Insieme contro il razzismo dalla CdB dell’Isolotto

Insieme contro il razzismo – manifestazione pubblica a Firenze
comunicato di adesione

La comunità dell’Isolotto aderisce e partecipa alla manifestazione “ Insieme contro il razzismo” del 27giugno prossimo convinta che nella società esistono le risorse umane per affrontare costruttivamente le emergenze dovute alle grandi trasformazioni della nostra epoca fra cui il crescente divario fra ricchezza e povertà, l’immigrazione e la convivenza fra culture diverse.

Chi cerca uno sbocco positivo e non si limita a covare o a gridare le proprie paure scaricandole irresponsabilmente su capri espiatori di turno,spesso non riesce a rendersi visibile e a far valere conoscenze e impegno di un operare costruttivo.

La nostra comunità e il Q4 di Firenze, alle prese con il campo ROM del Poderaccio, ha dato negli anni un contributo notevole con la progettazione e realizzazione di esperienze positive di integrazione nel rispetto dei diritti e delle identità ed ha dimostrato che è di lì che si passa anche per dare sicurezza ai cittadini. Una di queste esperienze è stata la realizzazione del laboratorio Kimeta, una realtà di lavoro ed integrazione di “donne per le donne” perfettamente riuscita. Iniziata nel 1995 e portata avanti per oltre quindici anni, nel 2012, venuto meno ogni sostegno da parte delle istituzioni pubbliche, è stata annullata per “motivi economici” di non completa autosufficienza: meglio pagare chi ci difende con la forza ?

Manifestiamo insieme a tutti e tutte coloro che vogliono affermare con convinzione la loro opposizione alla crescita di una cultura aggressiva e violenta, consapevoli però che il cammino dell’umanità verso la tolleranza, l’accoglienza reciproca, la solidarietà, l’amore gratuito e generoso è lungo e difficile. Uniamo le nostre mani per darci reciprocamente la forza di assumere le nostre responsabilità senza ricorrere a facili deleghe ma anche senza lasciarci strumentalizzare dai potenti di turno.

La nostra gratitudine va a tutte quelle donne e quegli uomini che osano rompere schemi precostituiti per mettersi in discussione ed arricchire così di nuovi e creativi contributi il cammino di tutti noi verso una sempre maggiore consapevolezza e liberazione.

Favorire la comunicazione delle esperienze positive e la crescita delle coscienze può essere uno dei modi per affrontare i problemi che emergono, ma questo cammino ha bisogno di continuità e di tempi lunghi, si tratta di assicurare diritti di cittadinanza, con l’assunzione dei rispettivi doveri e di accogliere nel tessuto vitale della società i diversi e gli esclusi di ogni tipo, non per dovere di ospitalità ma come orizzonte progettuale, come pietra fondamentale di una città sicura e accogliente.

La Comunità dell’Isolotto riunita in assemblea
Firenze, domenica 24 giugno 2018