2° Appello alla Patria – Il popolo vuole porre fine alla divisione

O eroico popolo palestinese: è trascorsa una settimana dal 1° appello senza sentire alcun commento o dichiarazione a mezzo stampa da parte della leadership politica di Fatah e di Hamas. E’ come se ci dicessero “Sbattete le vostre teste al muro”. Ma noi diciamo loro che proseguiremo nelle nostre legittime richieste nazionali per porre fine a questa divisione umiliante che ha dato risultati quanto mai pericolosi sugli sviluppi della causa palestinese danneggiandola gravemente. La divisione politica e geografica, tra i palestinesi, che perdura per più di cinque anni senza alcun segno di voler cessare, ha ridefinito la questione palestinese nel modo più deleterio e la sua continuazione potrebbe significare una fine non felice per la causa del nostro popolo che a lungo combatte per la sua liberazione.

Tale divisione ha spazzato via l’aureola specifica che ha caratterizzato la causa palestinese in quanto causa di un popolo occupato in cerca di libertà, colpendo il suo prestigio e il suo status, ufficialmente riconosciuti, per molti anni, con simpatia popolare e internazionale. I palestinesi sono stati feriti dalla vergogna e dalla frustrazione e i figli della nazione araba sono rimasti delusi così che i loro sentimenti di simpatia si sono trasformati in intolleranza e disprezzo. La divisione palestinese ha segnato una battuta d’arresto nelle prospettive di un progetto nazionale palestinese, sia a livello di Stato che di diritto all’autodeterminazione o del consolidamento nazionale.

O eroico popolo palestinese: in vostro nome e per conto dei prigionieri e dei martiri, ci rivolgiamo alla leadership di Fatah e di Hamas chiedendo una risposta immediata alle nostre richieste di porre fine a questa divisione. Invitiamo tutti a partecipare alle nostre attività che si terranno in tutti i territori della Palestina, da Gaza a Ramallah, a Hebron, a Nablus e a Gerusalemme.

Nota importante: vi informiamo che abbiamo avvisato il signor Fathi Hammad, Ministro degli Interni nella Striscia di Gaza, e il signor Dr. Said Abu Ali, Ministro degli Interni in Cisgiordania, con una lettera formale recapitata a ciascuno di essi nel proprio ufficio, delle nostre attività e luoghi di assembramento, chiedendo loro di fornire protezione ai manifestanti e non di ostacolarli.

Tende per i sit-in:
Striscia di Gaza – Milite Ignoto
Ramallah – Piazza della Muqataa.
Hebron – in prossimità del palazzo del governatorato.
Nablus – di fronte al Comune di Nablus.
Palestina occupata – ” Umm al-Fahm” –di fronte al comune di Umm al-Fahm.

Vi faremo conoscere i nomi e i numeri di telefono dei coordinatori dei comitati nei luoghi succitati.

Le tende per i sit-in saranno allestite in tutte le zone, con unico appuntamento, da sabato del 26 febbraio 2011 fino a Giovedi, 3 marzo 2011. Viva la Palestina Araba Libera!

I giovani della Palestina