Sulla religione oggi di F.Gentiloni

Filippo Gentiloni

La situazione della religione nella società è sempre stata modificata secondo le tradizioni, i luoghi, i tempi, le culture. Modifiche anche notevoli in questi tempi. Si risente il grande cambiamento culturale introdotto , per così dire, dal tempo della rivoluzione francese. Niente è più come prima. Il mondo della laicità si è sostituito a quello degli ordinamenti clericali.

La religione è entrata in crisi nel nostro occidente, molto più che in altri paesi, come in Oriente. E venuto a mancarle il tema, l’argomento, il lavoro. Non più né Dio, né l’al là che erano stati i suoi grandi temi. Alla religione, nel nostro occidente, è rimasta l’etica: un grande campo fondamentalmente laico, certamente non esclusivamente né principalmente religioso. Un Campo nel quale dominano e insegnano i filosofi, i giuristi, i politici, non sacerdoti.

La religione, nel nostro occidente, è rimasta svuotata, senza campo, anche se continua ripetere le sue affermazioni, ancora. Ascoltate ma piuttosto inutili, insignificanti. Rimane una presenza insignificante. Di sostanziale, esaurita la religione in generale, rimane quel suo aspetto particolare che siamo soliti chiamare mistica.

Un aspetto particolare, legato in certo modo alla religione, ma non identificabile con la religione. Una forma culturale. La mistica tende ad escludere tutti quei passaggi che, invece, fanno parte del comune concetto di religione. Tende direttamente all’immediatezza, all’assoluto.