IN POCHE SEMPLICI PAROLE

di Antonella Litta

Quali sarebbero gli effetti della realizzazione di un mega-aeroporto
nell’area termale del Bulicame a Viterbo? In poche parole:

1. Impatto locale sull’ambiente: devastazione dell’area termale del
Bulicame, un bene naturalistico, storico-culturale, terapeutico, economico,
sociale e simbolico peculiare e insostituibile. Una vera e propria
catastrofe ambientale e civile.

2. Impatto globale sull’ambiente: essendo il mega-aeroporto finalizzato
all’incremento del trasporto aereo complessivo, esso contribuira’ ad
accrescere l’inquinamento e l’effetto serra responsabile dei mutamenti
climatici che stanno mettendo in pericolo il futuro dell’umanita’ e gli
equilibri della biosfera.

3. Impatto sanitario sulla popolazione viterbese che vive nei popolosi
quartieri in prossimita’ dello scalo: gravissimi danni alla salute, alla
sicurezza, alla qualita’ della vita; un vero e proprio avvelenamento di
massa.

4. Impatto sanitario sulla popolazione dell’Alto Lazio: cumulandosi il
mega-aeroporto con le altre gravosissime servitu’ gia’ presenti (in
particolare il polo energetico Civitavecchia-Montalto) la sinergia dei
fattori di inquinamento incrementera’ danni, disagi e patologie.

5. Impatto sanitario globale: essendo il trasporto aereo fortemente
inquinante, ogni suo aumento si traduce in danno certo alla salute.

6. Impatto sociale su Viterbo: il mega-aeroporto provochera’ la
“ciampinizzazione” di Viterbo (profonda aggressione alla salute e alla
sicurezza, grave degrado della qualita’ della vita, forte lesione a
fondamentali diritti dei cittadini), un grave danno all’economia e alla
societa’, il collasso delle infrastrutture del trasporto locale (gia’
gravemente insufficienti), la distruzione di beni ambientali, culturali,
agricoli, terapeutici, ricettivi, produttivi, scientifici, che costituiscono
la base dell’unico possibile sviluppo sostenibile, autocentrato e con
tecnologie appropriate della citta’.

7. Impatto sociale sull’Alto Lazio: accumulo di servitu’ ed effetto
sinergico dei fattori di rischio e di depauperamento e degrado del
territorio e della sua economia.

8. Impatto politico locale: la devastazione del territorio, l’avvelenamento
dei cittadini, la distruzione di fondamentali beni comuni, la violazione di
fondamentali diritti della popolazione, sommati alla palese illegalita’
dell’opera, esporranno ancor piu’ il territorio e la comunita’ locale al
degrado civile e alla violenza di poteri speculativi e criminali.

9. Impatto politico globale e sulle future generazioni: come hanno chiarito
illustri personalita’ come i Premi Nobel Wangari Maathai e Desmond Tutu,
come hanno chiarito gli scienziati dell’Ipcc (l’Intergovernmental Panel on
Climate Change, la struttura scientifica dell’Onu che studia i mutamenti
climatici), e’ necessario fare scelte diverse in materia di mobilita’, in
direzione della sostenibilita’, del riconoscimento dei diritti umani di
tutti gli esseri umani, in difesa del diritto delle generazioni future a un
mondo vivibile, in difesa della biosfera gravemente minacciata da un modello
di sviluppo e da un modello di mobilita’ inerente ad esso fortemente
energivori ed inquinanti.

10. E per concludere, due argomenti ancora: si oppone alla realizzazione del
nocivo e distruttivo mega-aeroporto a Viterbo anche il fatto che a) esso e’
del tutto fuorilegge (e’ privo di fondamentali requisiti obbligatori per
legge; viola norme vigenti a livello europeo e nazionale, regionale e
comunale; la procedura seguita fin qui per tentare di imporlo e’ viziata da
scandalosi errori, truffaldine menzogne, irregolarita’ procedurali ed
amministrative); e che b) per realizzare quest’opera fuorilegge, nociva e
distruttiva, verrebbero sperperate ingenti risorse pubbliche che pertanto
verrebbero altresi’ sottratte ad opere e servizi realmente utili e fin
indispensabili per la popolazione.

Cosi’ stanno le cose, in poche parole. E’ del tutto evidente che la
realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e’ un crimine ed una follia.

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s’impegna per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell’ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, 18 marzo 2009

Per informazioni e contatti: www.coipiediperterra.org e-mail: info@coipiediperterra.org