COMUNITA’ CRISTIANE DI BASE
Segreteria Tecnica Nazionale
CdB Nord-Milano
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Sulla vicenda del papa all'Università di Roma
Le polemiche intrecciate riguardanti la scelta del papa di rinunciare alla sua presenza nell’incontro per l’ inaugurazione dell’anno accademico all’Università la Sapienza di Roma, viste dai luoghi del non-potere, dove le comunità di base da sempre tendono a collocarsi subendo esse stesse la esclusione, appaiono come una diatriba fra caste chiuse ed escludenti.
La grande massa della gente è da sempre esclusa dai “templi castali” sacri e laici: i giovani eternamente precari considerati nulla negli stessi luoghi della ricerca scientifica, gli anziani relegati nelle discariche sociali, gli operai, su cui si scarica la competizione liberista del mondo globalizzato e che non hanno voce alcuna nei luoghi della produzione, gli insegnanti senza strumenti idonei per influire su programmazioni didattiche decise da burocrazie senza volto e ostacolati nella sperimentazione di forme democratiche di condivisione del sapere, la base ecclesiale impedita di ogni espressione che non sia obbedienza supina e, per concludere un elenco che sarebbe senza fine, le donne private, in quanto genere, perfino del potere di decisione sul proprio corpo e sulla capacità generativa, colpevolizzate, esautorate e zittite nella società, nella politica e soprattutto nella Chiesa che nega loro il servizio presbiterale proprio in quanto donne, per una teologia che non sarebbe eccessivo definire razzista.
L’impegno nostro insieme a settori minoritari della società in tutto il mondo continuerà ad essere quello di liberarsi e liberare da ogni forma di dipendenza, di esclusione e di alienazione, di favorire il superamento di tutte le caste e di creare una società e in essa una Chiesa accoglienti e aperte per tutti e tutte.
La Segreteria Tecnica Nazionale delle CdB italiane
Appiano Gentile, 17.01.08