IL FALSO PROBLEMA DEL LODO ALFANO

di Paolo Francescetti
da http://paolofranceschetti.blogspot.com

In questi giorni i giornali sono stati presi dalla polemica sul Lodo Alfano e sullo scudo fiscale.
Voglio spiegare in queste righe perché questi sono falsi problemi, cheservono, tanto per cambiare, per sviare la cittadinanza dai veriproblemi e prendere in giro tutti, mirando a ben altro.

Lodo alfano. Non c’è dubbio che la legge sia incostituzionale. Ma ilvero scopo della legge NON è salvare il premier dai processi, e rendereintoccabili i potenti di turno. Proviamo a ragionare e a fare queste riflessioni.

Prima domanda. Pensiamo veramente che Berlusconi possa essere o non essere processatosolo perché esiste il Lodo Alfano? In altre parole: per processareBerlusconi è necessaria una legge così?
Risposta: No. Questa legge è del tutto inutile. Berlusconi ha subitouna marea di processi, alcuni si sono risolti con la prescrizione,altri sono stati insabbiati e mai cominciati… inoltre la maggior partedei reati commessi da Berlusconi non ha bisogno di una legge ad hocperché vadano impuniti, perché c’è il nostro assurdo (eincostituzionale) regime della prescrizione che provvederebbe a fare ilsuo lavoro, facendo finire tutto a tarallucci e vino. Un’altra caratteristica del nostro assurdo sistema giuridico epolitico, poi, è quello di non reagire minimamente a fatti gravissimi;ad esempio nonostante dell’Utri sia stato condannato ad otto anni perassociazione mafiosa, fatto eccezionale in Italia, nulla è cambiatonella considerazione che il senatore ha agli occhi degli Italiani, enel 2008 è stato addirittura rieletto; siede quindi in parlamento elegifera, magari, anche in tema di mafia o di poteri della magistratura.
Ora, pensare che Berlusconi si senta più protetto solo perchè esisteuna legge che dice che non può essere processato, è una cosacompletamente fuori dalla realtà.

Seconda domanda. Ammesso e non concesso che esista da qualcheparte qualche giudice serio che voglia processare Berlusconi, pensiamodavvero che il modo corretto di fermarlo sia per mezzo di una leggecome il Lodo Alfano?Risposta. No. Cerchiamo di essere realisti. Oggi i magistrati chevogliono indagare muoiono per infarto, per incidente, oppure vengonotrasferiti. Basta vedere quello che è successo a De Magistris e allaForleo.
Per fermare un magistrato è sufficiente che questo subisca minacce eintimidazioni; ad esempio gli si fa morire i genitori in un incidentestradale come è capitato alla Forleo; dopodiché il malcapitato verràchiamato da Santoro e Travaglio in trasmissione a dire che i poteriocculti ce l’hanno con lui e voilà… un bel trasferimento da parte delCSM non glielo toglierà nessuno, perché si sa, i bravi magistratidevono lavorare in silenzio e quelli sono cattivi magistrati.

Terza domanda. Berlusconi è una persona intelligente. Tante cosegli mancano per essere un buon politico, ma certo non la caratteristicadi non sapere come blandire le masse. Pensiamo forse che non sappia chela polemica sul Lodo Alfano serve a far calare ancora la suapopolarità? Per diventare ancora più popolare basterebbe che dica “nonho paura di essere processato, non ho nulla da nascondere”.Berlusconi sa, molto probabilmente, che una dichiarazione di questotipo farebbe salire la stima che gli italiani hanno di lui senzacorrere alcun rischio reale di subire processi.
Eventualmente, se poi qualcuno si decidesse a processarlo, si potrebbesempre fare un ritocchino alla legge; è successo molte volte, adesempio con il reato di attentato agli organi costituzionali (approvatoin fretta e furia insieme ad altre norme, nelle more del processo adalcuni alti gradi dell’esercito coinvolti nella vicenda Ustica), oppurecon la cosiddetta “salva-Previti”, ecc…

Quarta domanda. Giuristi e giornalisti spesso conoscono lalegge. Sanno che ci sono molte leggi, molto più gravi, che nuoccionoalla nostra democrazia. La norma in materia di prescrizione, quella inmateria di falso in bilancio, quella che ha di fatto depenalizzato ilreato di attentato alla Costituzione, la legge sulle intercettazioni,per non parlare dell’indegna legge elettorale, quella che non consenteagli elettori di scegliere i suoi rappresentanti. E allora la domandaè: come mai tutti li, a parlare del Lodo Alfano, ben sapendo che in unavera democrazia una legge come quella sul Lodo Alfano non conta nulla,rispetto allo scempio che hanno fatto della Costituzione in questi annidestra e sinistra?
Il Lodo Alfano è un moscerino, rispetto alla balena rappresentata dalTrattato di Lisbona e all’elefante rappresentato dalla leggeelettorale, dalla legge sulla prescrizione ecc…
Allora forse la polemica sul Lodo Alfano nasconde altro. Vediamo cosa.

La polemica sul Lodo Alfano nasconde in realtà un dialogo tra quellaparte della massoneria che vuole affossare Berlusconi, e che da tempogli ha mandato diversi segnali negativi, anche a mezzo della moglie. Inpratica si tratta di un segnale dei poteri forti su una prossima cadutadi Berlusconi.
E il premier, e coloro che lo difendono, quando dichiarano le loro posizioni, stanno solo dialogando con la controparte.

La leggi, spesso, non sono fatte per una reale volontà di cambiare lalegge, né sono fatte per dare all’Italia un diritto più equo. Le legginascondono in realtà dei segnali alla controparte, dei veri e proprimessaggi in codice.La modifica del reato di attentato agli organi costituzionali, di cuiabbiamo parlato in questo blog, ad esempio, non serviva certamente perevitare che un magistrato potesse indagare su eventuali complotti aidanni dello Stato; i complotti ci sono stati per decenni, in barba allalegge che prevedeva l’ergastolo, e tutti coloro che sono arrivati allaverità sono saltati in aria, Falcone e Borsellino, Occorsio,Alessandrini…Non occorreva una legge per difendere coloro che in segreto tramano perdestabilizzare il paese.

La polemica sul lodo Alfano, quindi, serve da una parte a farcredere ai più ingenui che ci sia ancora un residuo di democrazia inItalia.Ma in realtà è un messaggio forte e chiaro a Berlusconi e significa: iltuo tempo sta per finire, e cadrai per uno scandalo giudiziario.Ai politici e ai giuristi, del Lodo Alfano, non interessa nulla. Loro sanno benissimo in che stato è la nostra democrazia.