Le elezioni europee e l’economia dei beni comuni di LetturaPopolaredellaBibbia

Lettura Popolare della Bibbia in Italia

E’ possibile costruire la NUOVA EUROPA con una “eco-nomia” fondata sui beni comuni.

Alle amiche e agli amici della Lettura Popolare della Bibbia in Italia.

Presentiamo questa riflessione convinti della necessità di offrire alle comunità cristiane e ai gruppi uno stimolo affinché la nostra lettura-preghiera biblica sia in sintonia con le urgenze delle persone e attenta ai conflitti nella nostra Europa ora dominata dall’imposizione di un modello di società che esclude ed emargina almeno centoventi milioni (su cinquecetonove) di cittadine e cittadini d’Europa “impoveriti” dalle scelte politiche imposte dalla finanza speculativa.

Una riflessione biblica “popolare”, deve partire da una prospettiva militante con coerenti scelte di campo, vincolata alla realtà concreta, che contribuisca a ravvivare la speranza e a rinforzare le utopie, nel difficile ma non impossibile cammino di costruzione di una società diversa, una società giusta, partecipata, solidale e gioiosa che favorisca l’”armonia universale” e fermi la mano dei “faraoni” di turno.

Per questo vogliamo anche noi, della Lettura Popolare della Bibbia in Italia, contribuire a costruire insieme una “ALTRA EUROPA” fondata su libertà e responsabilità di vivere insieme nel rispetto delle diversità, grazie ad una reale partecipazione dei cittadini e delle cittadine alla res publica. Vogliamo arrestare la spogliazione dei parlamenti e delle istituzioni democratiche e vogliamo che cessi lo smantellamento dello Stato; vogliamo sviluppo dei beni comuni e dei servizi pubblici d’interesse generale; vogliamo fermare la appropriazione privata dell’acqua, dei semi e del “vivente” perché la vita non è una merce ma un dono comune.

Per la vera Pace vogliamo sostituire le spese militare con il finanziamento di un esercito civile europeo (vedi decisioni condivise in Arena di pace 2014) perché gli Europei non vogliono più guerre.

Vogliamo una “Altra Europa” con maggiore solidarietà internazionale e “umanità”, capace di affrontare in modo più inclusivo e accogliente il problema delle migrazioni dovute alle guerre, ai cambiamenti climatici e alle condizioni di vita nei paesi poveri o meglio impoveriti. Vogliamo cittadinanza e diritti per tutte e tutti.

Vogliamo una “ALTRA EUROPA” fondata su sei diritti chiave per la DIGNITA’, da garantire a tutti: l’alloggio, l’acqua per la vita, l’alimentazione, la salute, il lavoro, l’educazione. Questi oggi sono devastati ma l’Europa, se cambia, può realizzare questo obiettivo.

E’ tempo di conoscere per agire perché è in Europa che si decide il futuro delle nostre comunità e si prendono le decisioni fondamentali di politica estera.

Domenica 25 maggio si vota il nuovo parlamento Europeo; possiamo salvare l’Europa, rilanciando il progetto di Unione Europea come unione di popoli, mettendo al bando i veleni del razzismo e del nazionalismo che stanno incendiando ciò che resta della Ue. Si salva l’Europa se la si cambia.

Il Coordinamento Nazionale della Lettura Popolare della Bibbia in Italia
riunito a Ca’ Fornelletti di Valeggio (Vr) – 18 maggio 2014