30° INCONTRO NAZIONALE DELLE COMUNITA’ CRISTIANE DI BASE

"ORIZZONTI DI LAICITA' - PRATICHE NELLE CDB E NELLA SOCIETA'"

 

     Frascati 8-10 dicembre 2006

 


  

Una prima cronaca

L’intervento, molto puntuale e mirato, della Curia romana contro un progetto del governo italiano che su sollecitazione del Parlamento di procedere alla regolamentazione per legge delle unioni di fatto ha reso, se ce ne fosse stato bisogno, di maggiore attualità le analisi e le riflessioni svolte dagli oltre trecentocinquanta partecipanti all’Incontro nazionale delle Cdb, che si svolto a Frascati dall’8 al 10 dicembre 2006,  impegnato ad affrontare il tema Orizzonti di laicità. Pratiche nelle CdB e nella società. In verità questa prospettiva era stata individuata attraverso una partecipata riflessione del Collegamento nazionale nella fase di preparazione avviata da circa un anno e tradotta in programma dai gruppi di lavoro incaricati di redigerlo. Al suo interno il momento iniziale, affidato al confronto tra intellettuali e politici di orientamento diverso su "Dove va la Chiesa cattolica italiana in una società multiculturale multireligiosa, in presenza di una crisi del sistema democratico ha offerto ai laboratori del giorno successivo uno spaccato del contesto all’interno del quale collocare analisi e le riflessioni sui diversi aspetti del tema da loro affrontati.

Marinella Perroni e Giorgio Tonini - presidente delle teologhe italiane la prima e senatore della componente cristiano sociale all’interno dei Ds il secondo -  hanno presentato un punto di vista “cattolico” mentre Giulio Giorello e Monica Lanfranco - docente all’università di Milano il primo, Direttora di Marea la seconda -  hanno offerto una valutazione “esterna”. Mario Campli che ha coordinato il confronto ha ottenuto che i diversi punti di vista s’intrecciassero e s’integrassero in modo da costruire un quadro significativo e utile delle contraddizioni e prospettive dell’attuale situazione della Chiesa nelle trasformazioni della società italiana. Al suo completamento ha contribuito la completa relazione sulla situazione della Chiesa in Spagna svolta dal teologo Juan José Tamayo Segretario dell’Associazione teologica spagnola Giovanni XXIII.

Non è stata la solita tavola rotonda!

Introdotti da questo buon inizio i lavori dei quattro laboratori previsti per la giornata di sabato hanno avuto uno svolgimento ricco di interventi che hanno approfondito e superato le schede introduttive preparate dalle Comunità che li hanno coordinati: Le comunità del Piemonte, La comunità di San Paolo, La comunità di Oregina, Il Gruppo di Controinformazione.

Nel laboratorio dei giovani – ormai da anni se ne organizza uno in aggiunta agli altri - introdotto al mattino da una preziosa relazione di p. Felice Scalia e nel pomeriggio da un intervento dl giovane teologo musulmano Adnane Mokrani, i partecipanti (oltre cinquanta di diverse comunità e gruppi) hanno sviluppato dalle loro informazioni e suggestioni un dibattito ricco e funzionale a rispondere agli interrogativi che ciascuno proponeva a partire dalle proprie esperienze.

L’assemblea conclusiva coordinata da Catti Cifatte e Peppino Coscione della Comunità di Oregina ha brillantemente superato le difficoltà di far dialogare otto interlocutori consentendo non solo che ciascuno di loro presentasse la propria associazione ma potesse dare il suo contributo sul che fare insieme per il futuro. Era questo l’obiettivo del “dialogando” “Confronto di vissuti e propositi per il futuro” previsto per l’ultimo giorno proprio per guardare al futuro da costruire insieme facendo tesoro di quanto maturato nei giorni precedenti. L’hanno ben inteso e condiviso Vittorio Bellavite, Maria Rosa Biggi, Don Albino Bizzotto, Gianni Geraci, Patrizia Ottone, Padre Felice Scalia, Pia Zuccolin ai quali si è aggiunto Valerio Gigante (Adista).

Suggestiva e coinvolgente l’eucaristia preparata e guidata dai giovani della Comunità di Olbia coordinato da Chiara Cau che hanno voluto aggiungere al tradizionale spezzare il pane anche un loro particolare simbolo di condivisione. Nella particolare atmosfera di partecipazione che si è diffusa sono stati ricordati i defunti delle diverse comunità e si è pregato per gli assenti per malattia Piero Barbaini, Giulio Girardi, Sergio Gomiti.

Tutto particolare e molto travolgente il momento dello spettacolo che ha chiuso la giornata di venerdì organizzato dai giovani della Comunità di San Paolo: musica e danze che hanno accompagnato in un’atmosfera di festa il primo ritrovarsi dei partecipanti all’Incontro.

Di tutto questo è facile fare una cronaca mentre è difficile descrivere il clima di fraterna solidarietà che si è come al solito, ma forse più del solito, creato tra i partecipanti veterani di “trenta” Incontri nazionali e nuove reclute fatte di giovani delle  Cdb ma anche di non più giovani approdati per diversi motivi a Frascati magari perché informati da internet o perché aderenti alle associazioni che si erano date appuntamento Noi Siamo Chiesa e Vocatio o ad altre già presenti negli Incontri nazionali dei Gruppi donne.  

E’ stato un Incontro che - si può dire a lavori conclusi – ha segnato una tappa significativa nel percorso che le Cdb hanno costruito insieme sul tema della Laicità e che è stato brevemente ripercorso, al momento dell’introduzione, con una Memoria tratta dalla rilettura dei contenuti dei seminari e dei convegni nazionali ad esso dedicati e sintetizzata in una scheda assunta tra i contributi dell’Incontro Percorsi di ricerca delle Cdb sulla laicità negli Incontri nazionali. Particolare rilievo si è dato al VIII Convegno nazionale tenuto a Firenze nel 1987 i cui atti sono stati ripubblicati a cura dell’Archivio storico della Comunità dell’Isolotto e del Comune di Firenze in un libro Laicità nella società, nello stato, nella Chiesa.

In questo momento, in cui grande confusione si sta facendo nel paese sulle pratiche sociali e politiche di laicità, può essere prezioso strumento per diffondere il modo d’intendere la laicità da parte delle Cdb arricchito dalla vivace dialettica dei lavori di questo XXX Incontro nazionale e sostenere con le argomentazioni e le autorevoli testimonianze che vi sono riportate la promozione della Lettera aperta a Piergiorgio Welby e del documento Matrimonio, amore, laicità: a proposito dei PACS approvato dall’Assemblea a conclusione dei lavori.