Testata sito CdB
CHIUDIVAI AL SITO

8 MARZO 2010: COS'É CAMBIATO...

Mi sto domandando cosa sia cambiato per noi donne da un anno a questa parte. Lo scorso 8 marzo non eravamo ancora consapevoli  di quanto sia diffusa la pratica di donne disposte a vendere il proprio corpo per ottenere, oltre al denaro, incarichi politici e altri favori, pedine in mano a maschi che si servono di loro senza ritegno, considerandosi invulnerabili e usandole per le loro trame vergognose che intrecciano politica, potere, mafia, imprenditoria.

L‘attenzione mediatica verso un solo tipo di donne nasconde ai nostri occhi, ma soprattutto a quelli delle giovanissime, le donne reali con i loro corpi reali, le fatiche nel lavoro (quando c’è), nelle famiglie, nella vita sociale, in una molteplicità di ruoli diversi e ugualmente importanti.

Quando è iniziata la campagna elettorale per le regionali nel Lazio, Emma Bonino ci ha tenuto a dire che, trattandosi di un confronto tra donne, avremmo assistito a una competizione civile, dai toni pacati e rispettosa dell’avversaria. Ma ciò non è stato possibile perché fin da subito tale competizione è stata avvelenata dalle meschinità, incompetenze, sgambetti dei nostri uomini di potere.

In diverse regioni quest’anno si sono candidate donne per il rinnovo dei consigli regionali, ma alcune di loro non hanno alcuna ‘chance’ di vincere (vedi Toscana e Umbria dove i candidati maschi sono favoriti). Si possono quindi applicare le pari opportunità senza rischiare, mentre le donne scarseggiano quando si intravedono possibilità di vittoria.

Qualcosa quindi è cambiato dall’anno scorso. Siamo più consapevoli di contare poco e di essere usate per fare riacquistare un minimo di credibilità ai nostri politici.

                 Gabriella Natta

CdB di San Paolo - Roma


Chi vuole inviare un commento sul Primo Piano pubblicato può inviarlo qui al sito delle CdB

Per andare ai DIBATTITI di PRIMO PIANO clicca qui