Conclusioni dell’incontro sulla Lumen Gentium a Roma di ComitatoPromotore

Comitato promotore di “Chiesadituttichiesadeipoveri”
www.chiesadituttichiesadeipoveri.it

A tutte le sorelle e i fratelli delle associazioni promotrici e firmatarie dell’incontro del 15 settembre 2012 a cinquant’anni dall’inizio del Concilio, dell’incontro del 6 aprile 2013 a 50 anni dalla Pacem in terris e del 17 maggio scorso sulla Lumen Gentium e a tutti i partecipanti a questi incontri

Carissimo/a,
in maggio si è tenuto il terzo incontro di Chiesadituttichiesadeipoveri sulla Lumen Gentium. Il prossimo sarà sulla Gaudium et Spes nella primavera 2015.

Ti alleghiamo le conclusioni di questo incontro che si è svolto nel clima determinato dal magistero del nuovo vescovo di Roma ed ha affermato ripetutamente che “è il momento perché la tradizione discepolare che si è ben manifestata nei nostri incontri diventi più attiva e coordinata nella nostra Chiesa”. Non possiamo mancare questo momento speciale attivandoci dal basso, ora che la situazione è ben più favorevole che in passato. E’ un impegno che ha radici nel modo di essere Chiesa di cui abbiamo parlato sempre e, in particolare, il 17 maggio.

Ti saremo grati se vorrai discutere nei tuoi ambiti associativi ed inviarci informazioni, suggerimenti e proposte concrete per quello che può essere fatto per collegare tutte le realtà di base che fanno parte di questo nostro circuito “conciliare” e per dare loro visibilità ed autorità nella Chiesa.

Ti ricordiamo che, da un anno, abbiamo aperto il sito www.chiesadituttichiesadeipoveri.it che contiene tutti i materiali degli incontri, i testi degli articoli di Raniero La Valle giornalista al Concilio e altro. Il sito è ancora poco usato, bisogna farlo conoscere. Il webmaster è Raffaele Corte (postmaster@chiesadituttichiesadeipoveri.it) a cui si possono inviare notizie e testi significativi.

Un abbraccio fraterno

(Il comitato promotore di “Chiesadituttichiesadeipoveri”)
Vittorio Bellavite, Emma Cavallaro, Raffaele Corte, Giovanni Cereti, Franco Ferrari, Valerio Gigante, Raniero La Valle, Alessandro Maggi, Serena Noceti, Gianni Novelli, Enrico Peyretti, Renato Sacco, Rosa Siciliano, Stefano Toppi, Fabrizio Truini

——————————————————————————–

Conclusioni dell’incontro di Chiesadeituttichiesadeipoveri del 17 maggio 2014 sulla Lumen gentium a Roma

“E’il momento!”

Nel percorso di ricordo del Concilio a cinquant’anni dal suo svolgimento, questo terzo incontro sulla Lumen Gentium ci ha permesso una riflessione generale su quale Dio il Concilio ha proposto, sull’uomo a cui esso deve essere annunciato, su cosa può essere l’unica Chiesa di Cristo e su come essa debba essere ricca di una presenza corresponsabile di tutte le sue componenti, maschili e femminili.

Relazioni e dibattito si sono collocati all’interno del nuovo corso che Francesco propone alla Chiesa. Lo auspicavamo quando ci incontrammo per la prima volta il 15 settembre 2012 a ricordare le parole di papa Giovanni sulla “chiesadituttichiesadeipoveri”.

In particolare l’idea portante che si è manifestata durante l’incontro si può riassumere in un titolo : “e’ il momento!”.

E’ il momento che la tradizione discepolare che si è ben manifestata nei nostri incontri diventi più attiva e coordinata nella nostra Chiesa ; in particolare per proporre alla discussione questioni urgenti non più tacitabili con richiami alla disciplina, alle identità e a mobilitazioni sbagliate che abbiamo conosciuto negli ultimi trent’anni.

Ci riferiamo in particolare :

–alla pratica della povertà e della sobrietà in tutte le strutture di Chiesa, a partire da quelle locali (diocesi, parrocchie, ordini religiosi);

–a una presenza delle donne totalmente corresponsabili “secondo i carismi di una Chiesa condotta dallo Spirito e non invece frutto di una mentalità maschile” (Card. Carlo Maria Martini).

–a una accoglienza del tutto nuova ai fratelli e alle sorelle divorziati e risposati;

–all’avvio e alla diffusione di pratiche di gestione sinodale delle strutture della Chiesa che superino, con spirito di comunione e di carità, la rigida struttura gerarchica ora in vigore;

 – una riflessione sulla sempre più drammatica carenza di presbiteri che ci costringe a interrogarci se lo Spirito non ci chiama a un profondo ripensamento di questo ministero, che può essere aperto anche a uomini sposati e forse anche al mondo femminile.

Questi obiettivi ci sembrano debbano essere proposti con i tempi necessari a tutto il popolo cristiano ma in particolare a quanti, nei nostri incontri e fuori, si richiamano da sempre al Concilio e devono essere perseguiti nell’ambito di nuovi rapporti con i cristiani delle altre Chiese, con i credenti delle altre religioni e di un impegno per la pace fondata sulla giustizia e per la salvaguardia del creato.

Per andare in questa direzione questo incontro sulla Lumen Gentium ipotizza che l’attuale Comitato promotore “Chiesadituttichiesadeipoveri”, anche allargato, si faccia carico di consultare le realtà “conciliari” perché questa attivazione dal basso si realizzi , tenendo conto della situazione nuova e avendo anche in mente una propria presenza indipendente nell’autunno dell’anno prossimo quando si ricorderanno i cinquant’anni dalla conclusione del Concilio.