COMUNITA’ CRISTIANE DI BASE
Segreteria Tecnica Nazionale

 

Le CdB sul caso Welby

COMUNICATO

Nel vivere il Natale, le comunità cristiane di base accolgono la testimonianza di Welby.

Desiderano valorizzare il senso evangelico di fede nella vita, di accoglienza della finitezza e del morire quale perennemente rinascita, dono supremo di amore ("Nessuno ha amore più grande di chi dà la vita") che tale testimonianza obiettivamente esprime.

Desiderano inoltre esprimere solidarietà verso la madre di Welby e verso il suo desiderio di un accompagnamento ecclesiale del suo figliolo. Poiché il morire è un rinascere, come crede con forza la fede cristiana, la madre di Welby nel suo vivere questo "secondo parto" di suo figlio trova accoglienza piena nelle comunità di base e in tante altre realtà ecclesiali che non si riconoscono nel rifiuto opposto dalla gerarchia ecclesiastica romana e lo considerano una offesa al Vangelo.

La Segreteria Tecnica Nazionale

Napoli 24/12/2006

 

[torna indietro]