Noi Siamo Chiesa si organizza: le sue proposte

NOI SIAMO CHIESA
E-mail vi.bel@iol.it
www.noisiamochiesa.org

Cara amica, caro amico,

da tempo ricevi per posta elettronica notizie e documenti da parte di “Noi Siamo Chiesa”. Speriamo che ti abbiano interessato e che non ti abbiano intasato la casella di posta elettronica. In ogni caso segnalaci se vuoi essere tolto dalla lista di distribuzione. Non è simpatico sapersi poco graditi.

E’ un momento difficile per chi continua a credere che sia necessario un punto di vista alternativo e indipendente nella vita della nostra Chiesa. Le tante questioni di questo periodo in Vaticano e alla Conferenza Episcopale ci hanno costretti a interventi espliciti, quasi sempre controcorrente.

Noi siamo convinti che quanti si ispirano ancora al Concilio si debbano coordinare, in qualche modo si debbano organizzare. Ti uniamo una nota esplicativa sul perché siamo arrivati a questa convinzione. Ciò premesso, ti informiamo che esiste la possibilità di partecipare direttamente al nostro movimento, o come aderente a pieno titolo, oppure come simpatizzante (e ti alleghiamo a questo scopo i due moduli che contengono le modalità necessarie). Se non puoi o vuoi fare di più ti invito a partecipare semplicemente facendo conoscere Noi Siamo Chiesa., anche facendo circolare questa mail. Se hai già aderito, va bene!

Ti alleghiamo anche l’elenco delle iniziative e dei documenti degli ultimi venti mesi; quelli precedenti (l’intero archivio dall’inizio di NSC nel 1996) li trovi sul sito www.noisiamochiesa.org. Se seguirai il sito, vi troverai testi e commenti quasi quotidiani sulle cose di Chiesa. Quest’anno abbiamo in cantiere, con altri gruppi, di promuovere per il 17 marzo a Milano un incontro su “Famiglia e famiglie”, per fare analisi e proposte,. prima dell’incontro mondiale delle famiglie di fine maggio promosso dal Vaticano. Abbiamo poi in programma iniziative, dopo l’estate, in occasione dei 50 anni dall’avvio del Concilio

Ti invitiamo a scriverci le tue osservazioni o proposte o le tue eventuali obiezioni. Ne discuteremo, ogni opinione è preziosa per andare avanti. Abbiamo ben pochi strumenti per farci conoscere : per favore, se puoi e se credi, te lo ripetiamo, fai girare questa nostra mail a chi può essere interessato. Un abbraccio di pace

Il coordinatore nazionale
Vittorio Bellavite

Il segretario organizzativo
Giovanni Ambrosoni

Roma-Milano, febbraio 2012

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Aderire a “Noi Siamo Chiesa”. Perché.

“Noi Siamo Chiesa” esiste da sedici  anni

Il movimento “Noi Siamo Chiesa” questo anno ha compiuto sedici anni;  sono un attimo se rapportati alla storia della Chiesa ma sono un fatto importante se si pensa che questo movimento è nato in modo non programmato, solo in conseguenza del successo di adesioni in tutta Europa all’ “Appello dal popolo di Dio” che nel 1996 ha proposto ai vertici della Chiesa sei punti di riforma nella linea del Concilio. Essi erano e sono : dialogo e pluralismo nella Chiesa, ruolo della donna, eucaristia comunitaria ed ammissione ad essa dei divorziati risposati, celibato facoltativo del clero, riammissione dei preti sposati al servizio della comunità, superamento delle discriminazioni verso gli omosessuali, libertà di coscienza per quanto riguarda la regolazione delle nascite, impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Il movimento “Noi Siamo Chiesa” ha da allora  continuato il suo impegno in modo informale, senza mezzi materiali, nel silenzio totale e non casuale dei media cattolici  nel nostro paese e dovendo soffrire degli abbandoni e delle passività di quanti si sono ben presto resi conto che concrete  riforme in tempi ragionevoli non si riuscivano ad ottenere.

La proposta di  adesione a “Noi Siamo Chiesa”

Dopo il primo periodo, facendo il punto sulla propria attività dopo dieci anni, “Noi Siamo Chiesa” in Italia ha deciso di proporre a chi condivide i propri punti di vista e le proprie iniziative una forma esplicita  di adesione. A chi invece simpatizza per una presenza critica nella Chiesa  ma ha difficoltà a partecipare alle attività o condivide solo in parte le prese di posizione di “Noi Siamo Chiesa” viene proposta una semplice dichiarazione di appoggio.

Perché una qualche formalizzazione ? perché:

1) i tempi per la riforma della Chiesa nella linea del Concilio, anche a causa del nuovo pontificato, hanno, con tutta evidenza, tempi medio-lunghi. Bisogna attrezzarsi a “resistere”,bisogna quindi organizzarsi.

2) esiste una realtà di base, vivace e spesso socialmente impegnata, che fa ancora riferimento alla Chiesa cattolica  e che è in forte disagio. Essa necessita di avere  in modo continuativo punti di riferimento chiari, biblicamente e teologicamente motivati, che si richiamino, in particolare ma non solamente, alle elaborazioni in un recente passato di una concezione della Chiesa come popolo di Dio, di una pastorale di accoglienza e non di esclusione, di un ecumenismo non parolaio, di un impegno concreto per la pace fondata sulla giustizia e via di questo passo. Queste realtà di base non gradiscono i silenzi o le mormorazioni nelle sacrestie di quanti non sono d’accordo con l’abbandono, di fatto, da parte dei vertici della Chiesa dei contenuti del Concilio e del suo spirito. Il mormorare nelle sacrestie è la conseguenza dei  condizionamenti psicologici del mondo ecclesiastico e del sistema gerarchico-autoritario che impone censure ed autocensure. I mormorii si possono comprendere ma non accettare.

3) “Noi Siamo Chiesa” nel suo piccolo  può, con altri, contribuire a tenere aperta una linea di contraddizione esplicita ed interna al mondo cattolico. Lo può fare sia  in prima persona sia, ancora meglio, favorendo e promuovendo reti e coordinamenti con ogni gruppo o realtà che siano orientate nella stessa direzione.

4) ”Noi Siamo Chiesa” è inoltre la sezione internazionale di un movimento internazionale (International Movement We Are Church, IMWAC) che promuove iniziative sui problemi della Chiesa  in tutto il mondo. Questo movimento si sta consolidando e promuove reti con movimenti di analogo orientamento. Ora contribuisce ad organizzare un percorso, realizzato nei diversi paesi, che faccia memoria del Concilio guardando al futuro e che si concluda con un incontro mondiale dei cristiani critici a Roma nel dicembre 2015 nel cinquantennale della sua conclusione. In molti altri paesi l’ascolto di “Noi Siamo Chiesa” è ben maggiore che in Italia; i media danno, a volte, spazio ai nostri punti di vista che si vanno lentamente affermando. All’inizio dello scorso febbraio 250 teologi dell’area tedesca hanno firmato un documento che dice cose analoghe a quelle dell’Appello dal popolo di dio del 1996.

Sul sito www.noisiamochiesa.org  si possono leggere tutti i documenti di “Noi Siamo Chiesa”. Nel box “Chi siamo” si possono leggere altre informazioni, in particolare sotto “FAQ”

L’associazione “Noi Siamo Chiesa”

“Noi Siamo Chiesa”  chiede responsabilizzazione a chi condivide le proprie posizioni e partecipa alle sue attività, offrendo strumenti di democrazia interna. In questo modo viene incontro alle richieste di appartenenza e di adesione esplicita che esistono, anche se in quantità fino ad ora modeste. A questo scopo è stata costituita un’associazione con uno statuto registrato ed è stato aperto un conto corrente postale. Chi aderisce vi partecipa come socio, chi “simpatizza” vi partecipa pienamente ma senza diritto di voto. I primi due articoli dello Statuto sono i seguenti :

Art. 1    L’Associazione “Noi Siamo Chiesa” ha durata illimitata, non ha fini di lucro, ha            struttura democratica  ed è indipendente da qualsiasi organizzazione confessionale, partitica,        professionale o di altro tipo e da istituzioni pubbliche nazionali o locali.

Le cariche sociali sono elettive e gratuite. Le prestazioni fornite dagli aderenti sono gratuite.

L’Associazione è disciplinata dal codice civile, dal presente Statuto ed agisce nell’ambito          della legge n.266 dell’11.8.1991.

Art.2    L’Associazione “Noi Siamo Chiesa” ha i seguenti scopi :

1)      promuovere la partecipazione dei credenti alla vita della Chiesa cattolica, affermando il  ruolo attivo del Popolo di Dio secondo lo spirito del Concilio Ecumenico Vaticano II;

2)      elaborare analisi e fare proposte  sui rapporti tra la Parola di Dio e il magistero ecclesiastico con particolare riferimento ai problemi posti nel proprio testo fondativo “Appello dal Popolo di Dio”;

3)      impegnarsi perché il Vangelo sia capito e vissuto dai credenti  come fondamento per l’impegno per la pace fondata sulla giustizia in Italia e nel mondo;

4)      partecipare al movimento ecumenico e promuovere direttamente o sostenere ogni iniziativa che faciliti la collaborazione operativa e l’avvicinamento dottrinale tra cristiani appartenenti a diverse confessioni;

5)      sostenere e promuovere iniziative di dialogo e di collaborazione tra le diverse religioni valorizzando ciò che unisce e dialogando su ciò che divide;

6)      partecipare all’International Movement We Are Church-IMWAC e collaborare con ogni altro movimento in Italia o all’estero avente finalità analoghe o simili alle proprie.

Attualmente funziona un Coordinamento nazionale, composto da sette persone; coordinatore nazionale e portavoce  è Vittorio Bellavite, segretario organizzativo è Giovanni Ambrosoni. Nell’assemblea annuale, che si tiene nel mese di giugno, viene confermata o modificata la composizione del Coordinamento.

Il modulo di aderente o di simpatizzante. L’adesione di gruppo.

La prima raccolta delle adesioni è stata fatta nel 2007-2008. La quinta inizia ora per l’anno sociale 2012 . A questo scopo sono stati predisposti due moduli, uno per chi vuole aderire ed uno per chi “simpatizza”. L’adesione di gruppo da parte di realtà locali, di comunità di base, di pubblicazioni ecc…viene concordata caso per caso.“Noi Siamo Chiesa” ha solo strumenti poveri per comunicare le proprie proposte (internet, posta elettronica, posta normale, contatti personali).  La censura nei suoi  confronti da parte della  stampa cattolica dura da sedici anni, cioè da sempre. La stampa laica cita raramente “Noi Siamo Chiesa”, idem per radio e TV. I due moduli da compilare contengono  in calce le  informazioni su come inviarli e  su come versare il proprio contributo. Chi aderisce o simpatizza  e non è collegato a un gruppo esistente di “Noi Siamo Chiesa” può, come prima attività, fare circolare le prese di posizione, mandare informazioni, osservazioni e proposte, studiare le possibilità di iniziative locali come movimento  “Noi Siamo Chiesa” e partecipare a iniziative di altri. Il coordinamento nazionale ha sede attualmente in via Soperga 36 a Milano. Si può scrivere a vittorio.bellavite@fastwebnet.it o telefonare al 022664753 o al cellulare 3331309765. Nel caso di modulo inviato per posta elettronica la firma autografa non è prevista.

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Attività e documenti di “Noi Siamo Chiesa” dal giugno 2010 al febbraio 2012

–documento sull’assemblea dei vescovi che non ha deciso alcunchè sulla pedofilia nel clero, 31 maggio
–adesione e partecipazione all’incontro ecumenico “Chiese, strumento di pace ?”, Milano 2 giugno
–“Anno sacerdotale” e ministeri alle donne. Testo e conferenza stampa di We Are Church, Roma, 8 giugno
–XII assemblea nazionale di Noi Siamo Chiesa , Cascina Contina (Milano) 20 giugno
–intervento sul crocifisso in occasione della discussione alla Grande Chambre della Corte europea di Strasburgo, 22 giugno
–sul nuovo documento del Vaticano sulla pedofilia del clero, 15 luglio
–lettera (con altri) al Card. Tettamanzi chiedendo interventi sulla pedofilia nel clero, 14 settembre
–partecipazione all’incontro “Il Vangelo che abbiamo ricevuto”, 17-19 settembre Napoli
–partecipazione al primo incontro nazionale delle vittime dei preti pedofili, Verona 25 settembre
–testo sul Consiglio permanente della CEI di settembre, 1 ottobre
–intervento sull’omelia dell’Ordinario militare al funerale degli alpini, 13 ottobre
–documento sulla nomina dei nuovi Cardinali nel Concistoro, 21 ottobre
–partecipazione all’Incontro nazionale delle Comunità di base , Borgaro Torinese 30-10/1-11
–presentazione (con altri) del libro di Mons. Casale “Per riformare la Chiesa”, Milano 5 novembre
–partecipazione al Ressemblement di Parvis a Lione del 12-14 novembre
–promozione (con altri) dell’incontro su”Per un cammino comunitario nella designazione del nuovo vescovo della diocesi “, Milano 27 novembre Milano
–documento “Una proposta di Noi Siamo Chiesa per la diocesi ambrosiana in previsione della designazione del nuovo vescovo”, Milano 27 novembre
–partecipazione all’incontro sul libro “Ventagli sacri”, Roma 3 dicembre
–testo sul libro-intervista di benedetto XVI e la questione del preservativo, 10 dicembre
–documento sull’”inciucio” dei vertici della Chiesa con il governo, 10 dicembre
–sulla questione del crocifisso negli spazi pubblici dopo il discorso del Papa al nuovo ambasciatore italiano 17 dicembre
–testo di Noi Siamo Chiesa sulla condanna di don Pezzini, 20 dicembre
— riproposizione della posizione critica di NSC sulla beatificazione di Giovanni Paolo II,19 gennaio
–la CEI prenda le distanze dal governo, 19 gennaio
–sulla prolusione di Bagnasco al Consiglio permanente della CEI , 24 gennaio
–partecipazione al IV forum mondiale della teologia della liberazione e al Forum sociale mondiale, Dakar 4-10 febbraio
–incontro con l’autore sul libro “Per riformare la Chiesa” di Mons. Giuseppe Casale, Bologna 8 febbraio
–incontro (con altri) per ricordare Adriana Zarri, Milano 17 febbraio
–telegrammi a Bagnasco e Bertone invitandoli a disertare l’incontro col governo di ricordo dei Patti Lateranensi
–lettera al Card. Caffarra di NSC EmiliaRomagna sul degrado etico e politico, 28 febbraio
— documento sul testamento biologico , seconda edizione, 4 marzo
— testo sulla sentenza di secondo grado della Grande Chambre di Strasburgo sul crocifisso, 18 marzo
–adesione alla posizione di Pax Christi contro la guerra in Libia, 22 marzo
–promozione con altri del convegno “I cattolici davanti ai 150 anni dell’Unità d’Italia” Milano 16 aprile
— testo sul dissenso nei confronti della beatificazione di papa Wojtyla, 28 aprile
–partecipazione all’incontro dell’European Network Church on the Move e di IMWAC , Barcellona 29 aprile-1 maggio
–promozione indiretta di un Appello per un voto di cambiamento a Milano 2 maggio
–sull’assemblea dei vescovi , 26 maggio
–testo IMWAC contro la destituzione del vescovo australiano Morris, 7 giugno
–adesione alla riflessione dei cristiani all’interno dell’Europride
–partecipazione alla delegazione europea all’American Catholic Council, Detroit 10-12 giugno
— tredicesima assemblea nazionae NSC cascina Contina 19 giugno
–sulla nomina del Card. Scola ad arcivescovo di Milano, 27 giugno
— documento sul voto alla Camera al ddl Bagnasco-Calabrò 12 luglio
–partecipazione a Genova alla manifestazione per il decimo anniversario del G8, 21 luglio
— testo sull’ingresso del Card. Scola a Milano, 24 settembre
–intervento sulla polemica estiva sull’ICI, 22 settembre
–documento di Wir Sind Kirche sul viaggio del Papa in Germania, 27 settembre
–Partecipazione all’incontro del “Il Vangelo che abbiamo ricevuto” Roma, settembre
–rifacimento del sito Internet www.noisiamochiesa.org
–assemblea di NSC dell’Emilia Romagna, 16 settembre
–saluto al Card. Tettamanzi e sua risposta, 8/24 settembre
–“Dare a Dio quel che è di Cesare?” convegno a Roma con la partecipazione di NSC, 1 ottobre
–Richiesta ai vescovi per una ampia consultazione sulla questione pedofilia, 21 ottobre
–Ricordo di don Enzo Mazzi, 23 ottobre
–Testo sullo stop alla legge Bagnasco-Calabrò, 28 novembre
–testo di NSC Emilia Romagna sulla curia di Bologna
–Il dopo Todi e il dopo Berlusconi, riflessione sui cattolici e la politica, 17 dicembre
–due testi sul controverso spettacolo di Castellucci a Milano, 20 e 26 gennaio