Alluvione Sardegna – Aiutiamo la Comunità di Base di Olbia

Tonino Cau

Una delle calamità più gravi per Olbia, con questa bomba d’acqua, è l’allagamento di tanta parte delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido. I danni sono ingentissimi. Il gruppo di intervento che si è creato prima per le ultime tragedie di Lampedusa e ora per Olbia è costituito dalla Cdb “Comunità cristiana ‘Per le strade del mondo’ ”, che ha coinvolto l’associazione Libere Energie (assistenza e recupero dei senza tetto), i cui responsabili fanno parte della comunità, e l’associazione degli immigrati Laboratorio Interculturale per l’integrazione-Olbia (Labint), di cui sono coordinatore.

L’obiettivo è intervenire sul ripristino degli arredi, comprendendo fra questi anche le biblioteche scolastiche. Siamo in stretto contatto con l’amministrazione comunale, con la quale abbiamo un ottimo vicendevole rapporto di collaborazione e stima e con la quale, esaminate le più gravi emergenze, quella della scuola è stata indicata fra le più urgenti (l’assistenza quotidiana di cibo, indumenti, interventi sanitari, ecc. è molto presente, è in continuo aumento, perciò su questo versante non sussistono preoccupazioni).

L’intervento più urgente che si sta profilando è quello degli asili nido comunali, cui teniamo particolarmente unitamente alle biblioteche scolastiche. Con le somme raccolte doteremo degli arredi necessari in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, documentandone la trasparenza dell’impiego e pubblicandone gli esiti sul sito face book del Labint, sul blog della comunità e comunicandoli attraverso i quotidiani locali cartacei e a quelli on-line, e attraverso gli altri mezzi dell’web, email comprese, che periodicamente spediremo per l’aggiornamento.

Siamo stati contattati da molte persone della penisola (e anche dalla Svizzera) per dare il proprio contributo, assicurando che divulgheranno tramite soprattutto face book questa iniziativa.

La raccolta avviene utilizzando il Labint in quanto associazione no profit iscritta all’albo generale del volontariato, con un numero di ccb nuovo da utilizzare esclusivamente per questa iniziativa. La banca d’appoggio è la Banca Prossima di indirizzo etico (costo di tenuta del conto al mese: un euro) facente parte della Banca Intesa-San Paolo e sue diramazioni regionali. Ecco le coordinate bancarie:

Laboratorio Interculturale per l’integrazione
Via Brigata Sassari 18/C – 07026 OLBIA (OT)
IBAN : IT67 A033 5901 6001 0000 0078 015

CAUSALE: per arredi asili e scuole alluvione Olbia

Grazie di cuore per a tutti quelli che sosterranno questa iniziativa in un momento così doloroso per noi.