Preghiera a Lampedusa

O Dio
noi ti incontriamo negli occhi delle nostre sorelle
e dei nostri fratelli strappati dalle loro radici
che arrivano a Lampedusa e bussano alle nostre porte
per essere ammessi nelle nostre nazioni prospere e benestanti.
Noi ti chiediamo di proteggerli durante il loro pericoloso viaggio
essi che attraversano il mare su delle carrette vecchie e fragili o arrivano
nascosti in camion senz’aria, senz’acqua, senza luce.
O Signore, tu solo conosci la loro disperazione
e tu solo conosci le loro speranze.

O Dio
noi preghiamo per i loro paesi,
paesi che sono stati sfruttati dalla nostra economia
e che ora sono piagati dalla guerra, dalla carestia, dalla povertà
e da altri mali che noi cerchiamo di minimizzare.
Noi preghiamo che queste terre, ora depresse e senza speranza,
possano fiorire di nuovo
e di nuovo possano nutrire i loro figli e le loro figlie.

O Dio,
noi preghiamo per noi stessi.
Aiutaci a vedere ciò che non abbiamo visto
o che forse non abbiamo voluto vedere.
Aiutaci a capire che la nostra famiglia umana è una unica famiglia,
che le nostre speranze e le nostre paure sono ovunque le stesse,
che quello che tu ci doni è per tutti i tuoi figli e non per qualcuno
soltanto.

Aiutaci, o Signore, ad aprire i nostri cuori
alle sorelle ed ai fratelli migranti
che portano con loro la luce del tuo amore.
Te lo chiediamo nel nome di Gesù. Amen

(Essere chiesa insieme, preghiera pubblicata sul sito della Chiesa Riformata)