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OliS, Circolo di attività alternative

Recita un proverbio cinese: “ Non imprecare contro il buio, ma piuttosto accendi una candela “. Senza voler fare del catastrofismo, oggi, la nostra società, per tanti aspetti, si trova in un buio pesto. Secondo alcuni ci sono in atto processi irreversibili con ricadute pesanti sul futuro del pianeta.

Trasformare le legittime proteste verso questo sistema iniquo e ingiusto in qualche proposta seria e ragionevole è come accendere una piccola luce di speranza perché un altro mondo davvero sia possibile.

Sono ben consapevole che i problemi imposti dalla globalizzazione liberista devono essere affrontati e risolti rapidamente in modo corale, ma l’attuale fase sociale, almeno in occidente, sconta una forte crisi di partecipazione politica ponendo non pochi problemi nell’individuazione dei soggetti sociali del mutamento dato lo scompaginamento fino all’atomizzazione delle vecchie categorie.

Tuttavia, la soluzione dei macro problemi non può prescindere dalle proprie scelte personali, dai propri stili di vita, come saggiamente affermava Gandhi, poiché ogni persona deve farsi portatrice con la sua vita del cambiamento che desidera.

In questa fase della mia esperienza all’interno dei movimenti, nella costruzione di reti solidali e realtà di base, avverto l’esigenza di dedicarmi a qualcosa di tangibile che va oltre l’impegno intellettuale.

Mi riferisco alle attività legate alla manualità, per tanti anni considerate di minor pregio, e alla cura della persona, che vorrei si intrecciassero con altri ambiti di segno diverso.

Il recupero di una certa manualità che ci permette di realizzare manufatti artigianali, di decorare, di riciclare, di restaurare, di auto produrre,… ; la riscoperta di antiche ricette curative, le tecniche di rilassamento, la conoscenza di erbe commestibili, le buone pratiche e i comportamenti virtuosi non sono solo un piacere in sé, ma hanno anche una loro piccola valenza economica tutt’altro che disprezzabile.

E’ un sogno che senza il coinvolgimento degli amici non potrà mai realizzarsi, per cui confido, come sempre, nella giustezza e soprattutto nella bellezza del progetto nella sua triplice valenza: affettiva, estetica e utilitaristica per renderlo desiderabile. I primi segnali in tal senso sono stati incoraggianti.

OliS, come recita il sottotitolo, ha l’ambizione di diventare un circolo di attività alternative, un luogo polifunzionale del ben vivere, bello e accogliente, semplice e inclusivo, laborioso e gioioso, dove si vorrebbero proporre e svolgere diverse discipline interdipendenti tra di loro.

La sua sede è in campagna, alla periferia di Montesilvano, a soli 4 chilometri dal mare Adriatico e ad un quarto d’ora di macchina dal centro di Pescara.

La sua ubicazione è in una zona verde, almeno finora, al confine tra la campagna, ormai disseminata di capannoni artigianali che sottraggono terreno fertile all’agricoltura, e la città che avanza inesorabilmente con il suo cemento !

Attraverso vari  laboratori di manualità, incontri conviviali, corsi, seminari, stage, conferenze, work shop, cineforum, mostre d’arte,… OliS si prefigge di promuovere una convivialità delle differenze dove la cura e la qualità delle relazioni formino una trama di colori con tante sfumature in cui tutti possono riconoscersi affinché le diversità non solo coesistano in pace, ma siano disponibili al confronto, al dialogo e alla contaminazione.

Lo spazio al chiuso è composto da pochi vani, mentre lo spazio all’aperto, è un laboratorio d’arte molto ampio, circondato da alberi da frutto e da un orto biologico, che lo rende particolarmente adatto a svolgere diverse attività manuali, ludiche e socio - culturali.

Data la presenza di un bell’ orto e di un canale irriguo, una buona parte dei prodotti vegetali che si consumeranno sarà a “ Chilometro zero “, cioè arriveranno a tavola direttamente dal luogo di produzione senza fare il giro del mondo come la maggior parte delle derrate alimentari.

Per queste sue caratteristiche le iniziative che verranno organizzate a OliS, durante la bella stagione, si svolgeranno prevalentemente all’aperto cercando di rivolgersi soprattutto a cittadini/e meno sensibili a certi temi, e al chiuso nei restanti mesi dell’anno, dove sarà possibile fare delle attività con piccoli gruppi più organizzati.

In ultimo, la sua piccola dimensione è volutamente modesta per consentire una gestione più agevole e ordinata che richiederà un impegno accettabile senza stressarsi.

La pace con se stessi e con tutti i viventi, la sobrietà degli stili di vita, la semplificazione dei bisogni, la condivisione dei saperi e della bellezza nelle sue molteplici espressioni e la partecipazione attiva nei processi sociali, possono e devono disegnare un futuro sempre nuovo, ricco e fecondo, in equilibrio tra sogno e realtà, tra utopia e presente, tra pensiero e azione, tra corpo e mente.

Questo e anche altro potrebbe diventare OliS, i cui lavori sono in corso di ultimazione, se anche i tanti amici del circolo troveranno il tempo e il modo, oltre che il piacere, di collaborare per il benessere di tutti.

 

Michele Meomartino

Pescara

 


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NOTA:

Ricordiamo che questi interventi rappresentano “punti di vista” non necessariamente della comunità di appartenenza di chi scrive, tanto meno del movimento delle CdB, ma punti di vista personali dall’interno delle comunità su argomenti di attualità che ciascuna/o ritenga di dover proporre in primo piano come oggetto di riflessione.

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