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ARCHIVIO DELLE ATTUALITÀ

ANNO 2008

 

21 febbraio

Casini, Mastella e Pezzotta che si contendono il centro, Bindi, Binetti e Fioroni che presidiano il centrosinistra, Letta, Formigoni e Mantovano che manovrano a destra,i cattolici di base che navigano a sinistra: realizzano il pluralismo auspicato nella Gaudium et Spes o sono obbedienti avamposti clericali nella vita politica italiana?


28 febbraio

Gravi e antievangelici sono gli interventi di gran parte della gerarchia cattolica che, alla ricerca di un aumento di potere, si fa complice se non ispiratrice del forviante inserimento del tema dell’aborto nella campagna elettorale già segnata da pesanti conflitti trascurando ben più urgenti problemi e disinteressandosi di  altri drammi.


14 marzo

Secondo il papa “L’uomo rimane uomo con tutta la sua dignità: anche quando è un embrione o è in stato di coma”, per il cardinale Bagnasco anche quando affronta il “problema della spesa”: provvederà il cardinale Bertone a controllare se cattolici dei vari schieramenti e leader politici avranno il “rispetto promesso ai valori cristiani”.


21 marzo - Pasqua

La Fede nel memoriale della passione, morte, resurrezione di Gesù
confermi i cristiani nella Speranza che l’Amore universale,
entrato con Lui nella storia degli uomini,
li induca ad unirsi per costruire un mondo di pace e di giustizia.


28 marzo

La scandalosa ostentazione del battesimo di Magdi Allam, celebrato dal papa sotto gli occhi di tutto il mondo, evoca la gaffe di Ratisbona piuttosto che l'incontro di questi giorni in Vaticano fra teologi islamici e cristiani. C’è da chiedersi: a Ratisbona non c’è stata una gaffe o in Vaticano si scontrano due strategie nei rapporti con l’Islam?

 


4 aprile

Nel loro XXXI Incontro nazionale (25-27 aprile) le Comunità cristiane di base
s’interrogheranno su come costruire una società sobria, equa, solidale
attraverso culture e pratiche dal basso fedeli alle  parole di Gesù che proclama
beati i poveri ma anche  quelli che hanno fame e sete di giustizia.


10 aprile

il 9 aprile 1945 i nazisti impiccarono nel campo di concentramento di Flossebürg Dietrich Bonhöffer emarginato dalle chiese ufficiali. La sua “fede senza religione” è forse la sola adeguata a supportare la ricerca dei mille volti di Gesù suggerita da Giuseppe Barbaglio e il modello di dialogo interreligioso proposto da Jaques Dupuis.


18 aprile

Le recenti scelte elettorali svelano che la frammentazione non è solo politica ma anche sociale: ognuno coltiva il proprio orticello. Occorre interrogarsi sul declino dei valori della solidarietà e responsabilità collettiva, della laicità e della pace.
Le Cdb lo faranno e invitano altri a farlo nel loro Incontro nazionale del 25-27 aprile.


24 aprile

C’è una responsabilità dei cattolici nella realizzazione di una società in cui si riconosce la validità della legge 194, ma se ne favorisce l’inapplicabilità incoraggiando l’obiezione di coscienza, s’invocano le ronde per assicurare “sicurezza”, ma non si chiede “tolleranza zero” contro la mafia e gli omicidi bianchi?


2 maggio

Un assessore regionale, due responsabili di reti attive nel sociale e una cittadina impegnata fra parrocchia e quartiere contro l’emergenza spazzatura a Caserta,
a conclusione del 31° Incontro nazionale delle Cdb, hanno testimoniato che,
per costruire una Società sobria equa solidale in tempo di deriva berlusconiana,
base e istituzioni nella diversità dei ruoli devono avanzare divisi ma convergenti.


9 maggio

Alle più grandi associazioni laicali, riunite nei loro congressi per rinnovare l’impegno a tradurre, pur in vario modo, nella vita concreta gli insegnamenti del Vangelo in un nuovo radicamento sul territorio nel segno del “fare”, il papa ripropone a modello la "collaborazione dei laici all’apostolato gerarchico".


18 maggio

Il papa esalta la Dichiarazione dei diritti dell’Onu ma nega valore al giudizio
del singolo se è di una donna, che ha deciso di abortire, ma non se è di un obiettore di coscienza che incrementa il mercato dell’aborto clandestino trasgredendo la 194 nata per smantellarlo non per creare una mentalità di svilimento del valore della vita.


25 maggio

Dopo i fatti di Niscemi e della lucchesia, le violenze di Viterbo e di Verona,
dopo il rogo di Ponticelli e il decreto Maroni, dopo che di lavoro si continua a morire
c’è da interrogarsi sul sostegno dei cristiani a chi ha ridotto così ‘Italia dissestando
il Sistema scolastico, delegittimando la magistratura, inquinando la televisione.


7 giugno

Quando incontro qualcuno non gli chiedo da dove viene. Non mi interessa. Gli chiedo dove va. Gli chiedo se posso fare un pezzo di strada insieme a lui"
Lo ha detto Papa Giovanni morto il 3 Giugno quarantacinque anni fa.
Oggi Vaticano e Onu condannano il governo che criminalizza gli immigrati clandestini.


14 giugno

Ieri Pio XI per compiacere Mussolini, "uomo che la Provvidenza ci ha fatto incontrare", costrinse all’esilio don Sturzo che aveva dato ai cattolici un Partito.
Oggi Benedetto XVI riceve in amicizia Berlusconi, pronto a compiacere il papa e la chiesa, rompendo il silenzio ostile imposto intorno a Prodi cattolico troppo adulto.


22 giugno 

Benedetto XVI ha indetto a partire dal 28 giugno un “Anno paolino” per celebrare il
bimillenario dalla nascita dell’apostolo Paolo dichiarando di voler dare all’evento una caratterizzazione ecumenica, ma si smentisce concedendo a chi vi parteciperà quelle
indulgenze che ieri innescarono la protesta di Lutero ed oggi gli evangelici rifiutano.


29 giugno

Silvio Berlusconi, l’unto del Signore e benedetto dal papa, non contento di esigere leggi ad personam chiede la revisione del Diritto canonico per ottenere ai divorziati come lui di accedere alla comunione: imbarazzate le risposte della gerarchia cattolica dopo le manifestazioni di stima personale  e di sostegno al suo governo.


2 luglio

Famiglia cristiana, prima scrivendo che Berlusconi ossessionato dai giudici destina alle famiglie solo carità di Stato, poi dichiarando proposta indecente l'idea di Maroni di chiedere le impronti digitali ai piccoli rom, evidenzia il silenzio assordante della gerarchia e mette a nudo la connivenza con loro dei ministri e parlamentari cattolici.


5 settembre

Un mese fa è morto Maurizio Di Giacomo: ha condiviso fin dai primi anni il cammino delle Cdb italiane diventando poi attento e acuto osservatore delle dinamiche ecclesiali. Rivisitare la sua esperienza può aiutare a dare una risposta alla domanda “che fare” perché la Chiesa cattolica riprenda la via del rinnovamento conciliare.


11 settembre

Il papa a Cagliari, dichiarando necessaria una nuova generazione di laici cristiani capaci di agire in politica con competenza e rigore morale, riconosce che ne era priva la vecchia, benedetta dai suoi predecessori e chiamata ad anteporre i valori cattolici ai principi etici della Costituzione, gli interessi della Chiesa a quelli della collettività.


18 settembre

 

Gli interventi del governo nella crisi della finanza statunitense e quelli di Berlusconi nella vicenda dell’Alitalia smentiscono il tanto enfatizzato primato del mercato, eppure in Italia in suo nome si pretende di ri-modellare la scuola pubblica a favore della privata confessionale, proprio mentre è in calo il gettito dell’8x1000 alla Cei.


25 settembre

Le disuguaglianze e il razzismo aumentano, le mafie impazzano e i politici collusi restano liberi, si mina la libertà di stampa e il Parlamento è esautorato, la scuola e l’unità nazionale sono in crisi, ma per il cardinale Bagnasco l’Italia non è un paese da incubo, urgenti sono leggi per le famiglie, per le scuole paritarie, contro l’eutanasia.


3 ottobre

Mentre si apre il Sinodo dei vescovi sulla Bibbia viva è la speranza che nella sua lettura possano ritrovare unità d’intenti tutte/i quelli che ad essa fanno riferimento, e che nella chiesa cattolica, proprio attraverso una più ampia e  profonda conoscenza delle Scritture, si avvii una comunicazione autentica all’interno del Popolo di Dio.


11 ottobre

Nel rapporto ripartire dai poveri la Caritas denuncia la presenza in Italia di milioni di “poveri” e propone di razionalizzare le spese; nella lettera alla Fao il papa  denuncia la speculazione concausa della fame nel mondo e chiede giustizia sociale effettiva;
la Cei nel messaggio per la Giornata della vita propone di evitare aborto ed eutanasia.


23 ottobre

Mentre la Lega propone referendum popolari contro la costruzione di nuove moschee nelle città italiane, il dialogo fra islamici e cristiani continua a nord e a sud in varie città con la VII edizione della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico
e trova spazio in vaticano nel Vertice con gli islamici del 4/5 novembre.


31 ottobre

Da tempo in Curia ci si affanna a nascondere i silenzi di papa Pacelli sui crimini del nazismo, non è lontana l’eco degli appelli al “santo subito” per papa Woytjla, in questi giorni poche o convenzionali le voci in ricordo dell’elezione di papa Roncalli che col Concilio ha restituito al Popolo di Dio e alle Chiese locali il ruolo da loro negato.


7 novembre

Le elezioni negli Usa rivelano che il tema dell’aborto non ha per gli elettori  quella priorità che proponevano molti leader evangelical, capi delle chiese evangeliche e della chiesa cattolica: Ai credenti non dovrebbe mai essere chiesto di verificare le loro convinzioni religiose nell’urna elettorale scrive una teologa statunitense.


15 novembre

La sentenza della Cassazione rende possibile sospendere l’alimentazione di Eluana. Per l’Avvenire equivale ad una condanna a morte, per monsignor Fisichella è un fatto gravissimo: è eutanasia. In verità ha solo sanzionato il diritto ad avere una vita che sia vita e il rifiuto di una sua concezione sacrale come realtà opposta alla morte.


24 novembre

25 novembre Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, che è tale   
non solo quando gli uomini le stuprano ma anche quando, in nome della crisi,
le espellono dal lavoro, smantellano lo stato sociale e, in nome della religione,
colpevolizzano l’aborto, impongono subalternità e pretendono obbedienza.


29 novembre

La rimozione del crocifisso in una scuola spagnola, ripropone il problema della presenza di questo simbolo non più religioso: per l’Avvenire è soprattutto un simbolo storico e per Pierferdinando Casini rappresenta l’identità e la storia di un popolo.
Don Milani lo teneva in aula per il catechismo e lo toglieva quando faceva scuola.


4 dicembre

La Santa Sede dice No alla depenalizzazione dell’omosessualità, non firma la Convenzione Onu sui disabili; discutibili le ragioni addotte a difesa di posizioni indifendibili, ma prioritaria è la domanda: dove sono finiti il gaudium e la spes della pace proclamata dal Concilio con il mondo, che trasforma in diritti valori condivisi?


12 dicembre

Con la perentoria richiesta di ripristino del finanziamento pubblico alle scuole private, che resta vietato dalla Costituzione anche se una legge voluta dal centrosinistra le chiama paritarie, la Cei mostra di privilegiare le scuole di pochi, magari ricchi, e rafforza i sistematici attacchi berlusconiani alla Costituzione.


19 dicembre

Non lasciamoci distrarre, titola Tempi di Fraternità l’editoriale di dicembre: la crisi riguarda il 20% della popolazione mondiale è una questione di lusso. L’invito vale anche per l’accanimento del ministro Sacconi contro Eluana Englaro: è solo un segno della sudditanza del governo alla gerarchia cattolica, ai teodem e agli atei devoti.


23 dicembre

Per declinare il tema proposto dal papa per la giornata della pace Combattere la povertà, costruire la pace bisogna coniugarlo con  le parole di Gustavo. Zagrebelski  che l’Isolotto pone al centro della sua Veglia di Natale "i diritti o sono di tutti o sono privilegio"A chi parla di diritti è giustificata la domanda: da che parte stai, degli inermi o dei potenti? Ritrovare il significato autentico dei "diritti" è possibile solo nella comune tensione all'uguaglianza. Senza comune tensione verso l’uguaglianza i diritti cambiano natura: per coloro che stanno in alto diventano privilegi per quelli che stanno in basso concessioni o carità. Combattere la povertà diventa combattere per l’uguaglianza fra le donne e gli uomini ai quali Dio vuole bene: ad essi è diretto il messaggio di pace annunciato dall’angelo ai pastori di Betlem.
Questa Buona Novella confermi i cristiani nella fede e rafforzi in loro la speranza che è possibile costruire un mondo senza povertà attraverso la lotta come amore proposta da Sirio Politi.