XXXI INCONTRO NAZIONALE DELLE CDB

Castel San Pietro Terme (BO)

“SOCIETÀ SOBRIA, EQUA E SOLIDALE”

CULTURE E PRATICHE DAL BASSO

 

SOBRIETA’ IN ECONOMIA

SALMO DEI GIOVANI DELLE COMUNITA’ DI BASE

 

 

Rit.: se ci stringiamo un po’ ci stiamo tutti!!

 

Costruiamo una nuova società

Fondata su tante comunità

Troviamo il modo ed il coraggio di condividere

ciò che abbiamo in più, e non tenerlo per arricchirci.

Vogliamo solidarietà sociale ed economica per uno sviluppo che sia anche crescita

Poiché purtroppo sviluppo e crescita in molti paesi non vanno di pari passo

Proponiamo di garantire a tutte le piccole imprese un aiuto

per la vendita dei loro prodotti uniti in un mercato globale

Vogliamo rispetto dell’altro, salvezza, pace;

salute e istruzione per tutti, sganciati dal reddito

 

Rit.: se ci stringiamo un po’ ci stiamo tutti!!

 

Rivogliamo il nostro tempo: perché lavorare otto ore al giorno

Per comprare cose che possiamo fare da noi, ma non abbiamo il tempo di fare?

Lavorare meno, lavorare tutti con responsabilità

Qualcuno pensa che l’unico modo possibile

è una società marxista e socialista con l’abolizione del denaro

Cerchiamo di diffondere un senso morale profondo in tutta la popolazione,

per cui anche gli imprenditori spontaneamente rispettino i lavoratori e l’ambiente.

La regolamentazione stia a coronamento e garanzia di tutto ciò

Speriamo che il microcredito diventi pratica comune, poiché permette a molte persone,

Che altrimenti non potrebbero, di realizzare i propri sogni

Vorremmo che ogni cittadino si ricordasse che l’acqua che beviamo e

l’aria che respiriamo sono beni comuni, non privati

 

Rit.: se ci stringiamo un po’ ci stiamo tutti!!

 

Sarà possibile dividere equamente le risorse e gli spazi a livello mondiale

Solo quando chi viene “derubato” conoscerà i propri diritti

Speriamo che un giorno il mondo sia anche di coloro che lo abitano

Ma che non lasciano impronte durante il loro cammino

Tanti sono i rischi che potrebbero essere risorse: gli immigrati rifiutati,

i giovani rifiutati, le donne rifiutate, i popoli rifiutati, la natura rifiutata…

Bisogna trasformare rischi e risorse in uomini e donne,

e in parole semplici

Possiamo essere tutti produttori oltre che consumatori

 

Rit.: se ci stringiamo un po’ ci stiamo tutti!!

 

La nostra speranza è di vedere scomparire le logiche di sopraffazione e sfruttamento

del ricco sul povero. Che un giorno i capitalisti si rendano conto di essere uomini,

come quelli che sfruttano, e che non è la corsa al denaro che li rende felici

Immaginiamo un sistema economico in cui i produttori e le aziende multinazionali

hanno lo stesso peso politico; un sistema in cui ognuno riceva in base al lavoro che produce

Speriamo che si abbia il coraggio di regolamentare il commercio internazionale per garantire compensi equi per i produttori,
senza scatenare polemiche perché si pensa troppo ai propri guadagni

Sogniamo un reparto di prodotti del commercio equo in tutti i supermercati

Oh Signore, preghiamo affinché tutti quelli che hanno fame abbiano il pane,

e tutti quelli che hanno il pane abbiano fame… di giustizia!

 

Rit.: se ci stringiamo un po’ ci stiamo tutti!!