Il Sinodo delle Chiese Metodiste e Valdesi approva l’odg sulle benedizione delle coppie gay-lesbo

da: http://refoitalia.wordpress.com

Il Sinodo dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi approva nella sessione del 26 agosto 2010 con 105 voti a favore, 9 contrari e 29 astenuti il seguente Ordine del Giorno:

ORDINE DEL GIORNO SULLE BENEDIZIONI DI COPPIE DELLO STESSO SESSO

Il Sinodo,

riconoscendo le differenze nel percorso di integrazione e riconoscimento delle persone omosessuali nelle chiese locali, ed invitando in ogni caso al rispetto delle diverse sensibilità dei membri di chiesa, nella preghiera e nella prospettiva delle diversità riconciliate in Cristo,

grato ai numerosi e vari gruppi di lavoro, studio ed approfondimento sull’argomento che da anni operano fornendo materiale di studio alle chiese,

consapevole del fatto che la benedizione, nel contesto esclusivamente liturgico e pastorale delle nostre chiese, testimonia un riconoscimento ed una condivisione annunciata e proclamata della Grazia di Dio rivolta ad ogni creatura umana,

riaffermando quanto detto da diversi documenti precedenti, con particolare riferimento agli atti 30/SI/07, P/AS/07, 43/SI/08,

esprime con forza la sua convinzione che le parole e la prassi di Gesù, così come esse ci sono testimoniate negli Evangeli, non possono che chiamarci all’accoglienza di ogni esperienza e di ogni scelta improntate all’amore quale dono di Dio, liberamente e consapevolmente vissuto e scelto.

Il Sinodo invita pertanto le chiese:

ad affrontare ed approfondire la riflessione sulla realtà omosessuale ed omoaffettiva all’interno delle chiese stesse e della società, avvalendosi del supporto del materiale prodotto nel corso degli anni da numerosi gruppi di lavoro sul tema e del servizio della rinnovata commissione “Fede e Omosessualità”;

nella prospettiva dell’atto P Assemblea/Sinodo 2007, ad intraprendere o approfondire la riflessione sulla benedizione delle coppie dello stesso sesso, nel contesto dell’animazione teologica “Moltiplicare Benedizioni” proposta dalla commissione di cui sopra.

Chiede di conseguenza alle chiese che,

ove sorelle e fratelli membri della nostra Chiesa o appartenenti ad una Chiesa evangelica richiedano la benedizione di una unione omosessuale si proceda nel cammino di condivisione e testimonianza e, laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni, essa si senta libera di prendere le decisioni conseguenti, rimanendo in costruttivo contatto con gli appositi organismi.

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COMUNICATI STAMPA SINODO
(da: www.chiesavaldese.org)

Comunicato stampa n. 10
Il Sinodo apre di fatto alle benedizioni di coppie omosessuali

Ampio consenso raggiunto dopo una lunga ed articolata discussione

A conclusione di un lungo, articolato ed approfondito dibattito, questa sera il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi ha approvato con un ordine del giorno la benedizione di coppie dello stesso sesso, “laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni”.

Una clausola impostasi, data l’impossibilità emersa nel corso delle discussione di un “si” incondizionato reputato ancora prematuro. L’accento è posto infatti sul percorso di maturazione delle stesse coppie e delle rispettive comunità locali. La decisione è stata presa con 105 voti favorevoli, 9 contrari, e 29 astenuti.

“Un passo in avanti chiaro e netto, certo, ma da collocare in un percorso che andrà ancora meglio definito, soprattutto per quanto attiene il rapporto tra le chiese e le stesse coppie omoaffettive”, è stato a caldo il commento del presidente del Sinodo, Marco Bouchard.

Il Sinodo riconosce le differenze nel percorso di integrazione e riconoscimento delle persone omosessuali nelle chiese locali, ed invita al rispetto delle diverse sensibilità dei membri di chiesa. Al tempo stesso il Sinodo “consapevole del fatto che la benedizione, nel contesto esclusivamente liturgico e pastorale delle nostre chiese, testimonia un riconoscimento ed una condivisione annunciata e proclamata della Grazia di Dio rivolta ad ogni creatura umana, esprime con forza la sua convinzione che le parole e la prassi di Gesù, così come esse ci sono testimoniate negli Evangeli, non possono che chiamarci all’accoglienza di ogni esperienza e di ogni scelta improntate all’amore quale dono di Dio, liberamente e consapevolmente vissuto e scelto”.

Di conseguenza, il Sinodo chiede alle chiese di approfondire la riflessione sulla realtà omosessuale all’interno delle chiese stesse e della società. Chiede inoltre che, “ove sorelle e fratelli membri della nostra Chiesa o appartenenti ad una Chiesa evangelica richiedano la benedizione di una unione omosessuale, si proceda nel cammino di condivisione e testimonianza e, laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni, essa si senta libera di prendere le decisioni conseguenti, rimanendo in costruttivo contatto con gli appositi organismi”.

E alle istituzioni politiche del nostro paese rivolge una richiesta ben precisa: “attenzione verso la situazione di discriminazione delle persone gay-lesbiche-bisex e transessuali, e in particolare la regolamentazione dei diritti delle coppie di fatto”.

Il Sinodo prosegue i lavori con la discussione di una serie di ordini del giorno. Domani si concluderà con le elezioni delle cariche amministrative ed esecutive.