Gioia, allegria, speranza per la terra di Gesù! di F.Corbo

don Franco Corbo

L’ Unesco ha accolto la Palestina come Stato membro della sua Organizzazione per la Scienza, Educazione e Cultura. L’Italia, si è astenuta!

La notizia ci fa molto gioire per questo popolo che da 60 anni aspetta Giustizia!

Tra l’altro, la Terra santa è il luogo tra i più importanti nella storia dell’umanità ed è più che giusto e doveroso che l’Unesco abbia finalmente deciso di farsene carico.

Dispiace e meraviglia che gli Usa di Obama siano contrari e rifiutano di versare soldi all’Unesco… Del resto anche in altre occasioni – v. la cooperazione internazionale- alcuni paesi, tra cui l’Italia in prima fila, hanno ridotto i loro contributi. E’ evidente che di mezzo ci sono interessi economici e di geopolitica. Ma la storia va avanti lo stesso.

Questa decisione avvalora moltissimo quello che il Pontificio Consiglio della Commissione “Giustizia e Pace” ha espresso nella sua ultima nota.”Il mondo dell’economia e della finanza va governato dalla politica espressa da tutte le nazioni e non solo dal G 20.

Plaudiamo all’Unesco e ci auguriamo che ci siano ulteriori passi tra le nazioni a favore del riconoscimento ONU della Palestina. Noi non crediamo e non ci fidiamo più dei sessanta anni di trattative tra Israele e Palestina che si vogliono dilungare ancora per allontanare sempre di più la soluzione del problema. La Palestina non ha il petrolio della Libia…. Intanto Israele, nel silenzio, continua a costruire città in territorio palestinese…..