Da dicembre, nozze gay in chiesa per le coppie inglesi

www.gay.it, 3 Novembre 2011

Il governo inglese, guidato dal conservatore David Cameron, ha ampliato la legge sulle cosiddette Civil Partnership includendo una clausola che permette, dal prossimo 5 dicembre, alle coppie gay e lesbiche di celebrare la propria unione in un luogo di culto.

Ad annunciare la novità è stato il sottosegretario alle Pari Opportunità Lynne Featherstone. Le chiese presenti sul territorio britannico, comunque, sono libere di aderire o no alla nuova norma di Stato.

E’ giusto ricordare comunque, che il provvedimento si deve anche alle pressioni esercitate sul governo da alcune confessioni religiose molto seguite nel Regno Unito tra cui i quaccheri, gli unitari e gli ebrei progressisti che sicuramente saranno i primi a consentire le unioni gay nei loro templi.

Un forte sostenitore della legge è stato anche il premier Cameron che ha dovuto scontrarsi con le resistenze delle aree più conservatrici della Church Of England e della Chiesa Cattolica inglese. Secondo alcune stime non ufficiali, saranno circa 1500 le persone gay e lesbiche che da subito chiederanno di potersi sposare nella loro chiesa. In vigore dal 2005, la legge sulle Civil Partnership viene utilizzata in 5.500 celebrazioni ogni anno.