I colori del natale

di Anna Maria Marlia – CdB San Paolo, Roma
da http://www.cdbitalia.it /

Un bel Natale bianco. Si, ma con chi? Con quelli che già stanno ordinando il cenone? Con gli assatanati dello shopping selvaggio? E se poi partono tutti per le Seychelles?

Non funziona mica tanto! Sa troppo di festa pagana, di orgia di denaro, di ostentazione.

E poi per cosa si potrà pregare? O comprare? Una casa più grande, una macchina più veloce, più soldi per viaggi e divertimenti, affidare, senza far troppi sacrifici, i bambini alle cure delle scuole private?

Forse meglio pensare ad un Natale colorato, molto colorato. Pelli chiare e pelli scure; occhi tondi e occhi a mandorla, capelli lisci e capelli increspati. E a tavola, piattoni di lenticchie e di riso; niente tappeti ma alle pareti disegni di barche, di palme, di monti e deserti lontani. Tanta allegria per la gioia di stare insieme, di ritrovarsi in questi giorni in cui il clima di festa riesce forse a far dimenticare il peso del quotidiano.

Ritrovarsi per sentirsi ugualmente fragili ma insieme capaci di donare gli uni agli altri un sorriso e una stretta di mano. Essere felici della gioia dei bambini, biondi e moretti, che per un giorno sono fuori dalle baracche o dai campi di accoglienza. Per un giorno almeno, il giorno di Natale.

Questo possiamo farlo, non solo per loro, gli ospiti stranieri, ma anche per noi stessi, per poter dire senza vergogna: “Ho fatto un bel Natale”.