Caro Francesco, Vescovo di Roma di CdbOregina

Caro Francesco, Vescovo di Roma,

ricordiamo le tue parole per don Giuseppe Puglisi, parroco di Brancaccio, che è stato un «esempio da seguire nell’affermare i valori umani e cristiani contro chi li calpesta con la criminalità».

Ti chiediamo perciò di considerare se non sia opportuno rimuovere don Giancarlo Manieri, il parroco di Don Bosco a Cinecittà, per il suo comportamento lontano dagli esempi che altri preti come don Puglisi hanno dato e stanno danno nel mondo.

Don Giancarlo Manieri potrebbe avere l’occasione di riscattarsi operando da missionario salesiano là dove i cattolici sono minoranza oppressa e perseguitata, per osservare e comprendere la realtà oltre le strette mura della parrocchia.

E’ anche urgente che, per dare forza ai singoli preti, sia da te chiarito e sancito che i funerali dei boss, dei malavitosi, dei delinquenti, qualora questi non abbiano riconosciuto pubblicamente il male operato, non debbano più essere celebrati in chiesa, ovunque essa sia, perché essi sono una concreta contro-testimonianza del messaggio evangelico che è messaggio di rispetto per la vita contro ogni forma di criminalità ed in particolar modo quella mafiosa.

COMUNITA’ CRISTIANA DI BASE DI OREGINA (GENOVA)

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Il grave atto di accusa di mons. Mons. Galantino nei confronti della classe politica italiana, condivisibile pur nella sua genericità che rischia di generare qualunquismo, è un segno significativo di assunzione di responsabilità che riscatta anni di connivente silenzio rotto solo dalla rivendicazione dei valori cosiddetti irrinunciabili.

Per essere efficace è necessario, però, che sia accompagnato dall’invito alla gerarchia e a tutta la Comunità ecclesiale ad interrogarsi sulle conseguenze della loro scelta di impegnarsi nel rapporto con la società italiana primariamente in tale rivendicazione e nella difesa dei privilegi concordatari.

Le Comunità cristiane di base continuano a considerare valore irrinunciabile solo la testimonianza evangelica nella sua interezza in una prospettiva di uguaglianza nei diritti e nei doveri con gli altri cittadini.

MARCELLO VIGLI – Roma