Una urgente necessità e’ la formazione delle forze dell’ordine alla conoscenza e all’uso della nonviolenza

Beppe Sini
Coi piedi per terra n.471 del 13 luglio 2011

Nel 2001 promossi una iniziativa a tal fine che mise capo a una proposta di legge di cui fu primo firmatario l’allora senatore Achille Occhetto ed ottenne il sostegno di decine di parlamentari di pressoche’ tutte le forze politiche. Quella iniziativa e’ purtroppo restata lettera morta.

E sebbene ripetutamente nel corso degli anni non solo il “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo ma anche altri abbiano espresso persuasi appelli a tal fine, e in alcune realta’ locali vi siano stati corsi formativi sperimentali dai risultati assai positivi, ancora oggi ci troviamo in questa assurda e drammatica situazione: che proprio le persone che per i propri pubblici compiti si trovano a dover fronteggiare situazioni conflittuali particolarmente critiche e complesse, nel loro curriculum formativo non siano state dotate delle risorse che in talune di quelle situazioni potrebbero essere efficaci e decisive: le risorse della nonviolenza; le risorse operative ed ermeneutiche, comunicative e metodologiche, tecnico-pratiche ma anche etico-teoretiche della nonviolenza.

Anche alla luce di accadimenti recenti, in Val di Susa e non solo, ci sembra doveroso avanzare nuovamente quella richiesta, quella proposta: la formazione delle forze dell’ordine alla conoscenza e all’uso della nonviolenza.

2. MATERIALI. ANCORA PER LA FORMAZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE ALLA CONOSCENZA E ALL’USO DELLA NONVIOLENZA (2008)

Riproponiamo ancora una volta alcuni tra molti altri testi redatti e diffusi nel 2000 e nel 2001 concernenti la proposta della formazione delle forze dell’ordine alla conoscenza e all’uso della nonviolenza, e particolarmente il disegno di legge che tale proposta reca, e che sottoscritto e presentato da numerosi senatori e deputati nel 2001, da allora attende di divenire norma dello stato, una norma a nostro avviso utile, necessaria, urgente.

Ma naturalmente l’iniziativa promossa dal “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo nel 2000-2001 non solo alla realizzazione di una legge ad hoc mirava, ma anche alla diffusione subito di esperienze di formazione alla nonviolenza nei corpi di polizia di dimensione nazionale ed in quelli locali. Qualcosa da allora e’ stato fatto (meritoria quant’altre mai e’ ad esempio l’iniziativa condotta dal professor Andrea Cozzo dell’Universita’ di Palermo), ma molto, moltissimo e’ ancora da fare. Ed e’ utile, necessario, urgente fare.

Ripresentando oggi alcuni materiali risalenti a ormai non pochi anni fa, intendiamo anche riprendere e riproporre quella proposta, quell’iniziativa, quell’esigenza. Di civilta’.