Licenze di stupro e nuova stagione repressiva per le donne

di http://esseredonneinitalia.womanblog.com

La stagione autunnale è iniziata e asseme a lei tante manifestazioni di sessismo. Tra repressioni contro chi uccide e stupra le donne ma solo se appartiene ad un altra razza vi segnalo come se sei un personaggio di rilievo e stupri sono disposti a difendervi ed appoggiarvi.
Hanno infatti sottoscritto un appello per impedire l’estradizione di Polanski. Non si capisce perchè altre manifestazioni di sessismo seppur becere (come quelle di Berlusconi) vengono reputate più scandalose di uno stupro.

L’appello allude alla preoccupazione che questo possa ledere l’immagine del regista senza nemmeno appellarsi quanto possa essere schifoso è orrendo quello che la ragazzina ha subito.

Dopo l’impunità agli italiani stupratori che da un senso di licenza allo stupro questo si estende a chi è impegnato in carriere artistiche lasciando intendere che è normale che un uomo di ‘potere’ chieda in cambo la figa di una modella.

Immaginiamoci i commenti che avranno usato per difendere questo individuo, come fanno quando una donna non viene stuprata da uno straniero. Le avranno dato della puttana perchè una donna nella nostra cultura è colpevole di esistere.

La legittimazione e la giustificazione di prsonaggi di rilievo si effettua con la violenza verbale sulle vittime che vogliono evidenziare e creare quel gap di potere e la dipendenza femminile dall’uomo se deve fare carriera.

Il sesso in cambo di favori viene considerato una cosa normale se sei donna. La stessa cultura l’abbimo trovata quando Berlusconi è stato definito utilizzatore finale e non un sessista.

La cosa più vergognosa è che la violenza sulle donne e i bambini continua ininterrotta perchè non esiste alcuna cultura pronta a condannarla, anzi al contrario viene legittimata. Stesso destino lo sfruttamento sessuale delle donne nel mondo dello spettacolo che fornisce un unica via se vuoi esistere. Come si fa sensibilizzazione? come facciamo ad insegnare che il corpo delle donne non va sfruttato?
uesta cultura sta creando mostri…piccoli utilizzatori finali imparano.

Lui è polacco, ma in Italia sono arrivate le maggiori indignazioni proprio in questa società dove il corpo delle donne non a caso è altamente mercificato in politica come nello spettacolo, già proprio in quel mondo non a caso dove hanno difeso il pedofilo.

Il mondo dello spettacolo è estremamente sessista. Hai visibilità solo se sei bella se ricopri il modello della donna oggetto, e la maggioranza di quelle donne esteticamente appetibili sono sottoposte a ricatti sessuali. Richieste belle e destinate per scambi sessualie colpevoli anche.

Il blog femminismo a sud ha fatto un post interessante su come anche le associazioni che si ovrebbero schierare in difesa delle donne ci vedono come responsabili di uno della violenza maschile. Questo è ancor più grave se viene da un associazione che difende le donne, immaginiamoci come la pensa al resto dell’opinione pubblica. L’opinione pubblica vede le donne colpevoli di uno stupro, quelle a cui in fondo le piace essere stuprate, quelle che si fanno stuprare (come dice fikasicula).

Per fortuna che a parma alcune consigliere si sono schierate contro il “vademecum per la prevenzione della violenza sulle donne”. Addirittura un assessora sessista che ha divulgato il vademecum a parma invita le bionde con capelli lunghi a nasconderli sotto un cappello perchè gli stupratori amano le bionde (non è tanto diverso da quello che diceva berlusconi che gli stupratori preferiscono le belle). Le donne dell’opposizione suggeriscono l’uso di una coppola e noi siamo d’accordo. Qui si mette in evidenza come il fatto di essere donne che costituisce una colpa. Le donne che devono addomesticarsi, comportarsi bene, limitare la libertà in quanto preda e non l’uomo.

Quando i genitori danno avvertimenti ai figli in genere fanno pesare sulle femmine il senso di colpa ogni volta che devono uscire di casa ovvero: state attente a non fidarvi di nessuno, non tornate al buio ecc. Nessuno insegna che il sesso si fa in due e che le donne non devono subire il sesso, come invece questa cultura ha creato il terreno fertile per renderci prede e passive.

C’è il deterrente per gli stupratori ma non basta. Non basta dare in mano alle donne gli spray e farle fare un corso di karatè, perchè non è colpa dell’ incapacità di difenderci che ci stuprano. Non basta la galera (i pochi che riescono a incarcerare).

Ci vogliono addomesticare, punto. Da una parte renderci appetibili e da una parte reprimere questa nostra appetibilità perchè se no ci stuprano.

Un altra notizia correlatissima è quella che riguarda l’emergenza bullismo femminile. Si tratta di ragazze i loro comportamenti sono intollerabili perchè non si comportano come la società vuole: ovvero apetibili e addomesticate per essere le schiave degli uomini. Come dire: Assomigliano ai maschi perchè bevono e vanno in discoteca si picchiano e si vendono, perchè sono troppo libere insomma. Scandalosa è la fine dell’articolo che riporta l’affermazione di una donna: ‘si rassegnino non saranno mai come loro’ che vorrà dire?

Questa attenzione e indignazione non viene mai quando maschi che stuprano le loro coetanee. L’articolo mostra un mondo di ragazze ‘indecorose’ alludendo al classico alibi sessista: siccome oggi sono troie è normale che le stuprano.

Picchiare è bullismo ma prostituirsi e bere non è nè violenza al femminile nè bullismo, ma piuttosto quello che ci ha insegnato vent’anni di quello che succede nelle ville del nano e che no nfa scandalo perchè lui è l’utilizzatore finale e può farlo.

Mi chiedo che misure repressive contro di noi ragazze ci attendono. Tutte a casa come diceva il vedemecum del telefono Rosa che sembra sia fatto come reazione a questo articolo.

Quindi in poche parole se una donna beve, picchia l’amica o si prostituisce èun problema di questione femminile mentre se no stupra o uccide una donna è colpa della depressione, della razza, dell’alcool bevuto in quanto maschio o della donna.

Creare emergenze e denunciare comportamenti femminile odierni (senza individuare le cause) in un clima ancora sessista è assai grave perchè più accade più sarà facile prendersela con noi quando subiamo violenza.
Inoltre fa maturare in una società malata e sessista un pensiero distorto che siccome le donne di oggi sono aggresive allore queste violenze che subiscono sono giustificabili in quanto non soddisfano più la classe dominante maschile, in quanto non vogliamo essere più quello che vogliono che siamo.

In assenza di un modello alternativo ci comportiamo da quello che considerano maschi. Perchè non interpellarsi che questi ocmportamenti femminili sono il sintomo di una società che fa del maschile un modello perfetto e che una donna in assenza di un modello alternativo vincente se ne appropria perchè lo status da schiava è frustrante?

Ma chi decide se un comportamento è maschile o femminile? il sessismo ovvio, quelo che c fa schiave e poi dice che è un dato biologico. E’ alquanto triste pensare che una donna nel 2009 debba ancora seguire un ruolo di genere. E se ci fa schifo perchè è ripugnante tanto vale abbracciarne un altro altrettanto ripugnante ma se considerato vincente lousiamo finchè non ci viene dato un modello alternativo, che la sensibilizzazione, l’educazione sessuale, la scuola e la società deve smetterla di reprimerlo ed evitare di insegnarlo. E’ ora che che lo creiamo noi.

Si da per scontato che la donna deve essere timida, remissiva e sottomessa, figuariamoci se in questo clima si riesca ad educare una donna a difendersi da una violenza e a denunciarla. In questo clima più si vuole donne remissive a accondiscenti più si crea il terreno favorevole per evitare di regire ad una violenza. Figuriamoci se in una società di donne passive e sottomesse riescono ad emergere donen che si ribellino allo sfruttamento dei loro corpi in carriera.
Perchè leggendo l’
articolo di prima da tanto fastidio che una donna si prostituisca e faccia del suo corpo una proprietà di se stessa, ma devono essere i maschi ad usare il loro corpo per farla guadagnare.

Io non condanno le ragazze che usano modelli considerati per uscire dalla condizione di schiavitù a cui le si vuole relegare. Se manca un modello femminile alternativo che non sia quello fascista da schiava la colpa non è di queste ragazze ma della società.
Se le ragazze amano emanciparsi usando modelli maschili è perchè il modello offerto al maschio è di emancipazione e libertà. (Anche se ci fosse un modello alternativo credete che non lo condannino?)

Perchè deve stupire che una donna sia aggressiva? Perchè si deve ancora pensare che le donne non devono avere delle emozioni umane ma essere soprammobili? Intanto ben vengano allora gli attteggiamenti considerati indecorosi. 🙂