove esigenze e conoscenze antropologiche e culturali di un mondo in rapidissimo e multiforme cambiamento” martedì 23 settembre abbiamo ripreso gli incontri del gruppo biblico, aperti atutte/i coloro che hanno fame e sete della Parola, incontri che, scanditi con ritmo quindicinale, da anni ormai affrontano in maniera organica testi della Bibbia, tenendo conto siadelle esigenze espresse da coloro che fanno questa esperienza biblica nel gruppo che dal cammino presente nel SAE genovese.

Il primo incontro è stato una specie di suggello alla riflessione che per due anni abbiamo fatto sull’Apocalisse; suggello voluto da alcune donne del gruppo che hanno espresso il bisogno di manifestare tutta la loro gratitudine al Signore per aver donatoloro lo spirito per riconoscere il messaggio vitale e attuale che le ha rafforzato nell’affrontare la bestia che tenta di omologarci, di conformarci agli idoli che quotidianamente e oscenamente vengono ostentati.

Martedì 7 ottobre, come concordato a fine giugno, abbiamo cominciato a viaggiare con Paolo: un percorso attraverso le città, le regioni da lui attraversate, un percorso reso possibile da quello schizzo di autobiografia ( così l’abbiamo nominato ) disegnato dalla narrazione degli Atti degli apostoli, ma dalle stesse lettere paoline. Abbiamo scelto di farci interrogare dalla Parola presente nella Lettera ai Galati e quella ai Filippesi, abbiamo scelto Paolo per avere qualche ragione di confronto con quelle persone, quei gruppi, come il SAE che a Genovaseguono l’indicazione della Chiesa cattolica di fare di quest’anno , l’anno di Paolo.

I testi base di approccio comune sono:

- "Le lettere di Paolo" con traduzione e commento di Giuseppe Barbaglio

- "Il pensare dell’apostolo Paolo" - Giuseppe Barbaglio

- "Gesù di Nazareth e Paolo di Tarso"- Giuseppe Barbaglio

 

Peppino Coscione

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