Alluvione Sardegna – precisiamo gli obiettivi dell’intervento

Tonino Cau – cdb Olbia

Carissimi tutti/e

Sono passate quasi 2 settimane dall’alluvione e la città sta cercando di riprendere un’aria di normalità; abbiamo lo sguardo perennemente rivolto al cielo scrutando le nuvole nella speranza che ci sia una tregua.

La città ha dato prova di solidarietà con gesti eclatanti che hanno reso il numero delle vittime più contenuto per quanto drammatico perché anche una sola morte tragica è sempre troppo., e con gesti pazienti e silenziosi.
Di questo ha ancora tanto bisogno perché il rischio è che una volta calata la tensione dell’emergenza le persone si ritrovino sole con le loro enormi difficoltà.

Lo stato si è impegnato e il suo intervento sarà determinante per gli interventi strutturali più importanti e urgenti. Il mondo del volontariato sta contribuendo direttamente ed indirettamente per sostenere i bisogni primari di numerose famiglie che in un attimo hanno perso quasi tutto.

Noi abbiamo pensato, come abbiamo avuto modo di dirvi in prima battuta, alle scuole. Ancora oggi la scuola di Santa Maria non è stata riaperta per i danni subiti , in particolare la scuola dell’Infanzia che manca praticamente di tutto.

Lo stesso si dica dell’Istituto Professionale che, nonostante l’impegno profuso dagli alunni e dai docenti, ha ancora grossi problemi di funzionalità per la mancanza di arredi di primaria importanza.

Le scuole sono per noi molto importanti e desideriamo che quanto prima possano essere nuovamente sede di incontro dei nostri ragazzi e ragazze , spazio dove raccontare ed elaborare l’esperienza vissuta e dove speriamo possano continuare a sviluppare la capacità critica necessaria a far di loro cittadini consapevoli in una città più sicura. Lavoreremo comunque in stretto contatto con il coordinamento unitario di tutti gli Istituti Scolastici.

PIÙ PRECISAMENTE, PENSIAMO DI ADOTTARE QUESTE DUE SCUOLE CONTRIBUENDO CON IL RICAVATO DELLA NOSTRA INIZIATIVA A RENDERLE SPAZI NON SOLO AGIBILI E FRUIBILI MA BELLI E PIACEVOLI DA FREQUENTARE.

Stiamo ricevendo donazioni da diversi amici anche dal continente ma sappiamo di poter contare sulla generosità di tante altre persone. Ci impegniamo a rendicontare con precisione l’esito dell’iniziativa a mezzo stampa e sul blog della comunità “Per le strade del Mondo”.

La raccolta avviene utilizzando il Labint in quanto associazione no profit iscritta all’albo generale del volontariato, con un numero di ccb nuovo da utilizzare esclusivamente per questa iniziativa. La banca d’appoggio è la Banca Prossima di indirizzo etico (costo di tenuta del conto al mese: un euro) facente parte della Banca Intesa-San Paolo e sue diramazioni regionali. Ecco le coordinate bancarie:

Laboratorio Interculturale per l’integrazione
Via Brigata Sassari 18/C – 07026 OLBIA (OT)
IBAN : IT67 A033 5901 6001 0000 0078 015

CAUSALE: per arredi asili e scuole alluvione Olbia

Organizzatori: Laboratorio Interculturale per l’integrazione – Olbia
Associazione “Libere Energie” (per i senza tetto) – Olbia
La comunità cristiana “Per le strade del mondo” – Olbia

Al prossimo aggiornamento vi comunicheremo, oltre al blog della comunità, anche gli altri mezzi del web
dove verranno documentati gli introiti, gli acquisti concordati con le suddette scuole e relative pezze giustificative fiscali. Intanto un grande grazie a chi ha già contribuito: non so se ci rendiamo pienamente conto del bene immenso che fate alla città e ai nostri giovani studenti, speranza di un città “nuova”.