SPEZZIAMO INSIEME IL PANE

Maria eucaristica

Catti Cifatte

Alcuni anni fa feci una intervista ad un parroco Don Ferdinando Sudati appartenente al Movimento Noi Siamo Chiesa, questa intervista intitolata MARIA EUCARISTICA è stata pubblicata , tra le altre interviste, nel libretto “Sensibilità maschili – punti di vista sul femminismo e sulla parzialità di genere” Editore Gabrielli 2008 a pag 97 e seguenti.

Alla mia domanda : “ Al fine della piena rivalutazione di Maria non possiamo prescindere dal suo corpo; proprio dal corpo infatti partirei per riflettere sul fatto che, essendo corpo femminile, esso è stato volutamente negato dalla teologia. Ma noi invece, che abbiamo un’altra considerazione del corpo, vogliamo mettere in evidenza proprio che fu lei la prima ad avere in sé il corpo di Gesù e quindi la prima a dargli vita e nutrirlo. Cosa ne pensi di questa prima “Eucarestia” di Maria che può anche essere letta nel modo inverso: Maria che dona il suo corpo e il suo sangue a Gesù?”

Don Ferdinando rispondeva: “Mi piace l’idea di Maria che dona per prima il suo corpo e il suo sangue a Gesù. Cosa vera, del resto e utile a bilanciare una visione dell’eucarestia a senso unico, devozionistica e tridentina, purtroppo ritornata d’attualità con i documenti vaticani degli ultimi anni. ( n.d.r. papi Woitila e Ratzinger) E qui entro nel problema donna-eucaristia, per quanto attiene al ministero ordinato. (…)”

Da queste poche parole seppi che Don Ferdinando aveva compreso il senso profondo della domanda e non esitò a valorizzarla.

 

Ora credo e l’ho affermato anche pubblicamente che sarebbe quanto mai importante riscrivere la storia del cristianesimo a partire da Maria di Nazareth nel suo ruolo personale e nel rapporto/insegnamento a Gesù suo figlio, in modo che venga riconosciuta cofondatrice del movimento degli ebrei-cristiani a cui partecipò sicuramente.

Cercando quindi di smontare uno stereotipo di Maria sottomessa ed umile esecutrice del volere divino e, distaccandoci dal culto mariano tradizionale, possiamo approfondire il più possibile, anche se fonti informative e di studio sono ancora carenti, insieme ad alcune teologhe femministe una figura di donna palestinese eccezionale e rivoluzionaria a cui Luca attribuisce una Parola importante! (cfr Vangelo canonico attribuito a Luca 1, 46-55)