La Russia è pronta per la guerra

The Saker
http://vineyardsaker.blogspot.it Traduzione per www,comedonchisciotte.org a cura della redazione

Qualcosa di assolutamente incalcolabile è appena accaduto in Russia: il Consiglio della Federazione Russa, l’equivalente del Senato americano, ha appena approvato ALL’UNANIMITA’ una risoluzione che permette a Putin di utilizzare le forze armate russe in Ucraina, qualcosa che la Duma aveva chiesto in precedenza. Prima che la votazione avesse luogo, i senatori russi hanno detto che Obama ha minacciato la Russia, insultato il popolo russo ed hanno chiesto a Putin di richiamare l’ambasciatore russo negli Stati Uniti. Non ho mai visto un tale livello di indignazione di rabbia in Russia come in questo momento.

Spero e prego che Obama e i suoi consiglieri, si fermino e riflettere attentamente sulla loro prossima mossa, e di non FARE ERRORI su questo perché la Russia è pronta per la guerra. Ora, la risoluzione del Consiglio della Federazione Russa non, ripeto, NON, significa che le forze russe invaderanno l’Ucraina. Importanti politici russi hanno già dichiarato e chiarito che hanno dato il potere a Putin di usare le forze armate , ma che sarà lui solo a decidere se l’uso della forza sarà necessario o meno.

Tuttavia, questo è un avvertimento che non deve essere preso alla leggera. Il modo in cui la vedo io , significa non solo che la Russia agirà per proteggere la Crimea , ma che c’è una reale possibilità che la Russia potrebbe anche usare le sue forze armate altrove in Ucraina e questo avrà un’enorme sviluppo .

Nei giorni scorsi ho ascoltato molti esperti russi, un sacco di talkshow dichiarazioni politiche , etc.. e sono rimasto stupito dal fatto che nessuno ha suggerito che la Russia dovrebbe intervenire militarmente. Tutti d’accordo che la Russia dovrebbe sostenere i russofoni in Ucraina politicamente , finanziariamente e moralmente . Ma nessuno ha menzionato l’uso della forza . Allora cosa è successo nel frattempo?

1) C’è stato un attacco alla Crimea durante la notte
e
2 ) le minacce assolutamente imbecilli e sconsiderate di Obama contro la Russia

E questa combinazione mette adesso le cose fuori posto. Ora, ogni singolo partito politico in seno al Consiglio della Federazione e ogni singolo rappresentante hanno votato per consentire l’uso della forza armata russa. Questo sarebbe l’equivalente del presidente degli Stati Uniti di ottenere ogni membro della Camera e del Senato di votare per permettergli di fare la guerra .

Questo è tutto perfettamente chiaro allora: nessun tipo di minaccia adesso fermerà il Cremlino, tutto ciò che permetterà di conseguire è quello di ottenere ancora di più il pubblico sostegno a Putin. E se qualcuno pensa di essere come Napoleone o Hitler e ha deciso di provare ad utilizzare le forza contro la Russia e entrare in guerra, non importa a Putin chi avrà di fronte.

Gli USA e la UE devono rendersi conto che con l’Ucraina hanno davvero pericolosamente esagerato: hanno usato i neo-nazisti per rovesciare un Presidente totalmente corrotto e incompetente, ma legittimo, hanno distrutto l’apparato statale ucraino, permettendo in questo modo tanta violenza sfrenata al grido di slogan razzisti che hanno sobillato anche l’ Ucraina orientale e meridionale, permettemdo un attacco in Crimea hanno minacciato la popolazione russa e la Flotta del Mar Nero. Questo è un altro disastro assoluto e totale provocato dalla presidenza Obama. Quest’uomo è disonesto, mediocre, arrogante e sconsiderato e spero e prego che lo US Joint Chiefs (Stato maggiore delle forze armate Usa) possano avere un ” franco scambio di vedute ” con lui, il più presto possibile. In un mondo ideale, il Congresso avrebbe dovuto mettere sotto accusa questo meschino perdente, ma dal momento che sono anche peggio allora lui , è lo Stato Maggiore che dovrà agire.

I russi sono uniti, sono davvero arrabbiati e sanno che hanno la forza militare per difendere il loro paese e il loro popolo ai propri confini . Non ho nessun dubbio sulla lotro determinazione , perché se la Russia sarà attaccata la sua risposta sarà devastante: si pensi a un 08.08.08 (1) ma su vasta scala.

Penso comunque che questa crisi così grave potrà e sarà anche evitata, voglio sperare anche che l’esercito russo non si muoverà in Ucraina e che gli Stati Uniti frenino sia il governo degli insorti che i fascisti nelle strade in modo da dire a tutti di “darsi una calmata” .

Il prossimo passo necessario sarà è quello di individuare i nazionalisti dal tentativo di cogliere ulteriori focolai a est e sud dell’Ucraina. Ultimo , ma non meno importante, gli Stati Uniti e la Russia dovrebbero mettersi insieme e trovare un accordo per permettere all’Ucraina di sopravvivere formalmente come uno stato unitario, farla diventare “de facto” una confederazione con una presidenza puramente simbolica.

I leader degli Stati Uniti e dell’Unione Europea devono capire, che adesso stanno giocando con il fuoco e che questo non è un problema “ucraino “: ora sono loro stessi a rischiare di finire in una guerra contro la Russia, forse anche una guerra nucleare. E se ancora non lo hanno mai ammesso pubblicamente, devono avere almeno il coraggio di ammettere a loro stessi che la responsabilità di questa situazione è soltanto la loro.

1) http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Tskhinvali

————————————————

Nuvole di piombo sull’Europa

Giulietto Chiesa
http://megachip.globalist.it/

La crisi ucraina sta assumendo un carattere strategico, cioè mondiale.
Potrei dire: come avevo previsto, lanciando l’allarme già due settimane fa, ben prima che il colpo di stato violento – organizzato e ispirato da Washington e appoggiato da un gruppo di paesi membri dell’Unione Europea – venisse portato a compimento.

Due mosse successive del nuovo potere eversivo installato a Kiev hanno dato subito l’avvio alla provocazione antirussa.

Mossa numero uno: abolizione del bilinguismo. Chiunque capisce che si tratta di un fatto gravissimo, ingiustificabile, che non solo viola tutti i principi democratici dell’Unione Europea, ma anche che non può che allarmare e offendere i russi di Ucraina e tutta la Russia. Chiunque capisce che una tale misura non è presa per migliorare la situazione, ma per peggiorarla. L’Europa, vergognosamente ha taciuto e tace. I media italiani tacciono. Il governo italiano tace, quando non applaude.

Seconda mossa, peggiore, se possibile, della prima. Le squadracce naziste che hanno abbattuto il presidente Yanukovic sono state arruolate, armi e bagagli, nella polizia ucraina. Se ci si attende che costoro portino ordine in Ucraina, allora auguri. Chiunque, dotato di senno, capisce che le preoccupazioni dei russi di Crimea sono salite al massimo livello.

Dall’Europa e da Washington è venuto un incoraggiamento a questi eversori. I quali si apprestano, in armi, a “domare la secessione”. Inutile dire che è Kiev che sta aizzando la secessione, per poi reprimerla in armi.

Con queste premesse la mossa di Putin di rafforzare la guarnigione di Sebastopoli è un gesto non solo ragionevole, ma funzionale aimpedire un assalto militare nazista contro la Crimea.

Washington minaccia, con un’impudenza che non ha precedenti.
L’Europa persevera nella sua irresponsabilità. Dobbiamo attenderci sviluppi gravi. Occorre premere in ogni modo sul governo italiano perché prenda le distanze, finché c’è tempo, da questa pericolosissima avventura.