Non è Gesù di B.Manni

Beppe Manni – Cdb Villaggio Artigiano
Gazzetta di Modena, 12 XI 14

In occasione della presentazione del libro di Antonio Socci “Non è Francesco”, nei locali della Parrocchia di Modena dello Spirito Santo di Modena. Moderatore Andrea Zambrano.

Leggendo il libro di Socci “Non è Francesco” o l’altro del modenese Amorth sul diavolo, sembra che il Gesù presentato da questi teologi non sia il Gesù del Vangelo. La chiesa soffre da lungo tempo di una crisi sotto traccia. Oggi sta esplodendo. Mi sembra che tre siano le chiese oggi presenti in Italia e a Modena.

1 – La chiesa di Bergoglio che fa gustare e amare in modo nuovo con parole e gesti, il lieto annuncio di Gesù. E’ il vangelo delle beatitudini, del sabato per l’uomo, del superamento delle leggi in nome dell’amore. Della misericordia e del perdono. Del non chi dice signore signore ma chi fa la volontà del padre mio. Francesco ha aperto una finestra di luce e di speranza per coloro che vogliono un mondo migliore e più giusto. Non sono interessati alle polemiche teologiche che tante divisioni inutili hanno causato nella chiesa attraverso i secoli.

2 – Poi c’è la chiesa dei muti che hanno altro da pensare e fruiscono della religione come di un distributore automatico di prodotti sacri o fonte di consolazione e di benessere psicologico. Per questi i problemi legati a polemiche socciane non importano molto se non come curiosità da televisione.

3 – E infine il cattolicesimo tradizionalista di Socci e di Amorth. Di Ferrara e di Bellei. Espressione della paura di perdere sicurezze antiche, basata sui dogmi e sulle liturgie. Non hanno accettato il Concilio. Non riescono a capire le nuove stagioni dello spirito e le esigenze delle persone. I suoi predicatori scandalizzano i credenti e allontanano dalla parrocchia molti credenti.

Questo “Cristianesimo” spesso, fa purtroppo da stampella alle destre politiche. Socci viene dall’ala conservatrice di Comunione e Liberazione; il giornalista che presentava il suo libro nella parrocchia dello Spirito Santo di Modena scrive su Panorama, il Foglio e il Giornale. E’ un sostenitore di un cattolicesimo dei valori non negoziabili, chiuso al dialogo, anticomunista, pronto a gettare fango ora sulla Resistenza, ora su don Dossetti, ora sugli Islamici. E oggi, c’era da spettarselo, allusivo e critico su Papa Francesco. E’ questo un cristianesimo abitato da diavoli e madonne parlanti; scomuniche e acque miracolose.

Questi cattolici vorrebbero il papa ottocentesco del Sillabo, duro e infallibile. Pronti però ad attaccarlo se dice cose contrarie al loro credo reazionario. E addirittura si insinua nel titolo del libro “Non è Francesco” (che fa impropriamente eco ad una bella canzone d’amore di Lucio Battistii) a una presunta invalidità dell’elezione del Papa.

Posiamo dire che “Non è Gesù” quello presentato da Socci. Oggi c’è bisogno di aria nuova e pulita, di una religione della speranza e della riconciliazione.

La chiesa dello Spirito Santo di Modena è una ‘parrocchia’ e il parroco ha promesso fedeltà al suo vescovo. Già abbiamo assistito a gesti provocatori come la messa tridentina in latino celebrata con la presenza di un cardinale americano lefevriano, il giorno di Pentecoste del 2012, in contemporanea alla messa in cattedrale del vescovo.

Il vescovo è colui, come dice la parola, che deve soprassedere, guardare dall’alto. Per garantire la verità e l’unità della chiesa locale. Può e deve aiutare i fedeli a comprendere il vangelo. Bene hanno fatto, il vescovo di Modena e la Curia, attraverso una dichiarazione a prendere ufficialmente le distanze dalla iniziativa dell’altra sera nelle sale di Via Rosselli.
Il Vangelo è stato scritto. C’è stato un Concilio. Papa Francesco parla e agisce.

La fedeltà al vangelo, dice il Papa, si deve confrontare con i grandi e tragici fatti di oggi: povertà, guerre, sopraffazioni, emigrazioni, solitudini, salvezza del pianeta. “Una chiesa povera per i poveri”.

Non è più il tempo di scismi o di antipapi. Ci dovrà pur essere un confronto, un dialogo franco e aperto per evitare nell’anno del Signore 2014 uno scisma nella chiesa modenese.