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COMUNITA’ CRISTIANE DI BASE

Segreteria Tecnica Nazionale
Cdb Nord-Milano c/o Rosario Carlig
Via Petrarca 8/B, 22070 Appiano Gentile (CO)
segrcdb@alice.it
; www.cdbnordmilano.it

 

VERBALE DELLA RIUNIONE DI COLLEGAMENTO NAZIONALE DELLE CDB TENUTOSI A TIRRENIA (PI) NEI GIORNI 17 E 18 APRILE  2010     

Sabato 17 aprile 2010 alle ore 16.00, presso”Le Torri”, Unione italiana dei ciechi, Tirrenia (PI), prendono avvio i lavori del Collegamento Nazionale delle CdB italiane, con all’o.d.g., come da convocazione, i seguenti punti:

1.         Designazione di una comunità a svolgere il servizio di Segreteria Tecnica Nazionale per un triennio a partire  dal 2011.

2.         Approfondimenti e definitiva determinazione del tema e degli aspetti organizzativi dello svolgimento dell‘Incontro Nazionale delle Cdb italiane del 30, 31 ottobre e il 1 novembre 2010.

3.         Varie ed eventuali.

 

Sono presenti Comunità/gruppi rappresentati: 

CdB S. Paolo   Roma  Fabiola Schneider, Stefano Faberi, Antonio Guagliumi

CdB Nord-Milano       Rosario Carlig, Lorenzo Maestri

CdB Bologna   Massimiliano Tosato

CdB Isolotto   Firenze  Giuseppe Bettenzoli, Stefano

Cdb Luogo Pio   Livorno         Mario Francini

Cdb Coteto   Livorno  Pina Lupo, Mauro Del Nevo

Controinformazione Ecclesiale   Roma Marcello Vigli

CdB del Cassano   Napoli       Benedetto Musacchia

Cdb Vomero   Napoli  Francesco Brescia

CdB Pinerolo   Memo Sales, Paolo Sales

 

Coordina i lavori Rosario Carlig per la Segreteria Tecnica Nazionale delle CdB, che apre i lavori, ringraziando le comunità di Livorno per aver dato la possibilità di svolgere il Collegamento Nazionale a Tirrenia. Poi legge i comunicati che sono arrivati alla Segreteria da parte di coloro che sono stati impossibilitati a venire all’incontro.

Si procede quindi all’esame dei singoli punti dell’o.d.g.

 

Punto primo    

   Rosario ribadisce che la comunità Nord-Milano termina il proprio compito di segreteria tecnica con il prossimo incontro nazionale.

Ricorda le funzioni di tale servizio:

-          coordinamento a rotazione delle attività che coinvolgono il movimento;

-          si occupa della redazione finale e dell’inoltro alla stampa dei comunicati stampa;

-          risponde alle lettere e mantiene i rapporti con coloro che contattano il movimento a vario titolo;

   Le comunità individuate per proseguire questo incarico di coordinamento sono Pinerolo, Roma, Firenze.

 Si apre un vivace dibattito anche perché le comunità indicate sono piuttosto “restie” ad accogliere questo impegno. Pinerolo propone che sia Roma ad iniziare la “turnazione”. Dal canto suo S. Paolo ritiene essenziale che per potere eseguire questo servizio sia sgravata della gestione del sito internet (argomento previsto nelle varie). Firenze a suo volta propone che si possano incaricare dei giovani anche esterni al movimento dietro un compenso. A quest’ultima proposta i presenti sono in  maggioranza contrari; in particolare Benedetto sottolinea l’importanza che a svolgere il servizio sia una comunità che abbia esperienza e possa unire al discorso tecnico anche il rapporto umano, emozionale e relazionale vedendo come scelta migliore l’affidamento della segreteria alla cdb di San Paolo. Per Massimiliano il servizio può essere anche svolto da persone singole purché inserite all’interno del movimento cdb. Marcello ricorda la peculiarità di una segreteria tecnica (che decentra alcuni compiti ai gruppi), voluta proprio per dare spazio alle diversità nella ricchezza delle iniziative e delle singole esperienze locali. Ricorda che il movimento delle cdb è un movimento anomalo senza portavoce e senza linee dettate da nessun coordinamento. E’ una possibilità di rinnovarsi ed adeguarsi alle realtà mutevole del nostro tempo.

E’ anche una struttura “leggera” (Pina) di servizio, garante delle differenze, dove vi è spazio per tutti/e, ove si respira aria di libertà come valore irrinunciabile.

   Dopo ampio e articolato dibattito alla fine si decide di affidare, per il prossimo triennio, la Segreteria Tecnica Nazionale delle cdb alla comunità di Pinerolo.

 

Punto secondo

   Rosario introduce il punto ricordando che la bozza di partenza è quella decisa nello scorso Collegamento di gennaio tenutosi a Roma  . Le sedi candidate  erano Torino (Pinerolo), Pescara e Formia.

Viene scelta come sede del prossimo incontro nazionale Torino, anche perché il preventivo presentato dalla cdb di Pinerolo  sembra ai più il migliore sia dal punto di vista economico che per la sistemazione alberghiera e logistica (l’incontro sarà organizzato dalla cdb di Pinerolo insieme alle cdb piemontesi). 

 Si passa poi ad esaminare  la bozza già inviata alle cdb.

 Viene segnalato che il termine “fragilità” presente nel sottotitolo della bozza di gennaio può essere equivocato e non rendere appieno la realtà italiana e non solo; inoltre il linguaggio dovrà essere il più chiaro e facilmente comprensibile possibile.

  Si dovrà tenere conto nella formulazione della proposta e dei temi del momento contingente (chiesa e pedofilia) e del luogo (Torino, 150° anniversario Unità d’Italia).

  Da alcuni viene sottolineato che i termini da utilizzare devono essere chiari, esplicativi ma non opposti. Occorre evidenziare la sopraffazione… come elemento che induce fragilità, difficoltà, soprusi sugli ultimi.

Passando poi ai vari momenti in cui si articolerà l’incontro emerge l’importanza di rendere maggiormente espliciti i momenti del “Dialogando con” e del “Conversando con” sia per quanto riguarda gli argomenti sia per rendere più comprensibili i temi in discussione agli “esterni” senza però ritornare alla tavola rotonda.

Marcello ricorda l’importanza che questi siano momenti in cui vi sia interazione fra i relatori e il pubblico: non quindi presentare opinioni in parallelo ma un vero e proprio confronto con “esperti” a partire dalle nostre domande.

Rispetto alla bozza di gennaio, inoltre:

-          Giuseppe riporta l’istanza di Enzo Mazzi che invita a tenere in considerazione il primato della coscienza rispetto alla legge e a non dimenticare la teologia planetaria.

-          Memo sottolinea l’importanza di fare il tentativo di conciliare l’ambito più locale (150 anni, Torino, Italia) con l’istanza di giustizia e solidarietà chieste a gran voce dagli “ultimi” nel mondo anche scegliendo con attenzione i nomi dei/delle relatori/trici.

-          Antonio invita a tenere conto del fenomeno religioso nel contesto italiano e esplicitarlo, accanto ad un’attenzione per il sociale, nei laboratori.

-          Per Rosario è importante “rendere pratico” nei laboratori quanto introdotto nel momento del “Conversando con…”.

-          Fabiola a nome dei gruppi donne cdb propone per il quarto laboratorio di togliere il termine “Donne” per evitarne una connotazione esclusivista e intitolarlo “Dal Dio dei patriarchi  alla percezione del Divino”.

-          Viene data lettura di una riflessione di alcuni/e uomini e donne della cdb di Pinerolo, rimarcando la parzialità dell’iniziativa che non vuole essere la posizione di tutta la comunità .

-          Marcello sottolinea dunque l’importanza di “ricongiungere” nel movimento cdb i cammini uomini-donne (pur mantenendo la specificità e ribadendo l’importanza dei convegni donne) anche ipotizzando la creazione nel prossimo incontro di un gruppo specifico che rifletta su questi temi a partire da quanto è avvenuto dopo Vico Equense 1998 e prepari un prossimo incontro o collegamento allargato sulle tematiche.

-          Memo ribadisce l’importanza di riprendere a “camminare insieme”

-          Massimiliano pone l’attenzione su temi “sociali” legati a violenze e soprusi sulle donne (Ru 486, Legge 194, stalking…) e si chiede qual è l’impegno e la riflessione di noi credenti di base

    Alla fine,dopo tutte le osservazioni fatte, alcune delle quali riportate sopra, la proposta per il prossimo incontro nazionale delle cdb viene così formulata: 

 

XXXII  INCONTRO  NAZIONALE DELLE  COMUNITA’  CRISTIANE  DI  BASE

30-31 ottobre / 1 novembre 2010

 

BORGARO TORINESE (TO) H O T E L   A T L A N T I C

 

In un tempo di sopraffazione e di precarietà…

“Date ragione della vostra speranza” 

 

Sabato 30 ottobre 2010

Primo pomeriggio accoglienza e sistemazioni (a cura delle cdb organizzatrici)

Ore 16: saluto e introduzione a cura della Segreteria; saluto delle autorità locali eventualmente invitate e dei rappresentanti delle cdb europee.

Ore 16.30: Le comunità cristiane di base si confrontano su

“Religioni e chiese nella crisi della società italiana a 150 anni dall’Unità”

Con:

(uomini e donne impegnati sia nella chiesa istituzione, sia nella chiesa di base, sia esponenti della politica, del mondo laico, delle chiese, personalità rappresentative del cattolicesimo)

Peyretti o Guerzoni o Ruggeri

Hack o Zagrebelsky o un/a esponente della consulta torinese per la laicità delle istituzioni

Bresso o Bindi o Artesio

Casaroni o Segatti o Dovis

Miccoli o Melloni o Salvadori o Bonetti o Bellini

un/a pastore/a  o  teologo/a valdese

Coordina Gilberto Squizzato, giornalista Rai, componente della CdB di Busto Arsizio

 

Ore 19.30  indicazioni e formazione dei gruppi per i laboratori per il giorno successivo

Ore 20 cena

Ore 21.30  incontro del Collegamento nazionale cdb

 

Domenica 31 ottobre

Ore 9 laboratori:

Cristiane/i di base riflettono su:

1) La violenza sull’ambiente in una società capitalista che promuove guerre, migrazioni di massa e pregiudica il futuro   (gestione a cura di M. Meomartino e Cdb Cassano)

2) La società multiculturale condizionata dal potere dei media e dall’ingerenza delle gerarchie cattoliche (gestione a cura di....)

3) Violenza, dignità calpestata, diritti negati delle donne, delle persone GLT, dei malati, dei/delle bambini/e in una società maschilista e patriarcale    (gestione a cura di Cdb Isolotto)

4) La crisi della democrazia e della partecipazione e la perdita del senso della solidarietà (gestione a cura di Cdb S. Paolo).

Ore 13 pranzo

Ore 14,30 ripresa laboratori

Ore 18,30 eucarestia a cura delle cdb piemontesi

Ore 20 cena

Ore 21.30  momento di festa

  

Lunedì 1° novembre

Ore 9,00: brevi comunicazioni sulle attività dei laboratori

Ore 9.30: Le comunità cristiane di base dialogano su

 “Giovani in un tempo di crisi dei valori e di dissesto sociale ed economico”

Con:

(“militanti” in gruppi di base, cattolici e non, impegnati nella promozione del protagonismo dei giovani in diversi luoghi e/o settori d’intervento)

Il coordinamento di questo incontro, la scelta degli interlocutori/trici da invitare è stata affidata ai/alle giovani della cdb di San Paolo che entro maggio daranno o meno la loro disponibilità. In caso contrario verranno individuate persone appartenenti alle realtà cattoliche, valdesi, laiche, del volontariato piemontese.

 

Ore 12 pranzo

 

Saluti e partenze

 

N.B

 Quote iscrizioni incontro nazionale. La proposta è € 5 per singole/i; € 10 per famiglie; gratuito per giovani e disoccupati; la somma raccolta verrà utilizzata per costituire un fondo “di solidarietà” da impiegarsi come contributo alle spese di viaggio e/o vitto-alloggio per coloro che, pur volendo partecipare, hanno difficoltà economiche.

Si è anche proposto di far domanda di patrocinio al comune ospitante (Borgaro Torinese) e alla Provincia di Torino chiedendo inoltre un contributo, se non economico, almeno nelle cartelline, cancelleria e altro materiale.

Rosario propone di invitare una rappresentanza delle cdb europee (a cui verrebbero rimborsate le spese di vitto e alloggio).

 Ai relatori/trici che lo richiederanno  sarà un rimborso spesa.

 

Punto terzo

1)         Marcello propone di dare  un contributo economico al gruppo donne delle cdb, date le difficoltà economiche in cui si sono ritrovate a seguito dello spostamento del loro incontro nazionale. Dopo breve dibattito si decide di dare loro quanto verrà richiesto.

2)         Per quanto riguarda la rappresentanza dell’Italia al coordinamento delle cdb europee Mario Campli ha comunicato che intende lasciare in modo irrevocabile a partire dall’autunno 2010. Dopo una breve discussione Massimiliano Tosato comunica la propria disponibilità a sostituire Mario nelle relazioni con l‘Europa. Si prenderà una definitiva decisione nel Collegamento di ottobre.

3)         Il sito internet cdbitalia.it deve essere il sito delle comunità, per cui deve avere sempre uno spazio privilegiato e di facile accesso tutto ciò che riguarda la vita delle nostre comunità. Rosario in tal senso sottolinea  l’importanza di dare maggiore visibilità a quello che viene inviato dalla Segreteria Tecnica Nazionale. Si apre un breve dibattito sui contenuti e sull’impostazione tecnica dello stesso.  Vi è comunque la richiesta della cdb di S. Paolo ad essere sollevata al più presto dalla gestione. Giuseppe, a nome dell’Isolotto dà la disponibilità a gestirlo, dove averne parlato in cdb.

4)         Per quanto riguarda la proposta della cdb dell’Isolotto a sottoscrivere un accordo con la chiesa valdese che preveda un nostro impegno a versare (comunque nella libertà dei singoli/e) l‘8 x mille alla stessa per averne in cambio una piccola parte da destinare ad un progetto di creazione un archivio storico nazionale delle cdb, il coordinamento ritiene di non poter far propria la proposta ritenendo infatti che la scelta anticoncordataria e di laicità che fin dalle origini caratterizza il movimento si debba manifestare anche in questo ambito; si rimanda comunque una decisione definitiva al Collegamento che si terrà nel corso del prossimo incontro nazionale.

La Segreteria Tecnica Nazionale delle CdB

Appiano Gentile,  1° maggio 2010

 

N.B. Per chi fosse interessato a inviare un messaggio  invio l’indirizzo (Strada Statale per Sassari n.19 C.A.P. 1344 Olbia), l’email (argia.canu@tiscali.it), il numero di telefono (078968968 telefonare possibilmente da martedì)