L’ANGOLO della GRU: Il “calcio”… alla violenza! di A.Bifulco

Aldo Bifulco
Cdb Cassano – Napoli

Anche per dare un “calcio” alla violenza di “genere” ( Io preferirei che si desse un calcio alla violenza…”in genere”!) che è stata organizzata il 7 marzo una “festa delle donne”, con un minitorneo di calcetto al femminile dall’Arci Scampia e da Dream Team, donne in rete. La bella struttura dell’Arci è stata invasa da una marea di donne di tutte le età, giovanissime e non, parecchie mamme e qualche nonna, sgargianti di colori e di allegria. Tra le varie magliette spiccava quella del gruppo “Dignità e bellezza” dell’IPIA di Miano con la scritta.”No alla camorra! IO NON CI STO”. Una sobria cerimonia d’apertura, anche perché l’ansia e la foga di invadere i campetti di calcio era incontenibile, nella quale Mister Piccolo, Patrizia Palumbo e Simona Marino, Consigliera del Comune di Napoli con delega alle Pari Opportunità hanno stigmatizzato l’importanza della manifestazione e la voglia di vivere così contagiosa trasmessa dalle donne di Scampia ..e non solo. E poi via…a darsele di santa ragione! Al gazebo di Dream Team ho incontrato Giovanna Chiara Sarnataro, operatrice dello sportello RinG (Reti in Genere) presso l’VIII Municipalità e l’ho intervistata.

Fornendoci qualche nota di presentazione dacci qualche informazione rispetto a questo progetto.

“Sono una pedagogista dal 2011 e con la qualifica di OSA (operatrice socio assistenziale) offro il mio servizio allo sportello RinG. Uno sportello aperto al pubblico dedicato a tutte le donne disoccupate e inoccupate, autoctone e immigrate, che fornirà informazioni necessarie all’occupabilità, alle opportunità legislative ed ai servizi per la conciliazione dei tempi e degli orari. Lo sportello RinG, situato presso la sede dell’Assoc Dream Team-Donne in rete, all’interno della Piazza Telematica Via Labriola n.1, è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Presso la medesima sede è offerto un servizio di orientamento (counseling) da parte di esperti specifici del settore.”

Lo sportello funziona dal 2 settembre 2013; sei in grado di fare un bilancio dopo alcuni mesi di attività?

“Io sono molto soddisfatta. Sono 200 le utenti dello sportello e dopo il primo intervento spesso ritornano per ulteriori informazioni ma anche per la relazione amicale che si è venuta a determinare. Si tratta di donne di tutte le età, dai 18 ai 60 anni; la maggior parte è di Scampia, ma non mancano persone che vengono da altre parti di Napoli e Provincia. Ovviamente offriamo informazioni sulle principali normative nazionali e regionali in tema di pari opportunità e le offerte/possibilità formative e di lavoro presenti sul territorio. Ma talvolta ci soffermiamo sui temi della violenza, sulle problematiche quotidiane (le condizioni di povertà sono ricorrenti) ed anche su questioni che attengono alla riqualificazione del territorio. Ciò ci ha consentito di essere presenti in modo organizzato anche in alcune manifestazioni del quartiere, l’ultima in ordine di tempo è stata la partecipazione al carnevale del GRidas, dietro lo striscione “Educhiamoci ai sentimenti”.

La questione di “genere” è molto presente in questi giorni nel dibattito politico, in particolare in riferimento alla legge elettorale, dove le donne, in modo trasversale, chiedono una presenza del 50% all’interno delle liste. Tu che ne dici?

“Ovviamente sono d’accordo, anche se ritengo di mantenere un po’ di flessibilità e di non prescindere dalle competenze. In effetti la presenza delle donne nelle varie Istituzioni, in questi anni, mi ha lasciato alquanto insoddisfatta. In particolare la Gelmini, con la sua riforma, dal punto di vista professionale …mi ha ucciso! Accanto alla rivendicazione delle “quote rosa”, pretendiamo per tutti, maschi e femmine, un livello di professionalità e competenza significativo, un profilo etico irreprensibile, una “qualità politica” di spessore.”